Normativa e prassi

23 Dicembre 2020

Partecipazioni in società quotate: soggette agli obblighi di comunicazione

Gli obblighi di comunicazione all’Anagrafe tributaria dei rapporti finanziari valgono anche per le  partecipazioni in società quotate detenute da una holding come “immobilizzazioni finanziarie”, quindi a titolo durevole e non di breve periodo. È, in estrema sintesi, il contenuto della risposta dell’Agenzia n. 15/E del 23 dicembre 2020 a una richiesta di consulenza giuridica.

Di diverso avviso l’istante, un’associazione che rappresenta a livello nazionale le holding di partecipazione, secondo cui le partecipazioni in società quotate dovrebbero essere escluse dall’adempimento, venendo a mancare la funzione informativa con finalità accertative della comunicazione all’Anagrafe.

L’Agenzia ricorda la regola generale, in base alla quale gli operatori finanziari sono tenuti a comunicare periodicamente, mensilmente e annualmente, all’Anagrafe tributaria i rapporti finanziari posti in essere con la clientela (articolo 7, Dpr n. 605/1973). In particolare, la trasmissione dei dati avviene con cadenza mensile per le aperture e le cessazioni dei rapporti (vedi anche i provvedimenti del direttore dell’Agenzia del 19 gennaio 2007 e del 29 febbraio 2008), con cadenza annuale per i saldi e i movimenti, secondo le disposizioni dell’articolo 11, commi 2 e 3, del Dl n. 201/2011.
L’Agenzia ricorda, inoltre, che per semplificare le procedure, a decorrere dal 1° gennaio 2016 le comunicazioni mensili e annuali avvengono utilizzando un nuovo tracciato comune, tramite il Sistema di interscambio dati (Sid), come precisato nei provvedimenti del direttore dell’Agenzia del 10 febbraio 2015 e del 25 gennaio 2016.

Fra i soggetti tenuti all’obbligo di comunicazione all’Anagrafe tributaria ci sono anche le holding. Quest’ultime sono tenute a trasmettere anche le partecipazioni “se iscritte in bilancio tra le immobilizzazioni finanziarie. Esse vanno comunicate all’Archivio con il codice rapporto 22” (circolare n. 18/2007). L’obbligo sussiste a prescindere se si tratta di partecipazioni in società quotate o meno. In altri termini, la comunicazione all’Anagrafe tributaria è sempre dovuta per le partecipazioni detenute durevolmente, mentre può essere omessa per quelle di breve periodo. La comunicazione deve riguardare anche l’indicazione del titolare effettivo (provvedimento del direttore dell’Agenzia del 25 gennaio 2016) non essendo riscontrabile, a richiesta, presso la banca depositaria nell’ambito dei rapporti esistenti tra quest’ultima e la holding.

In definitiva, le partecipazioni in società quotate, se detenute dalle holding tra le immobilizzazioni finanziarie,  devono continuare a essere oggetto di comunicazione all’Anagrafe tributaria.

Partecipazioni in società quotate: soggette agli obblighi di comunicazione

Ultimi articoli

Normativa e prassi 12 Novembre 2025

Compensazioni tra soggetti diversi: l’Agenzia ribadisce il divieto

Anche all’interno di reti d’impresa, i crediti d’imposta di un soggetto non possono estinguere debiti altrui: la modalità resta ammessa solo tra posizioni tributarie dello stesso contribuente La compensazione di debiti e crediti tributari tra soggetti diversi, anche se aderenti a una Rete d’imprese, configura un accollo fiscale vietato dalla normativa in vigore.

Attualità 12 Novembre 2025

Sport Bonus 2025, ultima chiamata: domande entro il 14 novembre ore 12

Le imprese donatrici possono presentare la richiesta per accedere al credito d’imposta sulle erogazioni destinate alla manutenzione, il restauro o la costruzione di nuovi impianti sportivi pubblici Non è più tempo di rimandare: le richieste per accedere al credito d’imposta sulle erogazioni liberali in denaro a favore dei titolari o gestori di impianti sportivi pubblici possono essere inviate fino alle ore 12 di venerdì 14 novembre.

Normativa e prassi 12 Novembre 2025

Cambi valute estere: online le medie di ottobre

L’aggiornamento mensile è previsto dal Tuir per il calcolo delle imposte sui redditi delle persone fisiche e delle società in presenza di elementi in moneta diversa dall’euro Puntuale, sul sito dell’Agenzia delle entrate, arriva il provvedimento del 12 novembre 2025, che accerta le medie dei cambi delle valute estere rilevate nello scorso mese di ottobre calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato.

Analisi e commenti 11 Novembre 2025

Convenzione Italia – Kosovo, accordo in linea con il modello Ocse

Lo scorso 29 ottobre è entrata in vigore l’intesa bilaterale per regolare i rapporti fiscali e scongiurare il pericolo di doppia imposizione per cittadini e imprese che operano nei due Paesi Lo scorso 29 ottobre è entrata in vigore la convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e Kosovo, firmata a Pristina il 22 giugno 2021.

torna all'inizio del contenuto