9 Ottobre 2023
Flussi sulla fatturazione elettronica, in rete gennaio-luglio 2023
Disponibile sul sito del Df il report con l’analisi statistica della fatturazione elettronica con i dati di gennaio – luglio 2023.
Per quanto riguarda le persone fisiche il peso maggiore ce l’ha la Lombardia (20,0%), che ha segnato un aumento di imponibile pari allo 13,8%, incidendo con un +2,7% sul totale delle persone fisiche (+11,7%). A seguire il Veneto, seconda regione per peso sul totale (10,0%), con una crescita dell’imponibile pari al 10,1% e un’incidenza di +1,0 per cento. Per i soggetti diversi dalle persone fisiche al primo posto ancora la Lombardia (30,9%), che ha segnato una diminuzione di imponibile pari al 2,3%, incidendo con un – 0,7% sul totale dei soggetti diversi dalle persone fisiche (-1,3%). Il Lazio è risultata la seconda regione per peso sul totale (17,5%), segnando una diminuzione dell’imponibile pari al 9,5%, con un’incidenza di –1,8% rispetto al totale.
Passando al settore il primo posto va al commercio all’ingrosso e al dettaglio-riparazione di autoveicoli e motocicli (26,4%) con un aumento di imponibile pari al 4,5% che ha inciso del +1,1% sul totale (-0,6%). Segue il settore manifatturiero (24,6%) con una crescita dell’imponibile pari al 2,7% e un’incidenza di +0,6% rispetto al totale.
Nel complesso il report evidenzia un lieve calo dell’imponibile Iva pari allo 0,6 per cento. La regione che ha il peso maggiore in questa tipologia di stima è la Lombardia (30,2%), con una contrazione di imponibile dell’1,7% e una percentuale di incisione pari a –0,5% sul totale (-0,6%)%). A seguire, il Lazio (16,9%) che porta un – 8,8%, con un’incidenza di – 1,6% rispetto al totale.
Nel sito del Df oltre al report dei primi sette mesi del 2023 è disponibile anche un’analisi dettagliata dei mesi di maggio, giugno e luglio.
Da rilevare che nel mese di maggio l’imponibile Iva è diminuito del 3,9% rispetto allo stesso mese del 2022; la flessione per i soggetti diversi dalle persone fisiche è stata pari al 4,8%. Per le persone fisiche, invece, si è registrato un incremento dell’11 per cento.
Per quanto riguarda giugno abbiamo un imponibile Iva diminuito del 6,9% rispetto allo stesso mese del 2022. Per i soggetti diversi dalle persone fisiche è stata rilevata una flessione del 7,8%, mentre per le persone fisiche si è registrato un incremento del 9,5 per cento.
Nel mese di luglio l’imponibile Iva è diminuito del 7,3% rispetto allo stesso mese del 2022: per i soggetti diversi dalle persone fisiche la diminuzione è stata pari all’8,0%, mentre le persone fisiche hanno evidenziato un incremento del 3,7 per cento.
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