Attualità

20 Dicembre 2018

Stop cartelle durante le festività:la riscossione ferma 255mila atti

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Stop cartelle durante le festività:
la riscossione ferma 255mila atti

Nella classifica delle regioni per numero di “sospensioni” in testa c’è il Lazio, seguito dalla Campania e dalla Lombardia, subito dopo il Veneto. Fanalino di coda la Valle d’Aosta

Stop cartelle durante le festività:|la riscossione ferma 255mila atti

Agenzia delle entrate-Riscossione sospende la notifica di cartelle e avvisi dal prossimo 23 dicembre al 6 gennaio 2019.  Con l’obiettivo di evitare disagi ai contribuenti durante le festività natalizie, l’iniziativa decisa dai vertici dell’ente di riscossione, d’intesa con gli operatori postali, prevede che nelle due settimane di sospensione resteranno “congelati” 254.819 atti di cui 207.968 sarebbero altrimenti arrivati per posta e altri 46.851 sarebbero stati notificati attraverso la Pec.
Sono invece meno di 13 mila gli atti considerati inderogabili, ovvero cartelle e avvisi che dovranno essere comunque notificati nel periodo della sospensione, notifica che avverrà, nella maggior parte dei casi, tramite posta elettronica certificata. Per tutti gli atti sospesi le notifiche riprenderanno da lunedì 7 gennaio 2019.
 
La classifica per regioni, Lazio in testa
Vediamo, nel dettaglio, la classifica delle regioni per numero di atti sospesi nelle due settimane tra Natale e l’Epifania. In testa c’è il Lazio in cui saranno “congelati” 35.739 atti, seguito dalla Campania (34.971) e dalla Lombardia (29.902), subito dopo il Veneto con 28.481 atti in stand-by, poi, Toscana (18.516), Puglia (17.561), Emilia Romagna (17.486), Calabria (13.787), Piemonte (12.449), Umbria (9.058), Sardegna (8.988), Liguria (7.554), Abruzzo (5.836), Marche (4.933), Basilicata (3.739) e Friuli Venezia Giulia (3.478). Infine, chiudono la classifica il Trentino Alto Adige (1.186), il Molise (689) e la Valle d’Aosta con 464 atti sospesi durante le festività natalizie. Tra le grandi città troviamo Roma al primo posto. Nella Capitale sono infatti 27.012 gli atti che saranno consegnati dopo il 7 gennaio 2019 mentre a Napoli 22.384  e a  Milano il blocco, nelle due settimane di festa, interesserà 9.802 cartelle e avvisi.
 
Cartelle sotto controllo con i servizi online
Lo stop delle cartelle durante le festività si inserisce nel percorso di miglioramento del rapporto tra Agenzia delle entrate-Riscossione, cittadini, professionisti e imprese. L’iniziativa si aggiunge, infatti, a quelle già realizzate dall’ente di riscossione per facilitare gli adempimenti fiscali e garantire una maggiore fruibilità dei servizi ai contribuenti. Senza necessariamente andare allo sportello, quindi, i contribuenti possono utilizzare dal  proprio pc, smartphone e tablet i servizi online disponibili sul sito di Agenzia delle entrate-Riscossione e sull’app Equiclick. È possibile verificare la propria situazione debitoria, chiedere la rateizzazione o la sospensione delle cartelle, controllare l’esistenza di eventuali richieste di pagamento, ricevere un sms o una email che segnala la scadenza di una rata o l’arrivo di una nuova cartella, oppure presentare comodamente da casa la domanda di adesione alla cosiddetta rottamazione-ter delle cartelle. I servizi web di Agenzia delle entrate-Riscossione sono disponibili tutti i giorni, 24 ore su 24, dando così la possibilità ai contribuenti di svolgere le operazioni durante il periodo e gli orari più consoni alle proprie necessità.

Patrizia Ballicu

pubblicato Giovedì 20 Dicembre 2018

Stop cartelle durante le festività:la riscossione ferma 255mila atti

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