27 Ottobre 2021
Bonus Mezzogiorno e Zes: spazio ai nuovi ambiti applicativi
Il modello di comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, nei comuni del sisma del Centro-Italia e nelle zone economiche speciali (Zes) fa posto alle modifiche introdotte dal decreto “Semplificazioni” (articolo 57, comma 1, lettera b), n. 4, Dl n. 77/2021), che ha alzato il tetto del costo agevolabile di ciascun progetto da 50 mila a 100 mila euro ed esteso l’agevolazione all’acquisto dei beni immobili strumentali.
Modello aggiornato e istruzioni sono stati approvati con il provvedimento di oggi, 27ottobre 2021, siglato dal direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini.
Il modello da oggi online sul sito dell’Agenzia delle entrate, sostituisce il precedente approvato il 14 aprile 2017, modificato con i provvedimenti del 29 dicembre 2017, 9 agosto 2019 e da ultimo 9 marzo 2021 (vedi articolo “Crediti d’imposta Mezzogiorno e Zes: new look al modello di comunicazione”).
La presentazione della comunicazione con l’utilizzo della versione aggiornata del modello è consentita a partire da domani, 28 ottobre, giorno successivo a quello di pubblicazione del presente provvedimento, sia per la fruizione dei crediti d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, nei comuni del sisma del Centro-Italia e nelle zone economiche speciali (Zes), istituiti, rispettivamente, dall’articolo 1, commi da 98 a 108, della legge n. 208/2015, dall’articolo 18-quater del Dl n. n. 8/2017, e dall’articolo 5 del Dl n. 91/2017, sia per la presentazione di comunicazioni di rettifica e di rinuncia al bonus richiesto con precedenti versioni del modello.
Per stare al passo con l’attuale quadro normativo è stato ritoccato il quadro B che accoglie un nuovo riquadro per l’indicazione degli investimenti nelle Zes realizzati dal 1° giugno 2021, data di entrata in vigore del decreto “Semplificazioni”.
La comunicazione va trasmessa telematicamente utilizzando la versione aggiornata del software “Creditoinvestimentisud” (CIM17), disponibile, da domani, gratuitamente, sul sito delle Entrate.
Ultimi articoli
Normativa e prassi 7 Novembre 2025
Immobili, le indennità di servitù dal 2024 rientrano nei redditi diversi
La nuova formulazione della norma di riferimento impone la tassazione delle somme percepite per la costituzione di diritti reali di godimento, anche se derivanti da esigenze di pubblica utilità L’indennità di servitù, corrisposta a titolo di saldo in relazione alla costituzione del diritto reale di godimento, come nel caso di una linea elettrica a servizio di un immobile ubicato in un’area interessata da un esproprio finalizzato alla realizzazione di un progetto di pubblica utilità, va tassata come reddito diverso.
Normativa e prassi 7 Novembre 2025
Liquidazione Iva di gruppo, focus sull’esonero dalla garanzia
In una risposta ad interpello l’Agenzia fa luce sui requisiti per fruirne con riguardo alle eccedenze di imposta a credito compensate tra le società che fanno parte del perimetro di liquidazione Con una risposta a un interpello, l’Agenzia fornisce chiarimenti sui requisiti per l’esonero dalla presentazione della garanzia per le eccedenze di credito Iva utilizzate in compensazione nell’ambito della liquidazione dell’Iva di gruppo (articolo 73 comma 3 del Dpr n.
Attualità 7 Novembre 2025
False comunicazioni dell’Agenzia anche a tema rimborsi
In caso di dubbi sulla veridicità delle comunicazioni ricevute apparentemente dalle Entrate, è sempre consigliabile consultare la pagina apposita sul sito istituzionale o rivolgersi all’assistenza Con l’avviso del 7 novembre, è descritta una falsa comunicazione in circolazione che, sfruttando illecitamente il logo dell’Agenzia delle entrate, informerebbe su un presunto rimborso fiscale €1495,39.
Attualità 6 Novembre 2025
Nuova campagna di phishing, sulla dichiarazione delle criptovalute
Una mail fraudolenta induce il destinatario a utilizzare un servizio telematico inesistente dell’Agenzia per effettuare la dichiarazione del proprio patrimonio in valuta virtuale L’Agenzia delle entrate segnala l’ennesimo caso di phishing finalizzato a ottenere i dati degli utenti.