26 Marzo 2024
I dati del contezioso tributario, pronto il report IV trimestre 2023
Online sul sito del dipartimento della Giustizia tributaria nella sezione statistica “Rapporti trimestrali sul contenzioso tributario” il report relativo al trimestre ottobre-dicembre 2023, con le specifiche appendici statistiche. Nel quarto trimestre oggetto di attenzione si registra in primo grado, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, una diminuzione del 28,6% del flusso dei nuovi ricorsi.
Nel quarto trimestre del 2023 si registra in primo grado, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, una diminuzione del 28,6% del flusso dei nuovi ricorsi. Riguardo, invece, al secondo grado il raffronto tendenziale rileva una diminuzione del 16% degli appelli depositati. Il numero delle definizioni del quarto trimestre attesta una diminuzione del 5,5% nel primo grado mentre un aumento del 5,1% nel secondo grado rispetto allo stesso periodo del 2022.
Nel complesso, i nuovi ricorsi pervenuti nei due gradi di giudizio sono stati pari a 175.288, con una riduzione del 6,3% rispetto al 2022, mentre le definizioni sono state pari a 192.118, registrando un aumento dell’1,1% rispetto all’anno precedente.
Le controversie complessivamente pendenti nei due gradi di giudizio registrano una riduzione del 6,2% rispetto al 31 dicembre dell’anno precedente. In particolare, si registra un evidente calo nel secondo grado (-14,4%) mentre nel primo grado la riduzione risulta più contenuta (-0,5%).
Presso le Corti di giustizia tributaria di primo grado, nel quarto trimestre 2023 la percentuale di giudizi completamente favorevoli all’ente impositore è stata pari al 47,16% dei provvedimenti emessi, per un valore complessivo di 2.113,79 milioni di euro (corrispondente al 47,02% del valore dei ricorsi definiti nel periodo); la percentuale di giudizi completamente favorevoli al contribuente si è attestata al 27,45%, per un valore complessivo pari a 904,14 milioni di euro (che corrispondono al 20,11% del valore dei ricorsi definiti nel periodo). La percentuale delle cause concluse con giudizi intermedi è dell’8,38%, per un valore complessivo di 374,62 milioni di euro.
Nelle Cgt di secondo grado, le cause concluse con giudizi completamente favorevoli all’ente impositore sono il 42,64% dei provvedimenti emessi, per un valore complessivo pari a 1.332,71 mln di euro (rappresentano il 46,88% del valore degli appelli definiti nel periodo); la percentuale di giudizi completamente favorevoli al contribuente è il 23,87%, per un valore complessivo pari a 501,99 milioni di euro (corrispondente al 17,66% del valore degli appelli definiti nel periodo). La percentuale delle cause concluse con giudizi intermedi è del 7,85%, per un valore complessivo di 221,82 milioni di euro.
Le pendenze, al 31 dicembre 2023 si attestano a 253.612 unità, in riduzione rispetto al 30 settembre 2023 (-17.998); anche, su base tendenziale, rispetto al 31 dicembre 2022, le stesse registrano una riduzione del 6,22% (-16.830).
Il 17,8% delle controversie trattate in udienza è stato discusso da remoto, in aumento rispetto al dato congiunturale del terzo trimestre 2023 (16,3%). Il confronto tendenziale con le rilevazioni nello stesso trimestre dell’anno precedente (18,0%) mostra una leggera riduzione delle udienze a distanza.
Si consolida l’utilizzo delle funzionalità per la redazione digitale delle sentenze, che nel quarto trimestre 2023 si è attestato al 93,7% dei provvedimenti depositati, con un tempo medio per il deposito pari a 41,3 giorni, considerevolmente inferiore rispetto al tempo medio dei depositi analogici, che è pari a 87,1 giorni.

Ultimi articoli
Normativa e prassi 17 Ottobre 2025
Versamenti F24, F24 Ep ed F24 Accise: c’è chi arriva e chi invece parte
L’Agenzia delle entrate con quattro diverse risoluzioni pubblicate oggi dà spazio a un nutrito gruppo di nuovi codici tributo e mette a riposo due causali contributo Gli identificativi della risoluzione n.
Normativa e prassi 17 Ottobre 2025
Premi sportivi dilettantistici 2025, fino a 300 euro ritenuta con rimborso
Il parere dell’Agenzia sulla misura di favore prevista dal Milleproroghe per il 2024, non estesa al 2025, ma reintrodotta dal Testo unico sui versamenti (Tuvr) che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026 Un’associazione sportiva dilettantistica che premia i propri associati per i risultati sportivi conseguiti dovrà assoggettare i premi relativi all’anno d’imposta 2025 alla normale ritenuta d’acconto del 20% indipendentemente dall’ammontare erogato, salvo successivo rimborso da presentare nel 2026 per le ritenute sui premi corrisposti all’atleta nel 2025, se non superiori a 300 euro.
Attualità 17 Ottobre 2025
Diteci la vostra opinione: al via il sondaggio sul call center
Da lunedì 20 ottobre gli utenti che hanno espresso il loro consenso potranno essere ricontattati per rispondere a un questionario in forma anonima sul livello di gradimento del servizio telefonico Prende il via, lunedì 20 ottobre, un’indagine di gradimento che valuterà il livello di soddisfazione dei contribuenti sul servizio del Call center dell’Agenzia.
Attualità 16 Ottobre 2025
Ristrutturazioni edilizie, online la guida dell’Agenzia
La pubblicazione, al passo con le modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2025, fornisce istruzioni pratiche per rinnovare la casa beneficiando degli sconti fiscali disponibili Un manuale pratico e di facile consultazione, pensato per offrire al cittadino un quadro chiaro e completo di tutti i bonus fiscali disponibili in caso di lavori di ristrutturazione e recupero del patrimonio edilizio, sia su singole abitazioni che sulle parti comuni dei condomìni.