Normativa e prassi

20 Giugno 2018

On line i beneficiari del bonus Zfufuori ex “obiettivo convergenza”

Normativa e prassi

On line i beneficiari del bonus Zfu
fuori ex “obiettivo convergenza”

Gli importi potranno essere utilizzati in compensazione tramite F24, da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, pena lo scarto dell’operazione

On line i beneficiari del bonus Zfu|fuori ex “obiettivo convergenza”
Pubblicato sul sito del ministero dello Sviluppo economico ha anticipato, sul proprio sito, il decreto direttoriale del 18 giugno 2018, che approva gli elenchi dei beneficiari delle agevolazioni fiscali e contributive previste per le zone franche urbane di Pescara, Matera, Velletri, Sora, Ventimiglia, Campobasso, Cagliari, Iglesias, Quartu Sant’Elena e Massa – Carrara.
La norma agevolativa “originaria” è quella prevista dall’articolo 1, commi da 341 a 341-ter della legge 296/2006 (Finanziaria 2007). La misura introdotta a favore delle piccole e microimprese e (poi) dei professionisti delle Zfu, è stata di recente modificata dal Dm 5 giugno 2017, che è intervenuto sul Dm 10 aprile 2013, in base alla nuova disciplina europea in materia di aiuti de minimis.
Puntuale, il ministero dello Sviluppo economico, con la circolare n. 172230 del 9 aprile 2018, ha aggiornato le regole di accesso al regime di vantaggio; la stessa circolare ha anche fissato modalità e termini per la presentazione delle istanze da parte dei soggetti localizzati nelle zone franche comprese nel decreto in esame, che sono poi quelle individuate dalla delibera Cipe n. 14/2018 e non incluse nell’ex “obiettivo Convergenza”, destinatarie delle risorse finanziarie previste dall’articolo 22-bis, comma 1, del Dl 66/2014 (vedi “Agevolazioni zone franche urbane: arrivano le regole per i nuovi bandi”).
 
Tornando al decreto del 18 giugno:

  • l’allegato 1 contiene la lista delle imprese e dei professionisti ammessi all’agevolazione
  • nell’allegato 2 sono elencati coloro che riceveranno l’ok definitivo al bonus soltanto dopo aver trasmesso, entro il prossimo 10 luglio, le informazioni antimafia richieste
  • in standby anche i richiedenti dell’allegato 3. In questo caso, gli aiuti de minimis dichiarati da imprese e professionisti non corrispondono a quelli presenti nel Registro nazionale degli aiuti. Anche per questi “potenziali” beneficiari il via libera arriverà soltanto dopo la verifica dell’ammontare dell’importo concedibile. 

La somma potrà essere utilizzata soltanto in compensazione, mediante il modello di versamento F24, secondo modalità e termini definiti con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate.
 
Secondo l’Accordo di programma sottoscritto il 14 marzo 2018 da Mise ed Enti locali, la quota in perenzione amministrativa potrà essere utilizzata dai beneficiari dopo la riassegnazione degli importi nel bilancio dei Comuni interessati, circostanza che sarà comunicata attraverso il sito www.mise.gov.it.

pubblicato Mercoledì 20 Giugno 2018

On line i beneficiari del bonus Zfufuori ex “obiettivo convergenza”

Ultimi articoli

Analisi e commenti 19 Aprile 2024

Nuovo Statuto del contribuente, i limiti dell’azione amministrativa

Il decreto legislativo n. 219 del 30 dicembre 2023, in attuazione della delega fiscale, ha disciplinato espressamente il principio di proporzionalità nel procedimento tributario, introducendo il nuovo articolo 10-ter nello Statuto del contribuente.

Analisi e commenti 19 Aprile 2024

Circolare “Decreto Adempimenti” – 2 i tempi di invio delle dichiarazioni

Cambiano i termini per la presentazione delle dichiarazioni fiscali.

Normativa e prassi 18 Aprile 2024

Flat tax incrementale 2023, il codice tributo per andare in cassa

Istituito il codice tributo “1731” per versare, tramite modello F24, la flat tax incrementale, l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali riconosciuta dalla legge di Bilancio 2023 (articolo 1, commi da 55 a 57, della legge n.

Analisi e commenti 18 Aprile 2024

Circolare “Decreto Adempimenti” – 1 le novità sul modello 730

Con la circolare n. 8 dell’11 aprile 2024, l’Agenzia delle entrate ha fornito indicazioni operative, tra l’altro, in merito alla presentazione della dichiarazione dei redditi mediante modello 730, a seguito delle novità introdotte dal decreto legislativo n.

torna all'inizio del contenuto