27 Aprile 2018
Dichiarazioni dei redditi 2018:le linee guida dell’Agenzia
Normativa e prassi
Dichiarazioni dei redditi 2018:
le linee guida dell’Agenzia
Come ogni anno, l’Amministrazione finanziaria fornisce assistenza con un suo documento di prassi per rispondere ai dubbi più frequenti e per assicurare uniformità interpretativa
Il documento di prassi, in realtà, aggiorna la precedente circolare-guida n. 7/2017, frutto della collaborazione con la Consulta dei Caf, tenendo conto delle novità normative e interpretative intervenute in relazione all’anno d’imposta 2017, lasciandone inalterato l’impianto generale. Così, per semplificare, si è mantenuto lo schema che segue l’ordine dei quadri del modello 730/2018, in modo da facilitare l’individuazione dei chiarimenti di interesse.
pubblicato Venerdì 27 Aprile 2018

Ultimi articoli
Normativa e prassi 2 Ottobre 2023
Composizione negoziata della crisi: sì alla dilazione variabile del dovuto
Il contribuente che accede al procedimento di Composizione negoziata della crisi, disciplinato dal ”Codice della Crisi e dell’Insolvenza” può richiedere la dilazione del debito fiscale da ristrutturare, non iscritto a ruolo, sulla base di un piano di rateizzazione che preveda, in luogo di rate costanti, quote variabili di importo crescente per ciascun anno.
Normativa e prassi 2 Ottobre 2023
Dl Energia, un pacchetto di misure a sostegno di famiglie e imprese
È in vigore dal 30 settembre il decreto “Energia “(Dl n.
Attualità 2 Ottobre 2023
Ispezione ipotecaria telematica anche per i documenti cartacei
Dopo la sperimentazione avviata nel 2021 presso l’area Servizi di pubblicità immobiliare di Palermo e successivamente estesa ad altri 32 uffici, da oggi, 2 ottobre 2023, la funzionalità per la richiesta e il rilascio per via telematica dei documenti conservati in formato cartaceo è operativa in tutti gli uffici del territorio.
Attualità 2 Ottobre 2023
Spese edilizie al 90%, al via le istanze per il contributo a fondo perduto
Partono da oggi, 2 ottobre 2023, le istanze telematiche per richiedere il contributo a fondo perduto destinato ai proprietari (o titolari di altro diritto di godimento) con reddito non superiore a 15mila euro, che tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2023, hanno sostenuto spese relative a interventi edilizi detraibili per il 90%, effettuati sull’unità immobiliare destinata ad abitazione principale e posseduta a titolo di proprietà o altro diritto reale di godimento.