Attualità

26 Novembre 2025

Delega unica agli intermediari, online la guida delle due Agenzie

Il passaggio alla nuova modalità, che agevola la gestione degli “incarichi” per l’utilizzo dei servizi telematici, è fissato al prossimo 8 dicembre 2025

A partire dall’8 dicembre 2025, i contribuenti potranno delegare gli intermediari all’utilizzo di uno o più servizi online contestualmente dell’Agenzia delle entrate e dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. In vista di questo appuntamento, è disponibile sul sito delle due Agenzie e sulla nostra rivista una nuova guida operativa che spiega i passi da compiere per poter attivare la delega unica.

Prevista dal decreto Adempimenti (articolo 21, Dlgs n. 1/2024), la nuova modalità è un’importante innovazione che semplifica e razionalizza il sistema di comunicazione delle deleghe, poiché permette ai contribuenti di attivare, con una sola operazione, quelle rilasciate agli intermediari per uno o più servizi online sia dell’Agenzia delle entrate sia dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. Questo nuovo strumento consente anche di unificarne la durata, rendendo più agevole agli intermediari la gestione dei rinnovi.

La delega unica viene conferita attraverso un accordo, cartaceo o digitale, tra contribuente e intermediario, e diventa efficace solo dopo la comunicazione all’Agenzia, che può essere effettuata anche dallo stesso intermediario. Una volta attivata, la delega resta valida fino al 31 dicembre del quarto anno successivo, salvo revoca o rinuncia, offrendo così una maggiore stabilità e continuità operativa.

Con il provvedimento del 2 ottobre 2024  (vedi articolo: “Delega unica agli intermediari per i servizi online Ade-Ader” ), l’Agenzia ha definito le modalità, esclusivamente digitali, per la comunicazione delle deleghe e ha pubblicato il fac-simile della delega unica, superando così ogni modalità analogica, come la consegna allo sportello o l’invio tramite Pec, e abbandonando l’uso dei codici cartacei per l’accesso ai servizi, segnando quindi un ulteriore passo verso la piena digitalizzazione del fisco.

La guida ha l’obiettivo di agevolare il passaggio definitivo alla delega unica, fissato per il prossimo 8 dicembre 2025. In ogni caso sarà possibile utilizzare le modalità attualmente in vigore per attivare o rinnovare le singole deleghe fino al 5 dicembre. Infatti, in considerazione dei tempi tecnici necessari per il passaggio alle nuove modalità, nei giorni di sabato 6 e domenica 7 dicembre 2025 il sistema non consentirà alcuna comunicazione di delega.

Per agevolare la transizione, nell’area riservata degli intermediari l’Agenzia delle entrate ha reso disponibile un file con l’elenco delle deleghe attive e con le relative scadenze. Lo stesso strumento è disponibile anche sul sito dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.

La guida operativa illustra le diverse modalità di comunicazione dei dati, la firma elettronica da apporre sul file da trasmettere, la gestione delle deleghe attive, e mette a confronto le precedenti deleghe con la delega unica. Fornisce inoltre tutti i dettagli necessari per una corretta compilazione e trasmissione della delega, accompagnando contribuenti e intermediari nel passaggio verso un fisco più moderno, sicuro e digitale.

In particolare, la delega unica può essere conferita da persone fisiche per sé stesse o per soggetti rappresentati, come minori, incapaci o deceduti, mentre per i contribuenti diversi dalle persone fisiche è necessario l’intervento del rappresentante legale. Gli intermediari abilitati sono quelli previsti dal Dpr n. 322/1998, ma per alcuni servizi specifici del portale “Fatture e Corrispettivi” possono essere delegati anche soggetti non qualificati come intermediari. I servizi delegabili sono quelli indicati nel fac-simile allegato al provvedimento del 2 ottobre 2024 e comprendono, tra gli altri, le funzionalità del portale “Fatture e Corrispettivi”, il “Cassetto fiscale delegato”, l’acquisizione dei dati Isa e le proposte di concordato preventivo biennale, oltre ai servizi online dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.

Delega unica agli intermediari, online la guida delle due Agenzie

Ultimi articoli

Normativa e prassi 5 Dicembre 2025

Case modulari “chiavi in mano”: sono immobili da cedere senza Iva

L’Agenzia delle entrate chiarisce che le abitazioni prefabbricate pronte all’uso vanno trattate come fabbricati, con esenzione dall’imposta sul valore aggiunto salvo i casi di impresa costruttrice Le case modulari prefabbricate, complete di impianti e rifiniture e pronte per essere abitate, devono essere qualificate come beni immobili (articolo 13-ter del Regolamento Ue n.

Normativa e prassi 5 Dicembre 2025

Integratori e dispositivi medici, chiarimenti sulle aliquote Iva

Nella giornata di oggi due risposte delle Entrate chiariscono il corretto trattamento Iva delle cessioni di un integratore alimentare e di un dispositivo che scherma i raggi X Può beneficiare dell’aliquota Iva al 10% l’integratore alimentare classificato, con apposito parere dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, fra le ”Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove: ­altre” (Codice NC 210690).

Attualità 5 Dicembre 2025

Nuovo phishing a tema fiscale: false comunicazioni di rimborsi

Una mail fraudolenta induce il destinatario a compilare un modulo con i propri dati anagrafici e i dettagli della carta di credito per ottenere un fantomatico accredito Con l’avviso del 5 dicembre, l’Agenzia allerta i contribuenti su una nuova campagna di phishing basata sulla falsa comunicazione di rimborsi fiscali.

Normativa e prassi 5 Dicembre 2025

Dispositivi medici oftalmici, chiarita l’aliquota Iva applicabile

In questo caso si tratta di prodotti destinati alla cura e prevenzione classificabili nella voce 3004, relativa ai medicamenti preparati per scopi terapeutici, e quindi agevolabili L’Agenzia delle entrate, sulla base dell’istruttoria condotta dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm), ha sciolto i dubbi di due società produttrici e distributrici di dispositivi medici oftalmici circa la corretta aliquota Iva da applicare, confermando che alle cessioni di questi dispositivi può essere applicata quella ridotta del 10% (risposta n.

torna all'inizio del contenuto