Normativa e prassi

25 Settembre 2018

Quattro nuovi codiciper i decreti tavolari

Normativa e prassi

Quattro nuovi codici
per i decreti tavolari

Devono essere utilizzati per versare, con il modello F24 Elide, le somme dovute a seguito della notifica di avvisi di liquidazione emessi dagli uffici dell’Agenzia delle entrate

immagine di mappe tavolari catastali
Con la risoluzione 69/E del 25 settembre 2018 sono stati istituiti i codici tributo che consentono il versamento dell’imposta ipotecaria sui decreti tavolari (articolo 91, regio decreto 499/29), dovuta in seguito alla notifica di avvisi di liquidazione emessi dall’Agenzia delle entrate.

Nello specifico si tratta di quattro codici tributo da utilizzare esclusivamente tramite il modello di pagamento F24 Elide (“F24 Versamenti con elementi identificativi“):
 – “A201” – imposta ipotecaria
 – “A202” – sanzione
 – “A203” – interessi
 – “A204” – spese di notifica.

I codici vanno inseriti in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati” indicando:

  • nella sezione “Contribuente” nei campi “codice fiscale” e “dati anagrafici” il codice fiscale e i dati anagrafici di chi effettua il versamento
  • nella sezione “Erario ed altro” nel campo “tipo” la lettera “F (Registro)”, nel campo “codice” il codice tributo, nei campi “codice ufficio“, “elementi identificativi” e “anno di riferimento” i dati forniti dall’ufficio dell’Agenzia delle entrate riportati nell’atto notificato all’interessato
  • nel campo “codice atto” non va inserito alcun dato.

pubblicato Martedì 25 Settembre 2018

Quattro nuovi codiciper i decreti tavolari

Ultimi articoli

Normativa e prassi 3 Maggio 2024

Integratori alimentari con Iva al 10%, serve la classificazione delle Dogane

L’aliquota Iva ridotta, pari al 10%, non può applicarsi in via generalizzata alle vendite di integratori alimentari, essendo riconosciuta solo se i prodotti sono classificabili nella voce doganale 2106 della nomenclatura combinata di cui al regolamento Cee 2658/87, allegato 1.

Normativa e prassi 3 Maggio 2024

Depositi fiscali e recupero Iva, che fare per il surplus d’imposta

L’azienda che acquista gasolio per autotrazione immesso in un deposito fiscale, senza addebito Iva al momento della transizione, in base al regime introdotto dalla legge di bilancio 2018, e provvede al versamento cumulativo dell’imposta sulla stima delle estrazioni previste, recupera l’eventuale eccedenza Iva nei periodi successivi fino a esaurimento del credito.

Attualità 3 Maggio 2024

Attenzione allo “smishing”, falsi rimborsi che corrono via sms

È in circolazione una nuova forma di false comunicazioni dell’Agenzia delle entrate costruite ad arte da malintenzionati per acquisire illecitamente dei dati.

Attualità 2 Maggio 2024

Definizione agevolata dei pvc, modello fac-simile dell’Agenzia

A partire dai verbali emessi dalle Entrate o dalla Guardia di finanza a decorrere dallo scorso 30 aprile, il contribuente che riceve un processo verbale di constatazione può scegliere di definire il suo contenuto integrale con sanzioni particolarmente ridotte, secondo il nuovo istituto previsto dall’articolo 5-quater del Dlgs n.

torna all'inizio del contenuto