Dati e statistiche

24 Aprile 2024

Dichiarazioni Irpef e Iva 2023, in Rete le statistiche del Mef

Disponibili, nella sezione “Statistiche fiscali” del sito del dipartimento delle Finanze, le analisi dei dati e le tabelle relative alle dichiarazioni Irpef e Iva 2023 relative all’anno d’imposta 2022. Il reddito complessivamente dichiarato ammonta a oltre 970,2 miliardi di euro, +6,3% rispetto all’anno precedente. Avanza anche l’Iva, il volume d’affari aumenta del 25,5% rispetto al 2021.

I numeri dell’Irpef
I dichiaranti
Dall’analisi emerge che sono circa 42 milioni i contribuenti, i quali hanno presentato la dichiarazione dei redditi, direttamente, attraverso la trasmissione dei modelli “Redditi Persone Fisiche” e “730” o, indirettamente, tramite la Certificazione unica predisposta dai sostituti d’imposta (+1,3% rispetto al 2021). In 23,8 milioni hanno utilizzato il modello 730, con un incremento di oltre 740mila contribuenti rispetto all’anno precedente; 8,8 milioni hanno invece presentato “Redditi Persone Fisiche”. I dati dei restanti 9,4 milioni di contribuenti, non tenuti a presentare direttamente la dichiarazione, sono stati acquisiti tramite le Certificazioni uniche.

Il dichiarato
Al maggior numero di dichiaranti corrisponde l’aumento del reddito complessivo totale dichiarato, che, come anticipato, ammonta a oltre 970,2 miliardi di euro (58 miliardi in più rispetto all’anno precedente, +6,3%) per un valore medio di 23.650 euro.

La regione con la media più elevata è la Lombardia (27.890 euro), mentre la Calabria mostra il reddito medio più basso (17.160 euro).

Il reddito medio più elevato è quello da lavoro autonomo, pari a 64.670 euro. Seguono quelli dichiarati dai lavoratori dipendenti (22.280 euro) e dai pensionati (19.750 euro), che rappresentano l’83% del reddito complessivo dichiarato.

Dalle statistiche pubblicate oggi si evince che, in termini di variazioni rispetto all’anno precedente, crescono i valori medi di tutte le tipologie di reddito: quello d’impresa in contabilità ordinaria (+19,6%) e in contabilità semplificata (+12,5%); il reddito da partecipazione (+11,6%); quello da lavoro autonomo (+6,9%); da pensione (+4%) e da lavoro dipendente (+3,6%).

Nel 2022, anche l’ammontare del reddito imponibile da fabbricati guadagna 2,7 punti percentuali in più, rispetto all’anno precedente.

L’asticella sale, inoltre, per l’imposta netta dichiarata. Questa ammonta a 174,2 miliardi di euro (+1,9% rispetto al 2022), è pari in media a 5.380 euro e viene dichiarata da quasi 32,4 milioni di contribuenti, pari a circa il 77% del totale. Segnano aumenti, nelle misure dell’8,4 e dell’8,8%, rispettivamente, le addizionali regionale e comunale all’Irpef.

I numeri dell’Iva
Sono circa 4,2 milioni i contribuenti che hanno presentato la dichiarazione Iva per l’anno d’imposta 2022, in leggero aumento rispetto all’anno precedente (+0,6%), concentrati, per la metà, in Lombardia e nel Lazio. Il volume d’affari dichiarato, però, ha raggiunto i 4.870 miliardi di euro (+25,5% rispetto al 2021). A fare la differenza le attività di “Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata” il cui volume d’affari cresce del 118,7% rispetto al 2021. A seguire, nettamente distanziate, le buone performance delle “Industrie alimentari” (+18,9%), del “Commercio all’ingrosso e al dettaglio” (+14,8) e della “Fabbricazione di macchinari” (+14,5%).

L’ammontare dell’imposta dovuta nel 2022 è di 143,6 miliardi di euro (+9,6% rispetto al 2021), l’imposta a credito invece è pari a 50,7 miliardi di euro (+25,2% rispetto al 2021).

Dichiarazioni Irpef e Iva 2023, in Rete le statistiche del Mef

Ultimi articoli

Normativa e prassi 7 Ottobre 2024

Gli effetti della delega fiscale, dalle Dogane, punto per punto

Tutte le novità della delega fiscale, recepite nel decreto legislativo n.

Normativa e prassi 4 Ottobre 2024

Adempimento collaborativo, codice di condotta più semplice

Più snella la procedura di adesione al regime di adempimento collaborativo (Dlgs n.

Normativa e prassi 4 Ottobre 2024

Riacquisto con diritto di usufrutto, non conta per i benefici prima casa

In caso di vendita, prima dei cinque anni, dell’abitazione acquistata con le agevolazioni “prima casa”, l’acquisto del diritto di usufrutto di altro immobile non consente di evitare la perdita dei benefici fruiti.

Attualità 4 Ottobre 2024

Bonus cinema, istruttorie terminate nuovi beneficiari e nuovi decreti

Nuovi beneficiari per gli investimenti nelle sale cinematografiche e nelle industrie tecniche del settore.

torna all'inizio del contenuto
Apri chat
Ti serve aiuto?
Ciao 👋
Come posso aiutarti?