Attualità

27 Novembre 2018

Tax credit pubblicità per il 2017:la misura dopo il 31 gennaio 2019

Attualità

Tax credit pubblicità per il 2017:
la misura dopo il 31 gennaio 2019

La “grandezza” dell’agevolazione fiscale realmente fruibile sarà stabilita con provvedimento e solo successivamente i beneficiari potranno utilizzare lo sconto in compensazione

Tax credit pubblicità per il 2017:|la misura dopo il 31 gennaio 2019

Con una news pubblicata sul proprio sito, il dipartimento per l’Informazione e l’Editoria precisa che l’elenco online dallo scorso 21 novembre riguarda soltanto gli operatori che hanno “prenotato” il credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali per il 2018. L’ammontare preciso del bonus sarà determinato dopo il 31 gennaio del prossimo anno, con provvedimento dello stesso dipartimento.
 
Questo perché le informazioni relative agli investimenti incrementali realizzati nel 2017 saranno trasmesse, dall’Agenzia delle entrate al dipartimento, insieme ai dati del 2018 che, per essere comunicati, dovranno essere prima acquisiti. Ciò avverrà, appunto, dal 1° al 31 gennaio 2019.
Tanto premesso, sarà possibile calcolare la “grandezza” dell’importo a credito effettivamente fruibile, per entrambi gli anni, solo a partire da tale ultima data.
 
L’ammontare preciso verrà disposto con provvedimento del dipartimento per l’Informazione e l’Editoria; successivamente saranno messi in Rete gli elenchi dei beneficiari e degli importi concessi a ciascuno. Da questo momento i titolari del bonus fiscale potranno utilizzare il loro tax credit in compensazione.

pubblicato Martedì 27 Novembre 2018

Tax credit pubblicità per il 2017:la misura dopo il 31 gennaio 2019

Ultimi articoli

Attualità 12 Dicembre 2025

Imposta sulla rivalutazione del Tfr: acconto in vista per i sostituti

Entro il 16 dicembre va versata tramite F24 la prima parte della sostitutiva del 17% sulla rivalutazione dei fondi Tfr.

Analisi e commenti 12 Dicembre 2025

Pegno mobiliare non possessorio, un’utilità per il credito alle imprese

Il legislatore ha introdotto il nuovo istituto e l’Agenzia delle entrate offre un servizio per redigere il titolo standard e iscriverlo nell’apposito Registro Il decreto-legge n.

Normativa e prassi 12 Dicembre 2025

Cessione del ”portafoglio clienti”: Reddito e Iva a tassazione ordinaria

Il trasferimento non può essere assimilato al complesso unitario di attività organizzato per l’esercizio di un’attività professionale, non rilevante ai fini Iva in base all’apposita normativa Il caso chiarito con la risposta n.

Normativa e prassi 11 Dicembre 2025

Su raccolta rifiuti Iva al 10%, su gestione Tari aliquota ordinaria

Non rientrano invece nell’agevolazione le attività amministrative legate alla riscossione della tassa sui rifiuti e ai rapporti con l’utenza Con la risposta n.

torna all'inizio del contenuto