10 Gennaio 2019
Servizi telematici per i Consolati:codice fiscale e accessi migliorati
Normativa e prassi
Servizi telematici per i Consolati:
codice fiscale e accessi migliorati
Le prestazioni sono rivolte a tutti coloro che si trovano nel Paese in cui opera la sede diplomatica e ne abbiano la necessità: cittadini italiani, cittadini comunitari e stranieri
Si tratta di servizi telematici realizzati in coerenza con l’articolo 14 dello Statuto del contribuente (legge 212/2000), volto ad assicurare ai nostri cittadini residenti all’estero le stesse prestazioni che riceverebbero in Italia.
Con la circolare 2/E del 25 gennaio 2019, sono fornite tutte le indicazioni di carattere operativo sui miglioramenti funzionali apportati alle applicazioni per la gestione del sistema di attribuzione del codice fiscale e sulle nuove modalità di accesso ai servizi telematici da parte degli operatori diplomatico-consolari.
Il codice fiscale
Le applicazioni per la gestione del codice fiscale delle persone fisiche residenti all’estero, in uso presso le sedi diplomatico-consolari italiane, sono state arricchite di nuove funzioni e adeguate all’attuale modello anagrafico “AA4/8 – Domanda di attribuzione codice fiscale, comunicazione variazione dati e richiesta tesserino/duplicato Tessera Sanitaria – persone fisiche”, che è disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle entrate e all’interno delle applicazioni telematiche.
Pertanto, per l’attribuzione e la gestione del codice fiscale di cittadini italiani, comunitari o stranieri residenti all’estero, le Autorità diplomatico-consolari potranno avvalersi delle novità introdotte nelle specifiche applicazioni, che consentiranno:
- la verifica delle informazioni registrate in Anagrafe tributaria mediante la visualizzazione della situazione anagrafica del soggetto (dati anagrafici, domicilio fiscale, residenza estera ed eventuale informazione di decesso presenti in Anagrafe tributaria)
- la gestione dell’eventuale domicilio fiscale nel formato “strutturato” (i diversi elementi che compongono l’indirizzo vanno inseriti in campi separati) e la possibilità di indicare se si tratta di un “soggetto privo di domicilio” in Italia
- la gestione della residenza estera in formato “strutturato” (i diversi elementi che compongono l’indirizzo vanno inseriti in campi separati)
- l’acquisizione di alcune informazioni previste nel nuovo modello AA4/8 (dati di sottoscrizione, delega e tipologia del richiedente).
All’interno delle applicazioni, è inserita una Guida operativa dettagliata sulle novità introdotte, nella quale sono anche indicati i recapiti dell’Agenzia delle entrate cui gli operatori dei Consolati potranno fare riferimento per problemi legati all’utilizzo delle nuove funzioni o per la soluzione di casi particolari.
La stessa Guida contiene anche un indice di tutte le funzioni che possono essere svolte con l’applicazione, tra le quali la stampa del “certificato di attribuzione del codice fiscale” che, completo di timbro e firma apposti dalla Rappresentanza diplomatico-consolare, ha la stessa valenza del tesserino plastificato.
La data di attivazione delle nuove applicazioni e altre informazioni saranno pubblicate nella home-page del sito.
Modalità di accesso ai servizi telematici
L’accesso ai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate da parte delle sedi diplomatico-consolari, nel rispetto delle norme sulla protezione dei dati personali e della tracciabilità, dovrà sempre avvenire per il tramite di una persona fisica (incaricato), preventivamente autorizzata – che opererà in nome e per conto della sede diplomatica – utilizzando proprie credenziali personali, in luogo di quelle associate alla sede diplomatica che, invece, non potranno più essere utilizzate per l’accesso.
La circolare 1/2019 si completa con due allegati:
- Allegato 1, che contiene l’elenco dei documenti di normativa e prassi e le istruzioni operative diramati in materia
- Allegato 2, che riguarda la realizzazione operativa dell’adeguamento delle modalità di accesso ai servizi telematici.
pubblicato Venerdì 25 Gennaio 2019

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