25 Marzo 2021
Bonus ristrutturazioni: mai sospeso né dal “Liquidità”, né dal “Cura Italia”
Le sospensioni dei termini 2020, quelle rispettivamente previste dai decreti “Liquidità” e “Cura Italia”, non riguardano l’ipotesi del termine di 18 mesi dato all’impresa che ha effettuato i lavori, per vendere l’immobile ristrutturato e consentire all’acquirente di beneficiare della detrazione prevista dall’articolo 16-bis, comma 3, del Tuir.
In particolare, l’articolo 24 del decreto “Liquidità”, che disciplina la sospensione dei termini ai fini del riconoscimento del credito d’imposta per il riacquisto della prima casa, non prevede espressamente alcuna sospensione dei termini regolati dal comma 3 dell’articolo 16-bis, del Tuir. Oltretutto, l’articolo 24 è una norma agevolativa a carattere speciale, che non può essere estesa, in via analogica, a casi e tempi ulteriori, rispetto a quelli indicati dalla stessa norma.
Pertanto, con la risposta n. 205 del 25 marzo 2021, fornita a una società, che non ha alienato l’immobile ristrutturato nei tempi previsti e che chiede di applicare per analogia il periodo di sospensione del Dl “Liquidità” in relazione al termine di 18 mesi previsto per l’applicazione della detrazione fiscale delle spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici (articolo 16-bis, Tuir), l’Agenzia chiarisce che ciò non è possibile.
Poi aggiunge che, allo stesso modo, ai termini in argomento, è inapplicabile anche la proroga disposta dall’articolo 103 del decreto legge “Cura Italia”, che si riferisce alla sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi ed effetti degli atti amministrativi in scadenza.
Ultimi articoli
Normativa e prassi 11 Ottobre 2024
Adempimento collaborativo, tavolo tecnico tra Agenzia e Oic
Istituito un tavolo tecnico tra l’Agenzia delle entrate e l’organismo italiano di contabilità (Oic).
Dati e statistiche 10 Ottobre 2024
Rapporto sui mutui ipotecari: focus sulle grandi città
Il “Rapporto mutui ipotecari 2024“, monografia a cadenza annuale curata dall’Osservatorio del mercato immobiliare giunta alla settima edizione, e disponibile da oggi sul sito dell’Agenzia delle entrate, fornisce un contributo finalizzato alla miglior comprensione delle dinamiche connesse sia all’origine che alla destinazione dei capitali estratti dal credito ipotecario sugli immobili: come consuetudine un capitolo del rapporto è dedicato ai dati di consuntivo, relativi alle otto maggiori città per popolazione in cui sono ubicati gli immobili concessi a garanzia del credito.
Dati e statistiche 10 Ottobre 2024
2023, cresce l’uso di mutui ipotecari non associati ad acquisti immobiliari
È disponibile, sul sito dell’Agenzia delle entrate, il “Rapporto mutui ipotecari 2024“, pubblicazione a cura dell’Osservatorio del mercato immobiliare, che riporta le analisi sui finanziamenti immobiliari e fornisce alcune importanti informazioni, riferite all’anno 2023, sulla destinazione di utilizzo degli stessi finanziamenti.
Dati e statistiche 10 Ottobre 2024
Mutui ipotecari sottoscritti: il punto dell’Omi sul 2023
L’Omi presenta tutte le principali informazioni dei 330 mila atti di mutuo ipotecario sottoscritti nel 2023.