Normativa e prassi

4 Novembre 2022

Mostra privata in luogo pubblico, non c’è spazio per l’Art-bonus

La collezione storica del design italiano, esposta in un museo dato in uso a una Fondazione da un Comune, non è un bene culturale pubblico e, quindi, le erogazioni liberali ricevute dalla stessa Fondazione non possono essere ammesse all’Art-bonus (articolo 1, comma 1, Dl n. 83/2014). A parere dell’Agenzia, la sola concessione di uno spazio pubblico, non integra, infatti, il requisito dell’appartenenza pubblica.

Affinché l’agevolazione possa spettare è necessaria, come anche affermato nella risoluzione n. 136/2017, la ricorrenza di altre caratteristiche, quali la costituzione dell’ente destinatario delle erogazioni da parte di soggetti pubblici, la maggioranza pubblica di soci e partecipanti, il finanziamento con risorse pubbliche, la gestione di un patrimonio culturale di appartenenza pubblica e l’assoggettamento ad alcune regole proprie della pubblica amministrazione o al controllo analogo.

Nel caso proposto alla sua attenzione, sottolinea l’Agenzia con la risposta n. 546 del 4 novembre 2022, la collezione, come si legge nel parere del ministero della Cultura, necessariamente coinvolto per la corretta qualificazione, si presenta costituita da una universalità di oggetti vincitori di Premi dal 1954 a oggi e da altri oggetti che hanno ottenuto la menzione d’onore, ed è di proprietà della Fondazione. In sostanza, il ministero osserva che “in virtù della natura privata della collezione (di proprietà della Fondazione), pur essendo stata dichiarata di eccezionale interesse artistico e storico, non costituisce un bene culturale pubblico”.

Con riferimento, poi, alla riconducibilità del museo, che ospita la collezione, alla nozione di istituto o luogo della cultura di appartenenza pubblica destinatario di erogazioni liberali ammissibili all’Art bonus, l’amministrazione fa notare che lo stesso museo è un edificio storico di proprietà del Comune, il quale ne ha intestato la proprietà superficiaria a una Associazione, la quale, a sua volta, ha concesso, alla Fondazione l’uso delle strutture museali affinché, quest’ultima con oneri a proprio carico, predisponesse un progetto espositivo permanente avente come finalità ultima la creazione di un museo del design, all’interno del quale l’esposizione della collezione in questione assumesse un ruolo centrale.

Ricomposto il quadro, l’Agenzia precisa, dunque, che l’appurata mancanza dei requisiti prescritti dalla norma di riferimento tra cui, in particolare, la governance pubblica dell’ente destinatario delle erogazioni liberali e la gestione di una collezione di proprietà pubblica, non consente di ammettere al beneficio fiscale le erogazioni ricevute dalla Fondazione istante. La sola concessione di uno spazio pubblico da parte del Comune non è sufficiente.

Mostra privata in luogo pubblico, non c’è spazio per l’Art-bonus

Ultimi articoli

Analisi e commenti 25 Aprile 2024

Bilancio 2024 in pillole – 8 il contributo per il caro energia

La manovra 2024, all’interno delle misure stabilite per tutelare il potere d’acquisto delle famiglie, ha previsto, all’articolo 1, comma 14, lo stanziamento di circa 200 milioni di euro per il riconoscimento, di un contributo straordinario aggiuntivo da destinare, nel I trimestre 2024, in quota fissa e in base alle zone climatiche, ai clienti domestici titolari di bonus sociale elettrico.

Attualità 24 Aprile 2024

Bonus sponsorizzazioni sportive 2022, disponibile online il primo elenco

Il Dipartimento per lo sport, dopo aver effettuato le necessarie verifiche con l’Agenzia delle entrate e con il Registro nazionale degli Aiuti di Stato, ha reso pubblico la prima lista dei beneficiari che nel 2022 hanno richiesto il credito di imposta per le sponsorizzazioni sportive.

Attualità 24 Aprile 2024

Classificazione merci e aliquote Iva Nuovo modello e domande online

La navigazione in questo sito internet e l’utilizzo dei relativi servizi comporta la ricezione di cookie tecnici e, previo tuo consenso, di cookie di profilazione di terze parti, così da assicurarti la migliore esperienza di navigazione e permetterti, in linea con le tue preferenze, di visualizzare alcuni contenuti disponibili sul nostro canale YouTube direttamente all’interno del presente Sito.

Dati e statistiche 24 Aprile 2024

Dichiarazioni Irpef e Iva 2023, in Rete le statistiche del Mef

Disponibili, nella sezione “Statistiche fiscali” del sito del dipartimento delle Finanze, le analisi dei dati e le tabelle relative alle dichiarazioni Irpef e Iva 2023 relative all’anno d’imposta 2022.

torna all'inizio del contenuto