Attualità

30 Dicembre 2020

“Territorio Italia 2020” è online Tema portante: la cura dell’ambiente

L’edizione 2020 di “Territorio Italia” è da oggi online, quest’anno esclusivamente in lingua inglese.
Le tematiche affrontate nel numero riguardano, in particolare, gli aspetti di sostenibilità ambientale con uno sguardo internazionale che va dalla Svizzera, soffermandosi sull’integrazione dei sistemi fotovoltaici nell’ambiente urbano di Ginevra, al Messico rispetto ai cambiamenti climatici e allo sviluppo urbano. Altri due articoli, invece, hanno un taglio di natura immobiliare con uno sguardo all’Italia: da una parte la riqualificazione degli impianti sportivi per il Motovelodromo “Fausto Coppi” di Torino, dall’altra le ville Olivetti a Ivrea, nell’ambito di un mercato immobiliare domestico debole.
 
Approccio multicriteriale per l’integrazione dei sistemi fotovoltaici nell’ambiente urbano: il caso di Ginevra
Sei accademici, dalla Francia e dalla Svizzera, esaminano l’attuale contesto climatico ed energetico, constatando che ci sarà un significativo utilizzo di sistemi fotovoltaici che verranno installati nelle aree urbane. Quest’operazione comporterà un’integrazione, nel contesto urbano, di apparecchiature tecnologiche, basata su una serie diversificata di criteri, nonché di fattori socioeconomici e ambientali. Martin Thebault, Vincent Clivillé, Lamia-Amel Berrah, Leon Gaillard, Gilles Desthieux, Christophe Ménézo, nell’articolo, introducono un approccio per classificare un insieme di edifici in base alla loro idoneità a ospitare sistemi fotovoltaici, nel caso particolare di ambienti urbani. Lo studio si svolge nell’ambito di un progetto franco-svizzero che copre l’agglomerato Grand Genève (Grande Ginevra), e che mira a intensificarne lo sviluppo dell’energia solare.
 
Il ruolo dei governi latinoamericani di fronte ai cambiamenti climatici e allo sviluppo urbano
Elfide Mariela Rivas Gómez, Carlos E. Aparicio M., della facoltà di Architettura all’Università autonoma de Nuevo León, Facultad mettono a fuoco i disastri socio-naturali legati all’aumento degli eventi meteorologici. Analizzano il Disaster risk transfer, con particolare attenzione alla città Victoria di Durango, in Messico, come caso di studio. Gli autori esaminano le diverse teorie sui cambiamenti climatici. Con un approccio misto, hanno ottenuto risultati da cui emerge che Victoria de Durango, come la maggior parte delle città analoghe dell’America Latina, mostra potenzialità per utilizzare le sue risorse naturali, ma anche minacce e debolezze: né i cittadini né le istituzioni hanno una comprensione globale del rischio per raggiungere la sostenibilità ed essere al sicuro. La capitale di Durango deve affrontare inondazioni e siccità. Un piano strategico per affrontare il cambio climatico, attraverso politiche di protezione, renderebbe più sicura la città.
 
I valori abitativi delle ville Olivetti nel mercato immobiliare di Ivrea
Giorgia Malavasi, del Politecnico di Torino, analizza la potenziale valorizzazione delle ville Olivetti di Ivrea nel loro contesto socio-economico, per verificare se la loro qualità architettonica e la “connotazione Olivetti” è riconosciuta dal mercato immobiliare. Inoltre, studia la riqualificazione energetica del patrimonio residenziale, per capire se e come sia in grado di valorizzare gli edifici e influenzare i prezzi di quotazione nel mercato immobiliare di Ivrea. I risultati hanno mostrato che il mercato immobiliare di Ivrea può essere più positivamente influenzato dalla riqualificazione energetica, nonostante la qualità architettonica degli edifici.
 
Scenari di sostenibilità economica per la riqualificazione degli impianti sportivi: una proposta per il Motovelodromo “Fausto Coppi” di Torino
Matteo Trane, Federica Pozzaglio, anch’essi del Politecnico di Torino, affrontano la tematica del recupero degli impianti sportivi, soprattutto quelli ritenuti particolarmente interessanti dal punto di vista storico e culturale, oggi ritenuti come una delle principali sfide alla valorizzazione del patrimonio architettonico.
Questi spazi possono essere convertiti in strutture flessibili, multifunzionali e moderne  e assicurare così la sostenibilità economica della loro gestione. Questo lavoro presenta un’ipotesi per la valorizzazione del Motovelodromo “Fausto Coppi” di Torino, famoso impianto che nel secolo scorso è stato un punto di riferimento per gli amanti del ciclismo e dello sport. Si tratta di uno studio di fattibilità che prevede anche l’aggiunta di un nuovo edificio destinato a un uso sportivo e insieme commerciale.

“Territorio Italia 2020” è online Tema portante: la cura dell’ambiente

Ultimi articoli

Normativa e prassi 5 Dicembre 2025

Case modulari “chiavi in mano”: sono immobili da cedere senza Iva

L’Agenzia delle entrate chiarisce che le abitazioni prefabbricate pronte all’uso vanno trattate come fabbricati, con esenzione dall’imposta sul valore aggiunto salvo i casi di impresa costruttrice Le case modulari prefabbricate, complete di impianti e rifiniture e pronte per essere abitate, devono essere qualificate come beni immobili (articolo 13-ter del Regolamento Ue n.

Normativa e prassi 5 Dicembre 2025

Integratori e dispositivi medici, chiarimenti sulle aliquote Iva

Nella giornata di oggi due risposte delle Entrate chiariscono il corretto trattamento Iva delle cessioni di un integratore alimentare e di un dispositivo che scherma i raggi X Può beneficiare dell’aliquota Iva al 10% l’integratore alimentare classificato, con apposito parere dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, fra le ”Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove: ­altre” (Codice NC 210690).

Attualità 5 Dicembre 2025

Nuovo phishing a tema fiscale: false comunicazioni di rimborsi

Una mail fraudolenta induce il destinatario a compilare un modulo con i propri dati anagrafici e i dettagli della carta di credito per ottenere un fantomatico accredito Con l’avviso del 5 dicembre, l’Agenzia allerta i contribuenti su una nuova campagna di phishing basata sulla falsa comunicazione di rimborsi fiscali.

Normativa e prassi 5 Dicembre 2025

Dispositivi medici oftalmici, chiarita l’aliquota Iva applicabile

In questo caso si tratta di prodotti destinati alla cura e prevenzione classificabili nella voce 3004, relativa ai medicamenti preparati per scopi terapeutici, e quindi agevolabili L’Agenzia delle entrate, sulla base dell’istruttoria condotta dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm), ha sciolto i dubbi di due società produttrici e distributrici di dispositivi medici oftalmici circa la corretta aliquota Iva da applicare, confermando che alle cessioni di questi dispositivi può essere applicata quella ridotta del 10% (risposta n.

torna all'inizio del contenuto