Normativa e prassi

15 Agosto 2020

Il Decreto agosto è in Gazzetta: nuovi termini e interventi in arrivo

Approdato ieri, 14 agosto 2020, nella Gazzetta ufficiale n. 203, Supplemento ordinario n. 30, il decreto agosto, Dl n. 104/2020, contenente interventi per la “ripartenza” in materia di lavoro, di salute, di scuola, di autonomie locali, di sostegno e rilancio dell’economia, nonché misure finanziarie, fiscali e di supporto a diversi settori del nostro Paese, provato dall’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il provvedimento, racchiuso in 115 articoli, ritocca termini e sospensioni, già introdotti dai decreti emanati nei mesi scorsi durante il periodo emergenziale, e inserisce un nuovo pacchetto di previsioni e sgravi, con l’obiettivo di alleviare lo stato di crisi, non solo sanitaria, che dall’inizio di questo anno i cittadini sono chiamati a fronteggiare.

Tra le misure di rilievo, all’articolo 77, la proroga di un mese del credito d’imposta sulle locazioni introdotto dall’articolo 28 del decreto “Rilancio”: in sostanza per la totalità dei soggetti viene aggiunto giugno, a marzo, aprile e maggio, mentre per le strutture turistico-ricettive con attività solo stagionale viene esteso a luglio, oltre aprile, maggio e giugno. Il tax credit, inoltre, spetta indipendentemente dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo d’imposta precedente, oltre che alle strutture alberghiere, alle agenzie di viaggio e turismo e ai tour operator, anche alle strutture termali.

Ulteriore sostegno, all’articolo 78, al settore del turismo e dello spettacolo, con l’esenzione della seconda rata dell’Imu, per l’anno 2020, per immobili destinati a numerose attività: stabilimenti balneari marittimi, lacuali, fluviali e termali, agriturismi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence e campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività esercitate. E anche, immobili dedicati a eventi fieristici o manifestazioni, destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e  spettacoli e a discoteche, sale da ballo, night-club  e simili, sempre a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività esercitate.

Doppio binario sul fronte degli adempimenti fiscali. L’articolo 97 allunga i versamenti, sospesi dal Dl “Cura Italia” (articoli 61 e 62, Dl n. 18/2020) e “Liquidità” (articoli 18 e 19, Dl n. 23/2020), la cui scadenza era già stata prorogata al 16 settembre 2020 dagli articoli 126 e 127 del Dl “Rilancio”: tali versamenti possono essere effettuati, senza sanzioni e interessi, per un importo pari al 50% delle somme oggetto di sospensione, in un’unica soluzione entro il 16 settembre 2020, o, mediante frazionamento fino ad un massimo di 4 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 settembre 2020. Il versamento del restante 50% delle somme dovute può essere effettuato, senza sanzioni e interessi, tramite frazionamento fino ad un massimo di 24 rate mensili di pari importo, con il pagamento della  prima  rata entro il 16 gennaio 2021.

Inserita, all’articolo 98, la proroga anche del secondo acconto per coloro che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto del Mef. La scadenza della seconda o unica rata dell’acconto di Redditi e Irap, dovuto per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019, prevista per novembre 2020, è prorogata al 30 aprile 2021. La disposizione si applica ai contribuenti che hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre dell’anno 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Lato riscossione stop fino al 15 ottobre 2020: l’articolo 99, concede una proroga alla scadenza per l’invio delle cartelle esattoriali e dei pignoramenti relativi a stipendi, pensioni e trattamenti assimilati, già posticipata dall’articolo 68, commi 1 e 2-ter del “Cura Italia” e dall’articolo 152, comma 1 del “Rilancio” al 31 agosto 2020, fino al 15 ottobre prossimo.

Il Decreto agosto è in Gazzetta: nuovi termini e interventi in arrivo

Ultimi articoli

Normativa e prassi 3 Maggio 2024

Integratori alimentari con Iva al 10%, serve la classificazione delle Dogane

L’aliquota Iva ridotta, pari al 10%, non può applicarsi in via generalizzata alle vendite di integratori alimentari, essendo riconosciuta solo se i prodotti sono classificabili nella voce doganale 2106 della nomenclatura combinata di cui al regolamento Cee 2658/87, allegato 1.

Normativa e prassi 3 Maggio 2024

Depositi fiscali e recupero Iva, che fare per il surplus d’imposta

L’azienda che acquista gasolio per autotrazione immesso in un deposito fiscale, senza addebito Iva al momento della transizione, in base al regime introdotto dalla legge di bilancio 2018, e provvede al versamento cumulativo dell’imposta sulla stima delle estrazioni previste, recupera l’eventuale eccedenza Iva nei periodi successivi fino a esaurimento del credito.

Attualità 3 Maggio 2024

Attenzione allo “smishing”, falsi rimborsi che corrono via sms

È in circolazione una nuova forma di false comunicazioni dell’Agenzia delle entrate costruite ad arte da malintenzionati per acquisire illecitamente dei dati.

Attualità 2 Maggio 2024

Definizione agevolata dei pvc, modello fac-simile dell’Agenzia

A partire dai verbali emessi dalle Entrate o dalla Guardia di finanza a decorrere dallo scorso 30 aprile, il contribuente che riceve un processo verbale di constatazione può scegliere di definire il suo contenuto integrale con sanzioni particolarmente ridotte, secondo il nuovo istituto previsto dall’articolo 5-quater del Dlgs n.

torna all'inizio del contenuto