31 Ottobre 2018
Procura a consultare il Cassetto: chi può autenticare la sottoscrizione
Normativa e prassi
Procura a consultare il Cassetto:
chi può autenticare la sottoscrizione
Le associazioni di categoria non sono abilitate alla consegna dell’apposito modello. Si può rimediare tramite il dipendente che è anche professionista iscritto all’apposito albo
Tuttavia, l’istante fa presente che uno dei suoi dipendenti è iscritto all’albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili, risultando quindi tra gli intermediari autorizzati.
Ogni contribuente, ricordiamo, può “aprire” il proprio Cassetto fiscale fino a un massimo di due intermediari. Per farlo, tra le varie soluzioni, c’è la presentazione, presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia, del modello “Conferimento della delega/revoca per la consultazione del cassetto fiscale, dei dati rilevanti ai fini IVA e per l’utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica”. Per tale operazione, può farsi rappresentare da un incaricato, conferendogli procura per iscritto con firma autenticata. Nel caso di soggetti iscritti negli albi professionali, essi stessi sono abilitati ad autenticare la firma del contribuente.
Nel caso specifico, pertanto, per consegnare all’ufficio la delega a un massimo di due intermediari, il contribuente può conferire procura al dottore commercialista dipendente dell’associazione, il quale, sempreché validamente iscritto all’Albo professionale, può anche autenticare la firma del contribuente.
pubblicato Mercoledì 31 Ottobre 2018

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