30 Maggio 2018
“Scelte” 8, 5 e 2 per mille:sono disponibili i software
Attualità
“Scelte” 8, 5 e 2 per mille:
sono disponibili i software
I prodotti informatici pubblicati oggi consentono di compilare la scheda, nonché di creare e controllare il file da trasmettere telematicamente all’Amministrazione finanziaria
Il primo consente la compilazione della scheda relativa alla scelta e la creazione del relativo file da inviare telematicamente.
Il secondo, invece, permette di evidenziare, mediante appositi messaggi di errore, eventuali anomalie o incongruenze tra i dati trasmessi e le indicazioni fornite dalle specifiche tecniche.
Il contribuente può destinare:
- l’8 per mille del gettito Irpef allo Stato oppure a una istituzione religiosa
- il 5 per mille della propria Irpef a determinate finalità di interesse sociale
- il 2 per mille della propria Irpef in favore di un partito politico.
Le scelte non sono tra loro alternative e, quindi, possono essere tutte espresse.
Si ricorda, infine, che i contribuenti esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione possono effettuare le scelte per la destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef, anche presentando la scheda, in busta chiusa, entro il 31 ottobre 2018:
- allo sportello di un ufficio postale, che poi trasmette la scelta all’Amministrazione finanziaria. Il servizio è gratuito. L’ufficio postale rilascia un’apposita ricevuta
- a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (professionista, Caf, eccetera). Quest’ultimo deve rilasciare, anche se non richiesta, una ricevuta attestante l’impegno a trasmettere la scelta. Gli intermediari hanno facoltà di accettare la scheda e possono chiedere un corrispettivo per l’effettuazione del servizio prestato
- direttamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia.
pubblicato Mercoledì 30 Maggio 2018
Ultimi articoli
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Case modulari “chiavi in mano”: sono immobili da cedere senza Iva
L’Agenzia delle entrate chiarisce che le abitazioni prefabbricate pronte all’uso vanno trattate come fabbricati, con esenzione dall’imposta sul valore aggiunto salvo i casi di impresa costruttrice Le case modulari prefabbricate, complete di impianti e rifiniture e pronte per essere abitate, devono essere qualificate come beni immobili (articolo 13-ter del Regolamento Ue n.
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Integratori e dispositivi medici, chiarimenti sulle aliquote Iva
Nella giornata di oggi due risposte delle Entrate chiariscono il corretto trattamento Iva delle cessioni di un integratore alimentare e di un dispositivo che scherma i raggi X Può beneficiare dell’aliquota Iva al 10% l’integratore alimentare classificato, con apposito parere dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, fra le ”Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove: altre” (Codice NC 210690).
Attualità 5 Dicembre 2025
Nuovo phishing a tema fiscale: false comunicazioni di rimborsi
Una mail fraudolenta induce il destinatario a compilare un modulo con i propri dati anagrafici e i dettagli della carta di credito per ottenere un fantomatico accredito Con l’avviso del 5 dicembre, l’Agenzia allerta i contribuenti su una nuova campagna di phishing basata sulla falsa comunicazione di rimborsi fiscali.
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Dispositivi medici oftalmici, chiarita l’aliquota Iva applicabile
In questo caso si tratta di prodotti destinati alla cura e prevenzione classificabili nella voce 3004, relativa ai medicamenti preparati per scopi terapeutici, e quindi agevolabili L’Agenzia delle entrate, sulla base dell’istruttoria condotta dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm), ha sciolto i dubbi di due società produttrici e distributrici di dispositivi medici oftalmici circa la corretta aliquota Iva da applicare, confermando che alle cessioni di questi dispositivi può essere applicata quella ridotta del 10% (risposta n.
