28 Ottobre 2024
Bonus librerie 2024, domande fino al 31 ottobre
In dirittura d’arrivo la scadenza per la presentazione delle domande per usufruire del tax credit librerie, relativo alle spese sostenute dai venditori di libri al dettaglio nel 2023. Fino alle 12 del 31 ottobre, infatti, gli utenti interessati possono ancora richiedere il riconoscimento del bonus, esclusivamente attraverso l’apposito portale e previa registrazione. Il semaforo verde per l’invio delle istanze è stato dato il 16 settembre scorso, dopo il relativo avviso pubblicato sul sito del ministero della Cultura, direzione generale Biblioteche e Diritto d’autore (vedi articolo: Tax credit librerie, da 16 settembre le domande per il bonus 2024 ).
Ricordiamo che, ai fini del completamento della procedura, i richiedenti che hanno effettuato l’accesso alla piattaforma telematica nello scorso anno devono necessariamente rinnovare l’abilitazione. Inoltre, come per gli anni precedenti, gli esercenti interessati devono specificare nella domanda la dimensione dell’impresa (micro, piccola, media, grande).
Cos’è il tax credit e a chi spetta
In primo luogo, l’incentivo nasce con l’obiettivo di sostenere l’attività dei piccoli librai ed è stato introdotto dalla legge di bilancio 2018 (articolo 1, commi da 319 a 321) a favore, come già anticipato, degli esercenti del settore della vendita al dettaglio di libri, nuovi o usati, in esercizi specializzati. Il credito d’imposta riconosciuto ai beneficiari arriva fino a 20mila euro per le librerie indipendenti. Per altri soggetti, come le librerie appartenenti a gruppi editoriali, il limite massimo si ferma a 10mila euro.
Nel dettaglio, possono presentare la domanda di accesso all’agevolazione coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti:
- residenza fiscale o stabile organizzazione in Italia con riferimento all’attività commerciale agevolata
- classificazione Ateco principale 47.61 (libri nuovi) o 47.79.1 (libri usati), come risultante dal registro delle imprese al momento di presentazione della domanda
- avere avuto nell’esercizio finanziario precedente ricavi derivanti da cessione di libri, anche usati, pari ad almeno il 70% dei ricavi complessivamente dichiarati.
Per ogni punto vendita, Il bonus viene parametrato alle spese sostenute dai librai per i locali in cui svolgono l’attività agevolata, a titolo di Imu, Tasi, Tari, imposta sulla pubblicità, tassa per l’occupazione del suolo pubblico, locazione (al netto dell’Iva), mutui e contributi previdenziali e assistenziali versati per il personale dipendente. Tutto ciò ricordando che, come ha precisato la circolare dell’Agenzia delle entrate n. 14/2022, la disciplina dei tributi locali nel tempo è stata modificata. A questo proposito, ad esempio, si rammenta che la Tasi non risulta più in vigore e che l’imposta sulla pubblicità e la tassa di occupazione del suolo pubblico sono confluite nel canone patrimoniale di concessione autorizzazione o esposizione pubblicitaria (canone unico).
Solo compensazione per il bonus
Il credito può essere utilizzato esclusivamente in compensazione presentando il modello F24 attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate. In caso contrario, è previsto lo scarto dell’operazione di versamento (codice tributo 6894). L’eventuale beneficiario deve evidenziare distintamente sia l’importo riconosciuto e maturato che quello speso. Il tax credit deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di riconoscimento del credito e anche in quella relativa al periodo di imposta in cui la somma viene utilizzata.
La guida online al servizio degli utenti
Istruzioni dettagliate per la compilazione della domanda sono consultabili nella guida disponibile sul sito della direzione generale Biblioteche e diritto d’autore, nella quale sono contenuti i moduli esemplificativi delle istanze da presentare. Per eventuali richieste di informazioni, inoltre, è possibile inviare un’email all’indirizzo taxcreditlibrerie@cultura.gov.it.

Ultimi articoli
Attualità 15 Ottobre 2025
Consultazione quotazioni Omi: opinione positiva degli utenti
Un’indagine di customer satisfaction condotta sul servizio mostra un’elevata soddisfazione: il 79% dei rispondenti, infatti, ha assegnato i punteggi più alti della scala di gradimento Pubblicato sul sito dell’Agenzia, nell’apposita sezione dedicata alle indagini di customer satisfaction, il report dei risultati della rilevazione sul gradimento del servizio “Consultazione quotazioni immobiliari OMI”.
Attualità 14 Ottobre 2025
Sport Bonus 2025: al via le domande per la seconda finestra
Trenta giorni di tempo, dall’apertura dei termini, per presentare l’istanza di ammissione al procedimento ed essere così autorizzati ad effettuare l’erogazione liberale Dal 15 ottobre si apre la seconda finestra per l’invio online delle domande da parte delle imprese che vogliono usufruire del credito di imposta per le erogazioni liberali in denaro in favore dei soggetti titolari o gestori di impianti sportivi pubblici.
Attualità 14 Ottobre 2025
Nuova campagna di phishing: truffa al telefono su falsi crediti
Falsi funzionari dell’Agenzia chiedono alla potenziale vittima di comunicare i dati anagrafici e fiscali, l’istituto di credito e relativo Iban del proprio conto corrente Con l’avviso del 14 ottobre, l’Agenzia avverte i contribuenti su nuovi tentativi di truffa che per andare a buon fine sfruttano tematiche di particolare interesse fiscale.
Normativa e prassi 14 Ottobre 2025
Tardiva registrazione della locazione: sanzione tarata sulla prima annualità
In caso di opzione per il regime di cedolare secca si applica la misura fissa di 250 euro per l’omissione o di 150 euro per il ritardo con il quale viene svolto l’adempimento In caso di tardiva registrazione di un contratto di locazione o sublocazione di immobili a uso abitativo di durata pluriennale, la sanzione prevista è commisurata all’imposta di registro calcolata sull’ammontare del canone relativo alla prima annualità, se il contribuente ha scelto il pagamento rateizzato dell’imposta.