Attualità

24 Marzo 2020

Riscossione, chiusura fino al 3 aprile e potenziamento dei servizi online

Prolungata fino al prossimo 3 aprile la chiusura al pubblico degli uffici dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, presenti su tutto il territorio nazionale, prevista, inizialmente, fino al 25 marzo. Nessun blocco, invece, per l’attività del personale che continuerà a lavorare in modalità back office. Garantite, inoltre, l’operatività e la fruibilità dei servizi online, disponibili h24 sul portale e sull’App Equiclick

Per far fronte a questo periodo di emergenza sanitaria da Covid-19, l’Agenzia ha creato un vero e proprio sportello digitale con i consueti canali di assistenza e ha potenziato i servizi telematici, attivando nuovi indirizzi e-mail per eventuali richieste urgenti e indifferibili, relative, ad esempio, a procedure avviate prima del periodo di sospensione dei versamenti.

Sul sito dell’Agenzia sono inoltre disponibili i chiarimenti e le Faq relative alle domande più frequenti poste dai cittadini riguardanti l’applicazione delle misure introdotte dal Dl “Cura Italia” in materia di riscossione (vedi articoli “Riscossione pubblica le Faq sul sito: online i chiarimenti sul “Cura Italia e “Riscossione chiude gli sportelli. Più servizi web e call center h24”).

Tra i provvedimenti “straordinari”, ricordiamo, la temporanea sospensione dell’invio degli atti di riscossione, la sospensione dei pagamenti di cartelle, avvisi di addebito e di accertamento esecutivi, il differimento, al 31 maggio 2020, della rata della Rottamazione-ter, scaduta il 28 febbraio 2020, e quella del Saldo e stralcio in scadenza il 31 marzo 2020.
Informazioni dettagliate sono consultabili nell’apposita sezione Covid-19 attivata sul sito dell’Agenzia.

In ogni caso, per chiarimenti e assistenza è disponibile anche il contact center attivo tutti i giorni 24 ore su 24 e, con operatore, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 18, al numero unico 06 01 01, sia da telefono fisso che da cellulare, secondo il proprio piano tariffario.

Riscossione, chiusura fino al 3 aprile e potenziamento dei servizi online

Ultimi articoli

Normativa e prassi 7 Novembre 2025

Immobili, le indennità di servitù dal 2024 rientrano nei redditi diversi

La nuova formulazione della norma di riferimento impone la tassazione delle somme percepite per la costituzione di diritti reali di godimento, anche se derivanti da esigenze di pubblica utilità L’indennità di servitù, corrisposta a titolo di saldo in relazione alla costituzione del diritto reale di godimento, come nel caso di una linea elettrica a servizio di un immobile ubicato in un’area interessata da un esproprio finalizzato alla realizzazione di un progetto di pubblica utilità, va tassata come reddito diverso.

Normativa e prassi 7 Novembre 2025

Liquidazione Iva di gruppo, focus sull’esonero dalla garanzia

In una risposta ad interpello l’Agenzia fa luce sui requisiti per fruirne con riguardo alle eccedenze di imposta a credito compensate tra le società che fanno parte del perimetro di liquidazione Con una risposta a un interpello, l’Agenzia fornisce chiarimenti sui requisiti per l’esonero dalla presentazione della garanzia per le eccedenze di credito Iva utilizzate in compensazione nell’ambito della liquidazione dell’Iva di gruppo (articolo 73 comma 3 del Dpr n.

Attualità 7 Novembre 2025

False comunicazioni dell’Agenzia anche a tema rimborsi

In caso di dubbi sulla veridicità delle comunicazioni ricevute apparentemente dalle Entrate, è sempre consigliabile consultare la pagina apposita sul sito istituzionale o rivolgersi all’assistenza Con l’avviso del 7 novembre, è descritta una falsa comunicazione in circolazione che, sfruttando illecitamente il logo dell’Agenzia delle entrate, informerebbe su un presunto rimborso fiscale €1495,39.

Attualità 6 Novembre 2025

Nuova campagna di phishing, sulla dichiarazione delle criptovalute

Una mail fraudolenta induce il destinatario a utilizzare un servizio telematico inesistente dell’Agenzia per effettuare la dichiarazione del proprio patrimonio in valuta virtuale L’Agenzia delle entrate segnala l’ennesimo caso di phishing finalizzato a ottenere i dati degli utenti.

torna all'inizio del contenuto