Normativa e prassi

11 Settembre 2020

Tax credit sanificazione e protezione, definita la percentuale di fruizione

È pari al 15,6423% della somma richiesta, la percentuale, determinata con il provvedimento dell’11 settembre 2020 del direttore dell’Agenzia delle entrate, di fruizione del credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione, introdotto dall’articolo 125 del decreto “Rilancio”. Il contributo può essere richiesto nella misura del 60% delle spese sostenute nel 2020 e non può eccedere l’importo di 60mila euro.
Le modalità di utilizzo e di applicazione del beneficio, nei limiti dei 200 milioni di euro stanziati allo scopo, sono state definite con il provvedimento dello scorso 10 luglio (vedi articolo “Spese di sanificazione e protezione: conto alla rovescia per comunicarle”).
Le domande di ammissione al beneficio dovevano essere inviate all’Agenzia entro lo scorso 7 settembre.

Come calcolare la somma spettante
L’ammontare massimo del credito d’imposta utilizzabile è, quindi, in base a quanto determinato dal provvedimento odierno, pari al 15,6423% della somma richiesta con l’ultima comunicazione valida presentata secondo le modalità previste dal provvedimento del 10 luglio, in assenza di rinuncia, arrotondato all’unità di euro. La percentuale deriva dal rapporto tra il tetto di spesa stabilito (200 milioni di euro) e l’ammontare complessivo dei crediti d’imposta richiesti.

Fruizione e cessione del bonus
Regole, termini di fruizione del contributo e le modalità di cessione del credito, come già detto, sono state stabilite con il provvedimento del 10 luglio in base al quale la somma può essere utilizzata, fino al suo esaurimento, nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui la spesa è stata sostenuta oppure in compensazione tramite modello F24. Una successiva risoluzione istituirà un codice tributo ad hoc. I beneficiari potranno consultare l’importo fruibile nel proprio cassetto fiscale accessibile dall’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate.
In caso di compensazione:

  • il modello F24 può essere presentato soltanto tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, in caso contrario il versamento sarà rifiutato
  • se l‘importo compensato è superiore all’ammontare massimo fruibile, il relativo modello F24 sarà scartato.

I beneficiari del bonus, infine, possono decidere anche per la cessione, totale o parziale, del credito d’imposta a terzi, inclusi gli istituti di credito e altri intermediari finanziari. In tal caso l’opzione può essere esercitata fino al 31 dicembre 2021. La comunicazione all’Agenzia della cessione del bonus può avvenire dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento odierno e, quindi, da lunedì 14 settembre, e può essere effettuata solo dal soggetto cedente con le funzionalità rese disponibili nell’area riservata del sito dell’Agenzia (Entratel/Fisconline).

Tax credit sanificazione e protezione, definita la percentuale di fruizione

Ultimi articoli

Normativa e prassi 31 Ottobre 2025

Pos e registratori di cassa: ecco come gestirne il collegamento

Definite le modalità con cui gli esercenti potranno abbinare gli strumenti per i pagamenti elettronici con quelli di certificazione dei corrispettivi, come richiesto in via obbligatoria dal 2026 La legge di Bilancio 2025 ha disposto nuovi obblighi in capo agli esercenti delle attività di vendita al dettaglio e assimilate, prevedendo la piena integrazione e interazione del processo di registrazione dei corrispettivi con il processo di pagamento elettronico.

Attualità 31 Ottobre 2025

Mese dell’Educazione finanziaria: l’Agenzia presente anche quest’anno

Dal 1° al 30 novembre tanti eventi in tutta Italia che puntano ad accrescere le competenze di cittadini e ragazzi di ogni età sulla gestione delle proprie risorse, anche sotto l’aspetto fiscale Ritorna il mese dell’educazione finanziaria, l’iniziativa promossa ogni anno a novembre dal ministero dell’Economia e delle Finanze per accrescere le conoscenze e competenze finanziarie dei cittadini, in particolare dei più giovani, attraverso una serie di eventi realizzati da istituzioni pubbliche, associazioni e imprese accreditate.

Normativa e prassi 30 Ottobre 2025

Superbonus su immobile donato: il ricavato della vendita è tassabile

L’esclusione dall’imposizione vige solo se il manufatto è acquisito per successione o adibito ad abitazione principale per la maggior parte del possesso Nell’ipotesi di cessione a titolo oneroso di un immobile ricevuto in donazione, sul quale siano stati effettuati interventi edilizi agevolati con il Superbonus conclusi da meno di dieci anni, la plusvalenza generata dalla vendita è soggetta a tassazione.

Normativa e prassi 30 Ottobre 2025

Nuovo bonus mamme 2025: dall’Inps istruzioni sul contributo

Destinato alle lavoratrici con almeno due figli e con un reddito annuo non superiore a 40mila euro, il sostegno di 40 euro mensili è esentasse e non partecipa alla composizione dell’Isee Con la circolare n.

torna all'inizio del contenuto