19 Maggio 2021
Nuove imprese a tasso zero: da oggi via libera alle agevolazioni
Tutto pronto per i sostegni a favore della nuova imprenditorialità. A partire dalle ore 12.00 di oggi, 19 maggio 2021, potranno richiederli le nuove imprese in fase di costituzione o micro e piccole imprese costituite da non più di 60 mesi su tutto il territorio nazionale, per investimenti finalizzati alla produzione nei settori dell’industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese, commercio e turismo. Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente in modalità elettronica, utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione nel sito internet del “Soggetto gestore” www.invitalia.ite. I richiedenti dovranno compilare un piano di impresa, contenente fra l’altro i dati anagrafici, l’attività proposta, l’analisi del mercato, gli aspetti tecnico-produttivi e quelli economico-finanziari.
Le novità nella circolare del ministero dello Sviluppo Economico n. 117378 dell’8 aprile 2021.
La misura di sostegno “Nuove imprese a tasso zero”, nata con il Dlgs n. 185/2000, è stata revisionata e integrata da successive disposizioni, a partire dal decreto “Crescita” (articolo 29 Dl n. 34/2019) che ne ha ridefinito la disciplina, fino alla legge di Bilancio 2020 che ha introdotto una quota di finanziamento a fondo perduto in misura non superiore al 20% delle spese ammissibili, fermo restando l’agevolazione complessiva non superiore al 90%, e ha demandato a successivi decreti le regole attuative. Il decreto 4 dicembre 2020, siglato dal Mise di concerto con il Mef, ha dunque definito la nuova disciplina dei sostegni inclusa la concessione del contributo a fondo perduto. Tale decreto ha inoltre demandato a un successivo provvedimento i chiarimenti su ulteriori elementi utili all’intervento agevolativo. Nella circolare in esame, quindi, le modalità, forme e termini di presentazione delle domande per i contributi, le condizioni e i limiti di ammissibilità e i tempi per ricevere le agevolazioni.
I soggetti beneficiari sono le società di micro e piccola dimensione in corso di costituzione o costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età. Gli investimenti per essere considerati ammissibili devono riguardare la produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese, commercio e turismo.
Per le imprese costituite da non più di 36 mesi sono agevolabili i programmi di investimento per le nuove iniziative imprenditoriali o lo sviluppo di attività esistenti. Le spese ammissibili devono essere di importo non superiore a 1.500.000 euro e i programmi devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione ovvero dalla data di costituzione della società nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche.
Se invece le imprese sono costituite da più di 36 mesi e da non più di 60 mesi, sono agevolabili i programmi per realizzare nuove unità produttive o consolidare quelle esistenti attraverso l’ampliamento o la diversificazione della produzione. In questo caso le spese ammissibili non devono superare i 3milioni di euro e i programmi devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.
I programmi dovranno essere realizzati entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Nella circolare, fra l’altro, i dettagli delle spese ammissibili, il dettaglio degli aiuti, le modalità di presentazione delle domande e la relativa istruttoria, la costituzione del contratto di finanziamento, il monitoraggio e l’eventuale revoca.
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