Attualità

31 Dicembre 2018

Adeguamento Codice Terzo settore:è disponibile la circolare operativa

Attualità

Adeguamento Codice Terzo settore:
è disponibile la circolare operativa

Il documento di prassi è rivolto a organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Onlus, e contiene una tabella riepilogativa delle modalità da seguire

Adeguamento Codice Terzo settore:|è disponibile la circolare operativa
Il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con la circolare n. 20/2018, ha fornito le indicazioni operative indirizzate alle organizzazioni di volontariato (Odv), alle associazioni di promozione sociale (Aps) e alle Onlus per l’attuazione, entro il 2 agosto 2019, della disciplina normativa che prevede l’adeguamento dei rispettivi statuti alle disposizioni del Codice del Terzo settore (articolo 101, comma 2, Dlgs 117/2017), come modificato dal “decreto correttivo” (articolo 32, Dlgs 105/2018 – vedi “Disciplina del Terzo settore: pubblicato il decreto correttivo”).
 
Si ricorda che la facoltà di adeguamento statutario riguarda gli enti già costituiti alla data del 3 agosto 2017 (data di entrata in vigore del Dlgs 117/2017), ai quali è stato appunto riconosciuto un periodo di 24 mesi per adeguarsi alle nuove disposizioni. Al contrario, gli enti che si sono costituiti a partire dal 3 agosto 2017 sono tenuti a conformarsi fin da subito alle norme del Codice applicabili in via diretta e immediata.
 
La circolare, quindi, contiene gli opportuni chiarimenti per il corretto esercizio dell’autonomia statutaria e, secondo quanto espressamente sottolineato dal ministero, si pone in continuità con le prime indicazioni sulle questioni di diritto transitorio fornite con la nota direttoriale n. 12604 del 29 dicembre 2017.
 
Al documento di prassi, inoltre, è allegata una tabella riepilogativa delle modalità di adeguamento statutario.
 

pubblicato Lunedì 31 Dicembre 2018

Adeguamento Codice Terzo settore:è disponibile la circolare operativa

Ultimi articoli

Normativa e prassi 23 Maggio 2025

Dispositivi medici e di protezione: le cessioni sono sempre a Iva ridotta

Nonostante siano utilizzati solo su base volontaria in seguito all’abolizione degli obblighi di utilizzo introdotti dai protocolli di sicurezza Covid, se a essere ceduti sono dispositivi di protezione individuale o medici, compresi in una delle voci individuate dalle Dogane con la circolare 5/2023, l’aliquota Iva del 5% continua ad applicarsi in ogni fase della loro commercializzazione, dal produttore fino alla vendita al dettaglio.

Attualità 23 Maggio 2025

Esclusione immobili dalla ditta, scelta da compiere entro fine mese

Gli imprenditori individuali possono optare, fino al prossimo 31 maggio, per l’esclusione dei beni immobili strumentali, per natura o destinazione, non produttivi di reddito fondiario, dal patrimonio dell’impresa versando un’imposta sostitutiva di Irpef e Irap.

Normativa e prassi 23 Maggio 2025

Dispositivi di protezione e medici: le cessioni sono sempre a Iva ridotta

Nonostante siano utilizzati solo su base volontaria in seguito all’abolizione degli obblighi di utilizzo introdotti dai protocolli di sicurezza Covid, se a essere ceduti sono dispositivi di protezione individuale o medici, compresi in una delle voci individuate dalle Dogane con la circolare 5/2023, l’aliquota Iva del 5% continua ad applicarsi in ogni fase della loro commercializzazione, dal produttore fino alla vendita al dettaglio.

Normativa e prassi 23 Maggio 2025

Concordato preventivo biennale: ufficiale la metodologia di proposta

Pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, 22 maggio, il decreto Mef dello scorso 28 aprile, con il quale è stata approvata la metodologia che l’Agenzia delle entrate deve utilizzare per formulare le proposte di concordato preventivo biennale per il periodo 2025-2026 con riferimento ai contribuenti per i quali si applicano gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa).

torna all'inizio del contenuto