Analisi e commenti

27 Maggio 2021

Dl Sostegni post conversione – 5: bonus spettacoli, anche in streaming

La legge n. 69/2021, che ha convertito, con modificazioni, il decreto “Sostegni”, prevede ulteriori misure finalizzate a contenere le conseguenze sostenute dagli operatori economici per fronteggiare le misure adottate dal governo per il contenimento della pandemia da Sars-Cov-2.
A tal fine, l’articolo 36-bis, introdotto nel corso dell’esame al Senato, prevede un bonus a favore delle imprese che effettuano attività teatrali e spettacoli dal vivo, anche attraverso l’utilizzo di sistemi digitali. In particolare, al fine di sostenere il settore, ai soggetti che operano in tale comparto e che hanno subito, nell’anno 2020, una riduzione del fatturato di almeno il 20% rispetto al 2019, è riconosciuto un credito di imposta quale contributo straordinario. L’indennizzo è pari al 90% delle spese sostenute nello scorso anno e spetta anche se le attività sopra indicate hanno avuto luogo attraverso l’utilizzo di sistemi digitali per la trasmissione di opere dal vivo, quali rappresentazioni teatrali, concerti, balletti.

Il tax credit è concesso anche qualora i richiedenti abbiano beneficiato, in via ordinaria, di altri finanziamenti previsti a carico del Fondo unico per lo spettacolo (Fus). Si ricorda che il Fus, istituito dalla legge n. 163/1985, è il principale strumento di sostegno al settore e le finalità consistono nel concedere aiuti finanziari a enti, istituzioni, associazioni, organismi e imprese operanti nei settori delle attività musicali, di danza, teatrali, circensi e dello spettacolo viaggiante e nella promozione e nel sostegno di manifestazioni e iniziative di rilevanza nazionale da svolgere in Italia o all’estero.

Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto in esame, sono stabiliti i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta. La somma assegnata è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa ovvero in compensazione (articolo 17, Dlgs n. 241/1997). Inoltre, la norma dispone che non si applichino il limite generale di compensabilità previsto per i crediti di imposta e contributi pari a 700mila euro (articolo 34, legge n. 388/2000) né il limite di 250mila euro applicabile ai crediti di imposta da indicare nel quadro RU della dichiarazione dei redditi (articolo 1, comma 53, legge n. 244/2007).

Il beneficio non concorre alla formazione del reddito rilevante per le imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive, e non rileva ai fini del rapporto tra l’ammontare dei ricavi e altri proventi che concorrono a formare il reddito d’impresa o che non vi concorrono in quanto esclusi nell’ammontare complessivo di tutti i ricavi e proventi (articoli 61 e 109, comma 5, Tuir).

Per quanto riguarda la copertura finanziaria dell’agevolazione fiscale, la legge fissa il limite complessivo di spesa nella misura di 10 milioni di euro nell’anno 2021. Le disposizioni in esame si applicano nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla comunicazione delle Commissione europea C (2020) 1863 final, del 19 marzo 2020, recante “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19”, e successive modificazioni.

Continua
La prima puntata è stata pubblicata venerdì 21 maggio
La seconda puntata è stata pubblicata lunedì 24 maggio

La terza puntata è stata pubblicata martedì 25 maggio
La quarta puntata è stata pubblicata  mercoledì 26 maggio

Dl Sostegni post conversione – 5: bonus spettacoli, anche in streaming

Ultimi articoli

Attualità 22 Aprile 2024

La nuova autotutela tributaria, tra l’obbligatoria e la facoltativa

Il decreto legislativo n. 219/2023 ha introdotto cambiamenti di grande rilevanza nell’ambito dell’autotutela tributaria, precedentemente disciplinata dal Dm 37/1997, ora abrogato.

Attualità 22 Aprile 2024

Da oggi attivi i nuovi numeri per il call center dell’Agenzia

Da oggi, lunedì 22 aprile, sono attivi i nuovi numeri per chiamare il call center dell’Agenzia delle entrate da cellulare e dall’estero.

Analisi e commenti 19 Aprile 2024

Nuovo Statuto del contribuente, i limiti dell’azione amministrativa

Il decreto legislativo n. 219 del 30 dicembre 2023, in attuazione della delega fiscale, ha disciplinato espressamente il principio di proporzionalità nel procedimento tributario, introducendo il nuovo articolo 10-ter nello Statuto del contribuente.

Analisi e commenti 19 Aprile 2024

Circolare “Decreto Adempimenti” – 2 i tempi di invio delle dichiarazioni

Cambiano i termini per la presentazione delle dichiarazioni fiscali.

torna all'inizio del contenuto