7 Maggio 2018
Studi di settore per il 2017:approvati i correttivi anticrisi
Normativa e prassi
Studi di settore per il 2017:
approvati i correttivi anticrisi
Tengono conto delle riduzioni delle tariffe per le attività professionali e della contrazione di margini e redditività per gli altri ambiti economici (servizi, manifatture, commercio)
La revisione è finalizzata ad “adeguare” l’applicazione degli studi agli effetti della crisi economica e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o aree territoriali, tenendo conto dei dati della contabilità nazionale, degli elementi acquisiti da istituti ed enti specializzati nell’analisi economica (Istat, Banca d’Italia, Cerved, Mise, Angaisa), nonché delle segnalazioni degli Osservatori regionali (articolo 8, Dl 185/2008).
Sulla base dell’esame di tali informazioni, da un lato, sono state apportate le necessarie modifiche all’analisi di normalità economica e all’analisi di coerenza economica e, dall’altro, sono stati introdotti specifici correttivi da applicare ai risultati derivanti dall’applicazione degli studi.
L’elaborazione dei correttivi congiunturali è stata effettuata con riferimento a tutti i 193 studi di settore in vigore per il 2017, relativi alle attività economiche dei seguenti comparti:
- manifatture
- servizi
- attività professionali
- commercio.
In particolare, sono state esaminate le riduzioni delle tariffe per gli studi relativi alle attività professionali, che applicano funzioni di compenso basate sul numero degli incarichi, e la contrazione dei margini e della redditività per gli altri studi.
Per effetto della revisione, i ricavi e i compensi, risultanti dall’applicazione degli studi di settore in vigore per il 2017, nonché la coerenza agli specifici indicatori di coerenza e normalità economica sono determinati sulla base della nota tecnica e metodologica allegata al decreto.
Di conseguenza, i contribuenti che, per il 2017, dichiarano, anche a seguito dell’adeguamento, ricavi o compensi di ammontare non inferiore a quello risultante dall’applicazione degli studi di settore integrati con i correttivi anticrisi, non sono assoggettabili, per tale periodo d’imposta, ad accertamento (cfr articolo 10, legge 146/1998).
pubblicato Lunedì 7 Maggio 2018

Ultimi articoli
Normativa e prassi 21 Ottobre 2025
Compensi ai progettisti esteri: niente Iva, ma ritenuta al 30%
L’Amministrazione pubblica italiana, in qualità di sostituto d’imposta, è tenuta a operarla al momento del pagamento del premio corrisposto L’Agenzia delle entrate, con la risposta n.
Attualità 21 Ottobre 2025
Split payment 2026, il Mef aggiorna gli elenchi
Eventuali errori o mancate inclusioni negli elenchi potranno essere segnalate fornendo idonea documentazione con l’apposito modulo di richiesta disponibile sul sito del Df Disponibili sul sito del Dipartimento finanze gli elenchi degli enti, fondazioni e società aggiornati al 20 ottobre 2025 tenuti ad applicare lo split payment per il 2026.
Attualità 21 Ottobre 2025
Guida all’acquisto della casa: online la nuova edizione aggiornata
In un’unica pubblicazione sono illustrati i principali aspetti fiscali e le agevolazioni che interessano chi sta pensando di comprare una nuova abitazione È online sul sito dell’Agenzia delle entrate, nella sezione “L’Agenzia informa”, l’edizione aggiornata della guida all’acquisto della casa: le imposte e le agevolazioni fiscali.
Normativa e prassi 20 Ottobre 2025
Certificazioni uniche, le regole per la richiesta massiva dei dati
In via sperimentale, per il primo anno gli intermediari avranno a disposizione le Cu 2025 relative all’anno d’imposta 2024.