14 Agosto 2018
Contribuenti titolari di partita Iva:stop alla doppia rata del 20 agosto
Normativa e prassi
Contribuenti titolari di partita Iva:
stop alla doppia rata del 20 agosto
Nella GU di oggi è stato pubblicato il decreto che ridefinisce il calendario dei versamenti per il 2018, offrendo la possibilità di evitare il sovrapporsi di più scadenze in un unico giorno
20 agosto 2018: un solo termine per due rate
La sovrapposizione di due rate in un unico giorno (20 agosto) è dovuta a una serie di incastri temporali e normativi:
- il 30 giugno 2018, termine di versamento della prima rata, è caduto di sabato e, pertanto, la scadenza è stata automaticamente posticipata al 2 luglio
- in virtù della possibilità di differimento del versamento di ulteriori trenta giorni, con la maggiorazione dello 0,40%, il termine è slittato al 1° agosto
- a questo punto, però, entra in gioco il differimento al 20 agosto dei versamenti, compresi quelli rateali, in scadenza dal 1º al 20 agosto di ogni anno
- di conseguenza, il 20 agosto si accavallano due rate, la prima e la seconda, quest’ultima inizialmente prevista per il 16 agosto, ma slittata al 20 in virtù del differimento dei termini estivi.
Il nuovo calendario delle rate
Per dare ai contribuenti interessati la possibilità di evitare il doppio versamento con scadenza 20 agosto, il Dpcm pubblicato oggi riaggiorna il calendario delle scadenze delle rate, prevedendo che, per il 2018, i titolari di partita Iva che hanno optato per il pagamento rateale delle imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi e dell’Irap e hanno scelto di sfruttare la possibilità di differire di trenta giorni il versamento della prima rata, possono eseguire i versamenti, con maggiorazione dello 0,40%, in quattro rate mensili di pari importo, secondo le seguenti scadenze:
- 20 agosto (prima rata)
- 17 settembre (seconda rata)
- 16 ottobre (terza rata)
- 16 novembre (quarta rata).
Quella accordata dal Dpcm è una facoltà e, quindi, i contribuenti interessati possono comunque decidere di versare secondo il “vecchio” calendario, pagando il 20 agosto sia la prima sia la seconda rata.
pubblicato Martedì 14 Agosto 2018
Ultimi articoli
Attualità 2 Maggio 2024
Definizione agevolata dei pvc, modello fac-simile dell’Agenzia
A partire dai verbali emessi dalle Entrate o dalla Guardia di finanza a decorrere dallo scorso 30 aprile, il contribuente che riceve un processo verbale di constatazione può scegliere di definire il suo contenuto integrale con sanzioni particolarmente ridotte, secondo il nuovo istituto previsto dall’articolo 5-quater del Dlgs n.
Normativa e prassi 2 Maggio 2024
Decreto “Adempimenti”, nuove indicazioni dall’Agenzia
Dopo i recenti chiarimenti sulle dichiarazioni fiscali (circolare n.
Normativa e prassi 2 Maggio 2024
Contraddittorio preventivo, definiti i casi di esclusione
Individuati, con il decreto Mef dello scorso 24 aprile, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 aprile, gli atti esclusi dall’obbligo di contradditorio preventivo previsto dal nuovo Statuto del contribuente in seguito alle modifiche introdotte su input della Delega fiscale.
Normativa e prassi 2 Maggio 2024
Indennità a esperti distaccati in Ue, non imponibili se a carico dell’Unione
Le indennità pagate a un “Esperto nazionale distaccato” presso l’Unione europea che sono totalmente a carico del bilancio unionale e non di un’amministrazione pubblica italiana non concorrono all’imponibile del contribuente in Italia e, pertanto, non devono essere dichiarate e assoggettate a imposizione nel nostro Paese.