Attualità

22 Maggio 2018

Detrazioni risparmio energetico:più tempo per trasmettere i dati

Attualità

Detrazioni risparmio energetico:
più tempo per trasmettere i dati

Per chi ha concluso i lavori prima del 30 marzo 2018, il termine dei 90 giorni, entro cui inviare la documentazione necessaria per usufruire dell’ecobonus, decorre dalla stessa data

Detrazioni risparmio energetico:|più tempo per trasmettere i dati
Per coloro che hanno terminato i lavori relativi agli interventi di riqualificazione energetica prima del 30 marzo 2018, il termine di 90 giorni, previsto per la trasmissione all’Enea della documentazione necessaria per poter usufruire dell’ecobonus (detrazione Irpef), decorre a partire dalla stessa data.

 
È quanto si apprende dal sito dell’Enea. Lo slittamento del termine è dovuto al fatto che il portale d’invio “Finanziaria 2018”, attraverso cui trasmettere i dati, è attivo proprio dallo scorso 30 marzo. Pertanto, si legge nella nota, “considerando che l’indisponibilità del sito costituisce causa di forza maggiore”, il termine dei 90 giorni “decorre dal 30 marzo 2018”.
 
Si ricorda che:

  • all’Enea bisogna trasmettere la copia dell’attestato di certificazione o di qualificazione energetica e la scheda informativa relativa agli interventi realizzati
  • la data di fine lavori, dalla quale decorre il termine per l’invio della documentazione, coincide con il giorno del collaudo
  • se, in virtù del tipo di intervento, non è richiesto il collaudo, il contribuente può provare la data di fine lavori con altra documentazione emessa da chi ha eseguito i lavori (o dal tecnico che compila la scheda informativa). In tal caso, non è ritenuta valida un’autocertificazione del contribuente. 
    Per le novità in materia ecobonus introdotte dalla legge di bilancio 2018 (tra le altre, proroga al 31 dicembre 2018 della detrazione nella misura del 65% e introduzione di nuove spese agevolabili – cfr articolo 1, comma 3, legge 205/2017) si rinvia a “Legge di bilancio 2018: le novità del “pacchetto casa”. 

Infine, nella stessa nota si legge che “limitatamente alla trasmissione dei dati per gli interventi di ristrutturazione edilizia che accedono al bonus casa – detrazioni 50% (da non confondere con l’ecobonus), terminati nel 2018, che comportano riduzione dei consumi energetici, l’Enea è in attesa di specifiche indicazioni da parte delle istituzioni di riferimento. Per questi ultimi interventi, si invitano gli utenti a non trasmettere a Enea dati e/o documenti fino all’apertura dell’apposito nuovo sito”.

pubblicato Martedì 22 Maggio 2018

Detrazioni risparmio energetico:più tempo per trasmettere i dati

Ultimi articoli

Attualità 27 Settembre 2023

Diversificazione aliquote Imu: aperto il canale web per i Comuni

È disponibile, all’interno dell’apposita sezione del Portale del federalismo fiscale, l’applicazione informatica “Gestione Imu” attraverso la quale i comuni possono individuare le tipologie in base alle quali diversificare le aliquote dell’Imu ed elaborare e trasmettere il relativo prospetto.

Dati e statistiche 27 Settembre 2023

Rapporto del secondo trimestre 2023: lo spaccato del contezioso tributario

Pubblicato sul sito del Dipartimento delle finanze nella sezione “Rapporti trimestrali sul contenzioso tributario” il rapporto relativo al secondo trimestre 2023 corredato delle appendici statistiche.

Normativa e prassi 26 Settembre 2023

Riserve in sospensione d’imposta, credito al consolidato con limiti

I crediti fiscali sorti per il recupero dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione dei cespiti da parte di una società partecipante a un consolidato possono essere trasferiti alla consolidante per l’utilizzo in compensazione “orizzontale”, purché sia rispettato il limite stabilito dalla normativa, pari cioè a due milioni di euro (articolo 34 della legge n.

Attualità 26 Settembre 2023

Tax credit videogiochi, dal Mic l’elenco definitivo dei beneficiari

Pubblicato oggi, 26 settembre 2023, sul sito della Dg Cinema e Audiovisivo del ministero della Cultura, il decreto direttoriale del 25 settembre, che comunica l’esito dell’istruttoria conclusiva sull’ammissibilità delle richieste definitive (a consuntivo) riguardanti l’attribuzione del credito d’imposta per la produzione di videogiochi di nazionalità italiana e di valore culturale.

torna all'inizio del contenuto