10 Luglio 2023
Preparazioni per lesioni della pelle, collagene equino con Iva agevolata
Non tutti i dispositivi medici sono medicamenti preparati per scopi terapeutici o profilattici. Quello composto da polvere di collagene equino iniettabile, indicato esclusivamente per la rigenerazione del tessuto connettivo dermico e subdermico, sì. Lo confermano le Dogane, che hanno classificato il prodotto nella sottovoce 3004 9000 della nomenclatura combinata, e l’Agenzia delle entrate, con la risposta n. 371/E del 7 luglio 2023, può sancire che alle cessioni dello stesso prodotto si applica l’aliquota Iva prevista dal n. 114 della Tabella A, parte III, allegata al decreto Iva (Dpr n. 633/1972), cioè quella del 10 per cento.
La società interessata a conoscere il corretto trattamento Iva da applicare alle vendite del dispositivo medico in argomento, infatti, ha prodotto il necessario parere di accertamento tecnico dell’Agenzia delle accise, dogane e monopoli, specificando, tra l’altro, che il prodotto è composto esclusivamente da polvere di collagene equino e che si tratta di un medicamento indicato, esclusivamente, per il riempimento delle depressioni cutanee in pazienti adulti affetti da atrofia o ipotonia cutanea o ridotta elasticità della pelle dovute a malformazioni congenite o lesioni post-traumatiche. Il dispositivo, inoltre, deve essere iniettato solo da personale medico esperto, che conosca le patologie da curare, abbia ricevuto una formazione specifica sulle tecniche di iniezione e acquisito una buona conoscenza della fisiologia delle aree da trattare
L’Adm, come anticipato, ha ricondotto il prodotto nel capitolo nella sottovoce NC 3004 9000.della nomenclatura combinata dell’Unione europea al capitolo 30, tra altre preparazioni medicinali, le cui vendite sono soggette all’aliquota Iva del 10 per cento.
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