Normativa e prassi

10 Luglio 2018

Zfu fuori ex obiettivo convergenza:benefici in compensazione con F24

Normativa e prassi

Zfu fuori ex obiettivo convergenza:
benefici in compensazione con F24

Il modello di versamento deve essere presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena lo scarto dell’operazione

immagine generica di compilazione modelli di pagamento
I beneficiari delle agevolazioni fiscali previste per le Zone franche urbane “fuori ex obiettivo Convergenza” possono usufruirne mediante compensazione, utilizzando il modello F24. Le modalità e i termini di fruizione sono state definite dall’Agenzia delle entrate con il provvedimento 9 luglio 2018.

Gli interessati
I beneficiari delle agevolazioni sono le micro e piccole imprese, nonché i professionisti, localizzati nelle zone franche urbane (Zfu) non comprese nelle regioni dell’obiettivo “Convergenza”, ricadenti nei comuni di Pescara, Matera, Velletri, Sora, Ventimiglia, Campobasso, Cagliari, Iglesias, Quartu Sant’Elena e Massa-Carrara (articolo 1, commi 341 e seguenti, legge 296/2006; delibera Cipe n. 14 dell’8 maggio 2009).
Gli elenchi dei beneficiari è stato approvato dal ministero dello Sviluppo economico (Mise) con il decreto direttoriale dello scorso 18 giugno (vedi “On line i beneficiari del bonus Zfu fuori ex obiettivo convergenza“).

Le agevolazioni
I benefici previsti consistono nell’esenzione dalle imposte sui redditi, dall’Irap, dall’Imu e dai contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente.

Il provvedimento 9 luglio 2018
L’Agenzia delle entrate con il provvedimento in esame, quindi, ha fissato modalità e termini per la fruizione dei benefici.
In particolare, è stato previsto che:

  • le agevolazioni sono fruite mediante riduzione dei versamenti (cioè in compensazione)
  • per la compensazione deve essere utilizzato il modello F24
  • l’F24 deve essere presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena lo scarto dell’operazione di versamento
  • per ciascun F24 ricevuto l’Agenzia delle entrate effettua controlli automatizzati sulla base dei dati comunicati dal Mise (dati identificativi di ciascun beneficiario, compreso il codice fiscale, importo dell’agevolazione concessa ed eventuali revoche)
  • se l’importo dell’agevolazione utilizzata risulta superiore all’ammontare del beneficio residuo, ovvero se il contribuente non rientra nell’elenco dei soggetti ammessi alle agevolazioni, l’F24 è scartato (e i pagamenti non si considerano effettuati)
  • lo scarto viene comunicato all’interessato tramite apposita ricevuta consultabile sul sito internet dei servizi telematici dell’Agenzia delle entrate
  • i codici da indicare nell’F24 saranno istituiti con un’apposita risoluzione dell’Agenzia.

pubblicato Martedì 10 Luglio 2018

Zfu fuori ex obiettivo convergenza:benefici in compensazione con F24

Ultimi articoli

Normativa e prassi 30 Aprile 2024

Cfc, pronte le regole che consentono di optare per l’imposta sostitutiva

Per snellire, come indicato dalla legge di delega fiscale, la disciplina delle imprese estere controllate, il Dlgs n.

Normativa e prassi 30 Aprile 2024

Approvate con decreto le modifiche agli Isa 2024

Con il decreto 29 aprile 2024 del Ministero dell’Economia e delle finanze, in corso di pubblicazione, sono state approvate le modifiche ai 175 indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa), applicabili al periodo d’imposta 2023 (“Isa 2024”), al fine di tenere conto delle ricadute correlate al nuovo scenario economico associato alle tensioni geopolitiche, ai prezzi dell’energia, degli alimentari e all’andamento dei tassi di interesse.

Attualità 30 Aprile 2024

Al via la Precompilata 2024, consultabili online modello e dati

È ufficialmente partita la stagione della Precompilata 2024.

Attualità 30 Aprile 2024

Bonus pubblicità, online l’elenco per gli investimenti incrementali

Il provvedimento adottato il 29 aprile 2024 dal Capo dipartimento per l’informazione e l’editoria fornisce l’elenco dei soggetti ammessi alla fruizione del credito di imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali per l’anno 2023 su quotidiani e periodici.

torna all'inizio del contenuto