6 Luglio 2018
Cessioni di gasolio e benzina:sono operativi i servizi digitali
Normativa e prassi
Cessioni di gasolio e benzina:
sono operativi i servizi digitali
Devono essere utilizzati per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri. Il primo invio va eseguito entro il prossimo 31 agosto
L’adempimento
La legge di bilancio 2018, per prevenire e contrastare l’evasione fiscale e le frodi nel settore dei prodotti energetici, ha introdotto una serie di adempimenti finalizzati al presidio digitale delle transazioni di filiera. In particolare, a partire dal 1° luglio 2018, è in vigore l’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri relativi alle cessioni di benzina o di gasolio destinati a essere utilizzati come carburanti per motori (articolo 1, comma 909, punto 8, lettera b, legge 205/2017).
Con il provvedimento 28 maggio 2018 sono stati definiti i termini e le modalità per il nuovo adempimento, stabilendo che:
- dal 1° luglio 2018 sono obbligati i soggetti che gestiscono distributori di benzina e gasolio a elevata automazione, che erogano unicamente in self-service prepagato muniti di sistemi automatizzati di telerilevazione dei dati di impianto, di terminali per il pagamento tramite accettatore di banconote, moneta elettronica (bancomat, carte di credito, prepagate, eccetera) e di sistemi informatici per la gestione in remoto dei dati di carico e di scarico delle quantità di carburante
- le informazioni devono essere trasmesse con cadenza mensile entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di riferimento (pertanto, la prima trasmissione dovrà essere eseguita entro il prossimo 31 agosto)
- con successivi provvedimenti saranno definiti i termini di avvio graduale per la restante platea di distributori.
I servizi digitali
A disposizione dei soggetti tenuti all’adempimento sono stati predisposti specifici servizi digitali. Gli interessati (o un loro delegato), infatti, utilizzano l’applicazione “Corrispettivi distributori stradali di carburanti” disponibile sul Portale unico dogane (Pud), che comprende i seguenti servizi:
- “invioDistributoriCarburanti”, per la trasmissione dei file
- “annullamentoDistributoriCarburanti”, per annullare un file già inviato
- “interopRservice”, per controllare lo stato dell’invio (o dell’annullamento)
- “interopService”, per conoscere l’esito dell’operazione.
Le istruzioni dettagliate per il corretto utilizzo dei servizi sono contenute nel Manuale operativo disponibile sul Pud.
Per accedere ai servizi (o per delegare un altro soggetto) gli interessati devono disporre di identità digitale (Spid livello 2 o Cns).
I nuovi servizi, già in ambiente di prova dallo scorso 30 aprile, sono immediatamente disponibili in ambiente di esercizio.
pubblicato Venerdì 6 Luglio 2018

Ultimi articoli
Normativa e prassi 21 Ottobre 2025
Compensi ai progettisti esteri: niente Iva, ma ritenuta al 30%
L’Amministrazione pubblica italiana, in qualità di sostituto d’imposta, è tenuta a operarla al momento del pagamento del premio corrisposto L’Agenzia delle entrate, con la risposta n.
Attualità 21 Ottobre 2025
Split payment 2026, il Mef aggiorna gli elenchi
Eventuali errori o mancate inclusioni negli elenchi potranno essere segnalate fornendo idonea documentazione con l’apposito modulo di richiesta disponibile sul sito del Df Disponibili sul sito del Dipartimento finanze gli elenchi degli enti, fondazioni e società aggiornati al 20 ottobre 2025 tenuti ad applicare lo split payment per il 2026.
Attualità 21 Ottobre 2025
Guida all’acquisto della casa: online la nuova edizione aggiornata
In un’unica pubblicazione sono illustrati i principali aspetti fiscali e le agevolazioni che interessano chi sta pensando di comprare una nuova abitazione È online sul sito dell’Agenzia delle entrate, nella sezione “L’Agenzia informa”, l’edizione aggiornata della guida all’acquisto della casa: le imposte e le agevolazioni fiscali.
Normativa e prassi 20 Ottobre 2025
Certificazioni uniche, le regole per la richiesta massiva dei dati
In via sperimentale, per il primo anno gli intermediari avranno a disposizione le Cu 2025 relative all’anno d’imposta 2024.