6 Maggio 2021
Bonus pubblicità, online l’elenco per gli investimenti sulla stampa
Pubblicato, sul sito del dipartimento per l’Informazione e l’Editoria l’elenco, trasmesso dall’Agenzia delle entrate, dei soggetti che hanno “prenotato” il credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari. Al momento sono indicati soltanto i beneficiari e il relativo “credito teoricamente fruibile” da ognuno, che hanno inviato la comunicazione per gli investimenti pubblicitari sui giornali.
In stand-by l’agevolazione relativa alle emittenti radiotelevisive, in attesa della definizione dello stanziamento delle somme a esse destinate. La legge di bilancio 2021 ha, infatti, riservato risorse finanziare dirette esclusivamente agli investimenti pubblicitari su stampa, pari a 50 milioni di euro, per gli anni 2021 e 2022. Coloro che sostengono spese per investimenti su giornali e quotidiani, se più favorevole, possono usufruire della deroga alla disciplina ordinaria, introdotta nel 2020 come misura anti-Covid, e calcolare il bonus sull’intera somma investita, mentre per radio e televisione vige la regola generale, secondo cui l’agevolazione è calcolata soltanto sull’incremento.
Gli importi del “credito teoricamente fruibile” indicati nell’elenco pubblicato, quindi, subiranno inevitabilmente variazioni, una volta fissate anche le risorse destinate per le emittenti radiotelevisive. La somma definitiva spettante a ognuno sarà infatti determinabile soltanto dopo stabilito lo stanziamento complessivo diretto al bonus.
Il Dipartimento annuncia, quindi, che fissato l’ammontare complessivo della somma a disposizione, sarà pubblicato un nuovo elenco con il contributo “teorico” aggiornato, assegnato a ciascun richiedente e la percentuale provvisoria di riparto nel rispetto della disciplina del de minimis.
Per beneficiare del bonus, chi ha già inviato la “comunicazione per l’accesso al credito di imposta” 2021, dovrà, in ogni caso, inviare telematicamente, dal 1° al 31 gennaio 2022, la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”. L’attestazione, relativa a quanto speso nell’anno per cui si richiede il bonus, come di consueto, dovrà essere trasmessa tramite l’apposita piattaforma resa disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate.
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