Normativa e prassi

12 Maggio 2021

Cessioni dell’integratore energetico, beneficiano dell’Iva al 10 per cento

Le cessioni di un integratore a base di carboidrati e caffeina destinato agli sportivi possono fruire dell’aliquota Iva al 10% (tabella A, parte III, punto 80). La precisazione arriva con la risposta dell’Agenzia n. 332 del 11 maggio 2021, in linea con la corretta classificazione doganale del prodotto che lo ha catalogato fra le “Preparazioni alimentari diverse”, alla voce 2106 “Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove” e, più specificamente, al codice NC 21069098, e considerate anche le numerose pronunce della Corte Ue e la prassi interna che ha riconosciuto l’aliquota ridotta a diversi integratori.

L’Agenzia precisa che gli integratori alimentari non fruiscono automaticamente dell’aliquota Iva ridotta, in quanto questi beni non sono elencati nella tabella di esenzione allegata al decreto Iva. L’imposta ridotta, infatti, è decisa caso per caso sulla base del parere dell’Agenzia delle dogane che analizza la composizione e conferisce la corretta nomenclatura.

L’Agenzia delle dogane, nel parere fornito, ha chiarito in particolare “che la merce di cui trattasi possa essere classificata, nel rispetto delle Regole Generali per l’Interpretazione della Nomenclatura Combinata (in particolare Regole 1 e 6), nell’ambito del Capitolo 21:”Preparazioni alimentari diverse”, alla voce 2106 “Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove” e, più specificatamente, al codice NC 21069098: -“altre”, –“altre”, —“altre”.
A supporto di questa classificazione si riporta, di seguito, anche quanto specificato in merito dalle Note Esplicative al Sistema Armonizzato che ribadiscono la collocazione nella voce 2106 di:
“preparazioni indicate spesso sotto il nome di complementi alimentari, a base di estratti di piante, di concentrati di frutta, di miele, di fruttosio, ecc., addizionate di vitamine e talvolta di quantità molto piccole di composti di ferro. Queste preparazioni vengono spesso presentate in confezioni con l’indicazione che le stesse sono destinate a mantenere l’organismo in buona salute”.

Per le cessioni del prodotto in esame, in conclusione, si potrà applicare l’Iva nella misura del 10 per cento.

Cessioni dell’integratore energetico, beneficiano dell’Iva al 10 per cento

Ultimi articoli

Normativa e prassi 23 Aprile 2024

Regime premiale per gli Isa 2023, pronte le regole di accesso

Si rinnova anche per il periodo d’imposta 2023 la possibilità di fruire di vantaggi e agevolazioni fiscali, per i contribuenti Isa che presentano elevati profili di affidabilità.

Attualità 23 Aprile 2024

Agenzia delle entrate-Riscossione, un webinar dedicato agli intermediari

Nei giorni scorsi si è svolto il webinar rivolto agli iscritti all’Istituto nazionale dei revisori legali (Inrl) sulle funzionalità operative dell’area riservata EquiPro e i relativi servizi maggiormente utilizzati, disponibile sul portale www.

Attualità 22 Aprile 2024

La nuova autotutela tributaria, tra l’obbligatoria e la facoltativa

Il decreto legislativo n. 219/2023 ha introdotto cambiamenti di grande rilevanza nell’ambito dell’autotutela tributaria, precedentemente disciplinata dal Dm 37/1997, ora abrogato.

Attualità 22 Aprile 2024

Da oggi attivi i nuovi numeri per il call center dell’Agenzia

Da oggi, lunedì 22 aprile, sono attivi i nuovi numeri per chiamare il call center dell’Agenzia delle entrate da cellulare e dall’estero.

torna all'inizio del contenuto