18 Luglio 2018
Registrazione atti giudiziari: il, anzi i codici da modello F24
Normativa e prassi
Registrazione atti giudiziari:
il, anzi i codici da modello F24
Nel caso in cui il contribuente non intenda pagare l’intera somma pretesa dal Fisco, ma solo una parte di essa, dovrà servirsi delle altre sigle alfanumeriche di nuova istituzione
In particolare, il nuovo codice sarà indicato nel modello precompilato disponibile sul sito dell’Agenzia e allegato all’avviso di liquidazione; nell’ipotesi in cui l’F24 precompilato non venga utilizzato, il codice in questione dovrà essere riportato nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, con l’indicazione nei campi ad hoc dei dati presenti nel modello precompilato.
Insieme ad AAGG, con la risoluzione 57/E di oggi, sono stati istituiti due ulteriori codici e ridenominati altri ancora.
Tutto ciò per far sì che, con un’unica operazione, il contribuente possa versare tutte le imposte e le tasse liquidate dagli uffici dell’Agenzia delle entrate.
Gli altri codici neoistituiti sono A196 (“Atti giudiziari – Imposta di registro – somme liquidate dall’ufficio”) e A197 (“Atti giudiziari – Sanzione imposta di registro – somme liquidate dall’ufficio”), da utilizzare nel caso in cui si intenda pagare solo una parte di quanto preteso dall’erario, mentre i ridenominati (istituiti con la risoluzione 16/2016), che si riferiscono a imposte diverse, ora si chiamano:
- A140 “Atti giudiziari e Successioni – Imposta ipotecaria – somme liquidate dall’ufficio”
- A141 “Atti giudiziari e Successioni – Imposta catastale – somme liquidate dall’ufficio”
- A146 “Atti giudiziari e Successioni – Imposta di bollo – somme liquidate dall’ufficio”
- A148 “Atti giudiziari e Successioni – Sanzione Imposta di bollo – somme liquidate dall’ufficio”
- A149 “Atti giudiziari e Successioni – Sanzione Imposte e tasse ipotecarie e catastali – somme liquidate dall’ufficio”
- A152 “Atti giudiziari e Successioni – Interessi – somme liquidate dall’ufficio”.
Nel modello di pagamento unificato trovano posto nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, evidenziando negli appositi campi il “codice ufficio”, il “codice atto” e l’“anno di riferimento” indicati dall’Agenzia delle entrate.
Il documento di prassi, infine, ricorda che per le spese di notifica il codice tributo da esporre è il “consueto” 9400.
pubblicato Mercoledì 18 Luglio 2018
Ultimi articoli
Normativa e prassi 19 Settembre 2024
Concordato preventivo biennale, i codici per acconti e sostitutive
Istituiti, con la risoluzione n. 48 di oggi, 19 settembre 2024, i codici tributo per versare, tramite il modello F24, le somme dovute per l’adesione al Concordato preventivo biennale.
Normativa e prassi 19 Settembre 2024
Società liquidata ed estinta, precluse note di variazione successive
I principi relativi alle operazioni straordinarie in merito agli effetti successori negli adempimenti fiscali non sono applicabili nell’ipotesi di liquidazione ordinaria di una società.
Normativa e prassi 18 Settembre 2024
Contributo superbonus 2024, ecco le modalità per accedere
Con il provvedimento del 18 settembre 2024, il direttore dell’Agenzia delle entrate ha approvato il modello, con le relative istruzioni, da utilizzare per ottenere il contributo a fondo perduto previsto per le spese riguardanti gli interventi edilizi 2024 detraibili al 70%, definito il contenuto informativo e fissato le modalità di presentazione dell’istanza.
Attualità 18 Settembre 2024
5xmille 2023 Associazioni sportive: la piattaforma per aggiornare l’Iban
La navigazione in questo sito internet e l’utilizzo dei relativi servizi comporta la ricezione di cookie tecnici e, previo tuo consenso, di cookie di profilazione di terze parti, così da assicurarti la migliore esperienza di navigazione e permetterti, in linea con le tue preferenze, di visualizzare alcuni contenuti disponibili sul nostro canale YouTube direttamente all’interno del presente Sito.