Normativa e prassi

5 Aprile 2018

Detraibilità Iva sui carburanti,solo pagamenti tracciabili

Normativa e prassi

Detraibilità Iva sui carburanti,
solo pagamenti tracciabili

Per gli acquisti sono validi tutti gli strumenti diversi dal denaro contante, in linea con le limitazioni in tema di imposta sul valore aggiunto introdotte dalla legge di Bilancio 2018

Detraibilità Iva sui carburanti,|solo pagamenti tracciabili
Dopo un confronto con le associazioni di categoria, definiti, con provvedimento dell’Agenzia delle entrate, i mezzi di pagamento che consentono la detraibilità Iva e la deducibilità della spesa per l’acquisto di carburanti e lubrificanti destinati ad aeromobili, natanti da diporto e veicoli stradali a motore, da parte dei titolari di partita Iva.

Secondo le previsioni della legge di Bilancio 2018 (articolo 1, comma 927, legge 205/2017), infatti, a partire dal 1° luglio 2018, per poter beneficiare delle deduzioni e delle detrazioni fiscali sugli acquisti di carburanti e lubrificanti è necessario utilizzare forme di pagamento tracciabili.

In linea con tale previsione normativa, il provvedimento di oggi individua, fra gli strumenti idonei ai fini della detrazione dell’imposta sul valore aggiunto: gli assegni bancari e postali, circolari e non, nonché i vaglia cambiari e postali e i mezzi di pagamento elettronici, fra cui l’addebito diretto, il bonifico bancario o postale, il bollettino postale, le carte di debito, di credito e prepagate.

Gli stessi mezzi di pagamento, si legge nel provvedimento, sono validi ai fini della deducibilità della spesa.

Per mantenere l’attuale operatività, inoltre, si potranno continuare a usare le carte previste nei contratti di “netting”, dove il gestore dell’impianto si obbliga verso la società petrolifera ad effettuare cessioni periodiche o continuative nei confronti dell’utente il quale utilizza per il prelievo, un sistema di tessere magnetiche rilasciate dalla società. Rimangono valide anche le carte (ricaricabili o meno) e i buoni che permettono al cessionario l’acquisto di carburante con la stessa aliquota Iva.

L’utilizzo di questi strumenti è possibile solo se i rapporti tra il gestore dell’impianto e la società petrolifera sono regolati con gli strumenti di pagamento individuati dal provvedimento.
 

pubblicato Giovedì 5 Aprile 2018

Detraibilità Iva sui carburanti,solo pagamenti tracciabili

Ultimi articoli

Normativa e prassi 26 Luglio 2024

I24 con scadenze future, criteri e modalità operative

I versamenti ricorrenti, rateizzati e predeterminati di imposte e contributi effettuati con i servizi telematici dell’Agenzia, possono essere disposti, da contribuenti e intermediari, con addebito delle somme su un apposito conto (banche, Poste Italiane Spa e altri prestatori di servizi di pagamento non bancari convenzionati con l’Agenzia) tramite autorizzazione preventiva (articolo 17, Dlgs n.

Attualità 26 Luglio 2024

Differimento imposte al 31 luglio: domanda, risposta

Al passo con i versamenti risultanti dalla dichiarazione dei redditi, sono differiti al 31 luglio 2024, senza maggiorazioni, anche i contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale (per artigiani e commercianti) e la contribuzione dovuta per gli iscritti alla Gestione separata.

Normativa e prassi 26 Luglio 2024

Studio medico associato, senza Iva la quota di gestione

Il riaddebito delle spese comuni sostenute da un’associazione di medici per la gestione dell’attività, come quelle relative all’assicurazione, manutenzione, pulizia, segreteria, può beneficiare del regime di esenzione dall’Iva (articolo 10, comma 2 del Dpr n.

Normativa e prassi 25 Luglio 2024

Alluvione Emilia-Romagna, modalità di fruizione del credito

Il credito d’imposta maturato a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023 è utilizzato dal beneficiario del finanziamento per corrispondere le rate di rimborso dello stesso finanziamento.

torna all'inizio del contenuto
Apri chat
Ti serve aiuto?
Ciao 👋
Come posso aiutarti?