14 Settembre 2018
Lavori condominiali: la ritenutarende più snella la dichiarazione
Normativa e prassi
Lavori condominiali: la ritenuta
rende più snella la dichiarazione
Le somme relative agli acquisti di beni e servizi che hanno comportato il pagamento di compensi tassati alla fonte vengono già indicate nel modello 770 dei sostituti d’imposta
Lo afferma l’Agenzia delle entrate con la risoluzione 67/E del 20 settembre 2018.
Questo perché le stesse somme, essendo per legge soggette a ritenuta alla fonte a titolo di acconto dell’imposta sui redditi da parte degli intermediari (banche e Poste Italiane Spa), vengono già indicate nella dichiarazione dei sostituti d’imposta, modello 770.
La precisazione trova fondamento normativo nel decreto ministeriale 12 novembre 1998 che, al comma 2 dell’articolo 1, in riferimento all’obbligo per gli amministratori di condominio di “comunicare annualmente, oltre al proprio codice fiscale e ai propri dati anagrafici (cognome, nome, luogo e data di nascita): relativamente a ciascun condominio, il codice fiscale, la denominazione, l’indirizzo completo e lo specifico codice di natura giuridica; relativamente a ciascun fornitore, il cognome e il nome, la data e il luogo di nascita se persona fisica, ovvero la ragione o denominazione sociale se altro soggetto, il codice fiscale, il domicilio fiscale, nonché l’importo complessivo degli acquisti di beni e servizi effettuati nell’anno solare” stabilito dal comma 1 dello stesso articolo, esclude da tale onere:
- i dati relativi alle forniture di acqua, energia elettrica e gas
- con riferimento al singolo fornitore, i dati degli acquisti, qualora il loro importo complessivo nell’anno solare non sia superiore a 258 euro
- i dati relativi ai servizi che hanno comportato il pagamento di compensi soggetti a ritenute alla fonte.
La previsione di cui al terzo punto si adatta perfettamente al caso esaminato.
pubblicato Giovedì 20 Settembre 2018
Ultimi articoli
Attualità 29 Marzo 2024
Ravvedimento speciale, cerchietto rosso al 31 marzo
Ravvedimento speciale delle violazioni tributarie, versamenti entro il 31 marzo 2024.
Normativa e prassi 29 Marzo 2024
Nasce l’impresa giovanile agricola – 2 al via il ricambio generazionale
La legge n. 36/2024, dopo aver definito e chiarito, all’articolo 2, le nuove figure di “impresa giovanile agricola” e di “giovane imprenditore agricolo” (vedi articolo “Nasce l’impresa giovanile agricola – 1, al via il ricambio generazionale”), disciplina, rispettivamente, nell’articolo 4 e 5, e negli articoli 6 e 7, gli incentivi, specie fiscali, destinati all’insediamento e alla permanenza dei giovani in agricoltura, come di seguito elencati: articolo 4, reca disposizioni in materia di regime fiscale agevolato per il primo insediamento delle imprese giovanili in agricoltura articolo 5, introduce agevolazioni in materia di compravendita di fondi rustici articolo 6, prevede un credito d’imposta per le spese sostenute per la partecipazione a corsi di formazione articolo 7, reca disposizioni in materia di agevolazioni fiscali per l’ampliamento delle superfici coltivate.
Normativa e prassi 28 Marzo 2024
Esenti da Iva i corsi per avvocati della scuola privata riconosciuta
I corsi di formazione, obbligatori per l’abilitazione all’esercizio della professione legale, forniti da una società privata riconosciuta come “scuola forense”, sono esenti da Iva: rientrano infatti nell’ipotesi prevista dall’articolo 10, primo comma, n.
Normativa e prassi 28 Marzo 2024
Immobili ceduti con atto estero, l’imposta di registro è proporzionale
Gli atti formati all’estero, che comportano il trasferimento di proprietà di due beni immobili situati in Italia, sono soggetti all’imposta di registro proporzionale nella misura del 9% (articolo 1 della Tariffa, parte prima, del Tur).