10 Giugno 2021
5 per mille 2020: online ammessi ed esclusi
Pubblicati sul sito dell’Agenzia delle entrate gli elenchi dei destinatari del 5‰ dell’anno finanziario 2020 riguardanti le preferenze espresse dai contribuenti nelle dichiarazioni dei redditi relative all’anno d’imposta 2019. Si tratta di undici elenchi e precisamente: Onlus e enti del volontariato (ammessi ed esclusi), ricerca scientifica (ammessi ed esclusi), ricerca sanitaria (ammessi), comuni di residenza (ammessi), associazioni sportive dilettantistiche (ammesse ed escluse), enti dei beni culturali e paesaggistici (ammessi ed esclusi), enti gestori delle aree protette (ammessi) per un totale di 69.151 beneficiari.
Nell’area tematica “5 per mille” del sito delle Entrate sono consultabili, insieme agli importi, gli elenchi degli ammessi e degli esclusi che sono disponibili in ordine decrescente di importo attribuito a ciascun nominativo con l’indicazione dei dati della Regione, della Provincia e del Comune in cui ha la sede legale l’ente.
Tutti i “numeri” del 2020
In totale, il 5 per mille 2020, in base alle scelte espresse, distribuirà 520milioni di euro ai 69.151 enti agli ammessi al riparto. Curiosando tra i numeri ancora una volta la parte del leone spetta agli enti del volontariato che hanno al loro attivo 49.491 enti ammessi, a fronte di 972 esclusi, per un totale di oltre 338milioni di euro di contributi. Al secondo posto tutti i 106 enti della ricerca sanitaria, premiata con 78milioni di euro, a cui segue quella scientifica a cui i contribuenti hanno indirizzato 68,1 milioni di euro, con 510 enti (e 2 esclusi).
Sono 10.902 le associazioni sportive dilettantistiche ammesse (784 quelle escluse) a cui viene assegnato un importo di oltre 15,8 milioni di euro ripartito tra gli aventi diritto; gli enti dei beni culturali e paesaggistici ammessi sono 136 – 14 esclusi – che si aggiudicano un importo di poco inferiore a 2milioni di euro; 24 gli enti gestori delle aree protette a cui viene ripartita la somma di 517mila euro di contributi del 5 per mille.
A questi elenchi si aggiunge l’elenco dei 7.982 Comuni d’Italia a cui sono destinati 16,5milioni di euro.
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