26 Giugno 2023
Imposte sostitutive cripto-attività, pronti i codici per pagare con F24
Con la risoluzione n. 36/E del 26 giugno 2023, l’Agenzia ha istituito i codici tributo che consentiranno di pagare entro il prossimo 30 settembre (vedi articolo “Imposta sostitutiva cripto-attività, il versamento slitta al 30 settembre”), tramite modello F24, le imposte sostitutive previste sulle cripto-attività dall’ultimo Bilancio (articolo 1, commi da 126 a 147, legge n. 197/2022). Intanto, ricordiamo che sul tema, è online sul sito delle entrate una bozza di circolare che attende osservazioni e proposte dagli interessati (vedi articolo “Fiscalità delle cripto-attività, al via la consultazione pubblica”)
In particolare, la risoluzione ricorda che la richiamata legge, al comma 126, intervenendo direttamente sul Tuir (lettera c-sexies, articolo 67, comma 1) ha incluso, tra i redditi diversi, la categoria costituita dalle plusvalenze e dagli altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività, comunque denominata, non inferiori complessivamente a 2mila euro nel periodo d’imposta.
Al comma 133, ha poi previsto la possibilità per coloro che già detenevano cripto-attività al 1° gennaio 2023 di rideterminare il costo o il valore di acquisto delle stesse, a condizione che tale valore sia assoggettato a un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, da versare mediante modello F24.
Infine, con il comma 146, ha disposto che invece dell’imposta di bollo, dal 2023 si applica un’imposta sul valore delle cripto-attività detenute da residenti nel territorio dello Stato senza tenere conto di quanto previsto dal comma 18-bis dell’articolo 19 del Dl n. 201/2011.
Detto ciò, i codici tributo appena istituiti sono:
- 1715 – “Imposta sostitutiva su plusvalenze e altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività – articolo 1, comma 126, della legge 29 dicembre 2022, n. 197- Regime dichiarativo”
- 1716 – “Imposta sostitutiva su plusvalenze e altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività – articolo 1, comma 126, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 – Regime di risparmio amministrato e gestito”
- 1717 – “Imposta sostitutiva sul valore delle cripto-attività rideterminato al valore normale – articolo 1, comma 133, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”
- 1727 – “Imposta sostitutiva dell’imposta di bollo sui rapporti aventi ad oggetto le cripto-attività – articolo 1, comma 146, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”.
Nel modello di pagamento F24, vanno collocati nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, con l’indicazione nel campo “Anno di riferimento”, dell’anno d’imposta per cui si effettua il versamento, nel formato “AAAA”.
In particolare, per il codice tributo 1716, è necessario inoltre indicare, nel campo
“Rateazione/regione/prov./mese rif.” il mese cui si riferisce il versamento, nel formato
“00MM”;
Infine, nel caso di utilizzo del “1717”, gli eventuali interessi dovuti vanno cumulati al tributo stesso.

Ultimi articoli
Attualità 14 Luglio 2025
Assistenza alla Precompilata 2025, il call center attivo sabato mattina
Nuova apertura straordinaria del sabato mattina del call center dell’Agenzia delle entrate dedicato all’assistenza a cittadini e cittadine sulla dichiarazione dei redditi precompilata.
Normativa e prassi 14 Luglio 2025
Riparto spese comuni tra avvocati, riaddebito con fattura soggetta a Iva
Le somme che un avvocato dovrà corrispondere al socio, a seguito di un contenzioso sulle spese comuni da dividere, sono operazioni imponibili ai fini Iva con applicazione dell’aliquota in misura ordinaria.
Normativa e prassi 11 Luglio 2025
Cooperative compliance: le regole del Tax control framework opzionale
I contribuenti che, pur non possedendo i requisiti per aderire al regime di adempimento collaborativo, vi fanno ingresso perché hanno deciso di dotarsi di un sistema interno capace di rilevare, misurare, gestire e controllare i rischi legati a possibili violazioni tributarie, devono informare della scelta l’Agenzia al fine di beneficiare dei relativi effetti premiali (Dm del 9 luglio 2025).
Attualità 11 Luglio 2025
L’Agenzia torna ad assumere: pubblicato bando per 2700 funzionari
L’Agenzia delle entrate torna ad assumere. Pubblicato oggi, 11 luglio 2025, nella sezione dedicata ai concorsi del sito istituzionale, il bando per l’assunzione, a tempo indeterminato, di 2.