7 Agosto 2025
Rischio fiscale settore assicurativo, l’Agenzia approva le linee guida
Messe appunto le regole per facilitare, in linea con l’evoluzione normativa, il passaggio da un “modello aperto” a un “modello certificato” e più “standardizzato” di Tcf
Approvati, con il provvedimento del 7 agosto 2025 firmato dal direttore dell’Agenzia delle entrate, le linee guida per la predisposizione di un sistema efficace di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale (Tcf) per i contribuenti del settore assicurativo. In particolare, il documento definisce le regole per la compilazione della “Mappa dei rischi e dei controlli fiscali” alla luce delle novità introdotte dalla legge delega n. 111/2023 e dai relativi decreti attuativi: Dlgs n. 221/2023 (decreto delegato) e Dlgs n. 108/2024 (decreto correttivo).
Il documento, ricordiamo, si inserisce nell’ambito delle misure previste dal regime di adempimento collaborativo introdotto dall’articolo 3 del Dlgs n. 128/2015, con lo scopo di promuovere la collaborazione tra Fisco e contribuenti, ridurre il contenzioso e garantire certezza normativa.
Le recenti modifiche volute dalla legge Delega fiscale sono finalizzate a rafforzare il regime attraverso un più efficace sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale, e l’ampliamento della platea degli aderenti.
In particolare, il decreto delegato ha introdotto l’obbligo di certificazione del sistema di controllo del Tcf anche in ordine alla sua conformità ai principi contabili, mentre il decreto correttivo ha previsto, per i contribuenti esonerati dalla presentazione della certificazione – perché già ammessi al regime o perché hanno presentato domanda prima data dell’entrata in vigore del decreto delegato – l’obbligo di attestare l’efficacia operativa del sistema di controllo del rischio fiscale, secondo modalità definite con decreto del Mef.
Il provvedimento odierno agisce in questo contesto. Per facilitare il passaggio da un “modello aperto” a un “modello certificato” e più “standardizzato”, il comma 1-quater dell’articolo 4 del Dlgs n. 128/2015 (come modificato dal decreto delegato), ha previsto la predisposizione da parte dell’Agenzia delle entrate di linee guida contenenti indicazioni per la costruzione e l’aggiornamento di un efficace Tcf e per la sua certificazione e attestazione dell’efficacia operativa.
Con il provvedimento dello scorso 10 gennaio, l’Amministrazione finanziaria, in linea con la modifica normativa, ha già definito le linee guida per la redazione del documento che disciplina il sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale e per la certificazione del sistema, insieme alle linee guida per la compilazione della “Mappa dei rischi e dei controlli fiscali”, dei contribuenti del settore industriale con il relativo allegato (vedi “Adempimento collaborativo, le linee guida sul rischio fiscale”). Il provvedimento odierno individua le linee guida per la compilazione della Mappa dei rischi e dei controlli fiscali standardizzata dei contribuenti appartenenti al settore assicurativo
Ultimi articoli
Normativa e prassi 10 Dicembre 2025
Franchigia Iva transfrontaliera: le regole per chi aspira al regime
Verifiche concentrate sulla comunicazione preventiva, sulle soglie di fatturato e sulla comunicazione trimestrale.
Attualità 10 Dicembre 2025
Oic, pubblicati gli aggiornamenti ai principi contabili nazionali
Le modifiche, fa sapere l’Organismo italiano di contabilità tramite un comunicato, saranno applicabili ai primi bilanci con esercizio a partire dal 1° gennaio 2026 ma sono anticipabili anche ai bilanci 2025 L’Organismo italiano di contabilità ha pubblicato i nuovi emendamenti ai principi contabili nazionali, frutto del periodico aggiornamento degli standard necessario per rimanere al passo con la prassi societaria e chiarire dubbi interpretativi.
Attualità 10 Dicembre 2025
Roulotte e autocaravan in campeggi: aggiornamento catastale in chiusura
Le strutture ricettive all’aperto hanno tempo fino al 15 dicembre per presentare le nuove denunce catastali che escludono gli allestimenti mobili di pernottamento dal computo delle rendite dirette Dal 1º gennaio 2025 per la determinazione delle rendite catastali non hanno più rilevanza diretta gli allestimenti mobili di pernottamento, come ad esempio le roulotte, i camper, i caravan e le “case mobili” (o “mobile home”) che sono posti all’interno delle strutture ricettive all’aperto.
Normativa e prassi 9 Dicembre 2025
Straordinario degli infermieri, 5% esteso alle ore di “disponibilità”
In linea con il parere dell’ufficio legislativo e del ministero della Salute, ogni prestazione effettuata oltre l’orario ordinario deve essere qualificata e retribuita come lavoro straordinario L’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali, pari al 5%, prevista per lo straordinario effettuato dagli infermieri, si applica anche ai compensi per le ore di “pronta disponibilità” effettuate.