Attualità

23 Gennaio 2018

Presentazione tardiva dichiarazioni: il ravvedimento entro il 29 gennaio

Attualità

Presentazione tardiva dichiarazioni:
il ravvedimento entro il 29 gennaio

Per la regolarizzazione va effettuato il versamento della sanzione ridotta, utilizzando il modello F24 con modalità telematiche, con l’indicazione del codice tributo 8911

Presentazione tardiva dichiarazioni: |il ravvedimento entro il 29 gennaio
Ancora pochi giorni a disposizione dei contribuenti che non hanno presentato, nel termine del 31 ottobre 2017, le dichiarazioni dei redditi di loro competenza, la dichiarazione Irap, il modello Cnm e, per quanto riguarda i sostituti d’imposta, il modello 770, per effettuare la presentazione tardiva di tali dichiarazioni.
Il termine ordinario per la presentazione delle dichiarazioni relative all’anno d’imposta 2016 era il 30 settembre 2017, ma con il Dpcm 26 luglio 2017 è stato prorogato al 31 ottobre 2017.
Coloro che non hanno rispettato tale termine hanno la possibilità di rimediare con il ravvedimento operoso, presentando la dichiarazione entro 90 giorni dalla scadenza, in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, attraverso i canali Fisconline o Entratel dell’Agenzia delle entrate; i 90 giorni scadono lunedì 29 gennaio.

Quali le dichiarazioni interessate
Vediamo nello specifico quali sono i soggetti interessati e di quali dichiarazioni si tratta:

  • contribuenti obbligati alla presentazione telematica della dichiarazione dei redditi e coloro che, pur non obbligati, hanno scelto tale modalità per presentare il modello Redditi Pf 2017
  • eredi delle persone decedute nel 2016, o entro il 31 maggio 2017, che devono presentare il modello Redditi Pf 2017
  • società di persone ed enti equiparati, che devono presentare il modello Redditi Sp 2017
  • soggetti Ires con esercizio coincidente con l’anno solare, che devono presentare il modello Redditi Sc 2017
  • enti pubblici e privati diversi dalle società, compresi i trust, soggetti all’Ires, nonché società ed enti non residenti soggetti all’Ires, che devono presentare il modello Redditi Enc 2017
  • soggetti ammessi alla tassazione di gruppo di imprese controllate residenti e soggetti ammessi alla determinazione dell’unica base imponibile per il gruppo di imprese non residenti, con esercizio coincidente con l’anno solare, che devono presentare il modello Cnm 2017
  • soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione Irap 2017, con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare
  • sostituti d’imposta che nel 2016 hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte e che devono presentare il modello 770/2017.

Sanzione ridotta per chi si “ravvede”
L’Agenzia delle entrate, con la circolare 42/2016, anche alla luce delle ulteriori modifiche alla disciplina del ravvedimento contenute nel Dlgs 158/2015, è intervenuta, tra l’altro, anche in merito alla tardiva presentazione delle dichiarazioni annuali allo scolpo di agevolare i contribuenti che si ravvedono entro 90 giorni.
Nel caso in cui il contribuente che non ha presentato entro il termine ordinario la dichiarazione vi provveda entro 90 giorni dalla scadenza (dichiarazione tardiva), è prevista una sanzione di 250 euro che, in base all’articolo 13, comma 1, lettera c, Dlgs 472/1997, è ridotta a 1/10, quindi a 25 euro. Nell’F24 va indicato il codice tributo 8911.
Se dalla dichiarazione tardiva emerge un debito d’imposta, il contribuente può rimediare alla violazione versando il tributo, gli interessi (con decorrenza dalla scadenza saltata) e la sanzione per omesso versamento, ridotta in funzione del momento in cui avviene la regolarizzazione.
 

Lilia Chini

pubblicato Martedì 23 Gennaio 2018

Presentazione tardiva dichiarazioni: il ravvedimento entro il 29 gennaio

Ultimi articoli

Normativa e prassi 28 Marzo 2024

Esenti da Iva i corsi per avvocati della scuola privata riconosciuta

I corsi di formazione, obbligatori per l’abilitazione all’esercizio della professione legale, forniti da una società privata riconosciuta come “scuola forense”, sono esenti da Iva: rientrano infatti nell’ipotesi prevista dall’articolo 10, primo comma, n.

Normativa e prassi 28 Marzo 2024

Immobili ceduti con atto estero, l’imposta di registro è proporzionale

Gli atti formati all’estero, che comportano il trasferimento di proprietà di due beni immobili situati in Italia, sono soggetti all’imposta di registro proporzionale nella misura del 9% (articolo 1 della Tariffa, parte prima, del Tur).

Attualità 28 Marzo 2024

Bonus pubblicità 2024 al traguardo: comunicazioni entro martedì 2 aprile

L’intervallo temporale, per presentare la comunicazione relativa all’accesso al credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali, effettuati o da effettuare nel 2024, sta per scadere.

Attualità 28 Marzo 2024

Modelli dichiarativi Iva: online in inglese, sloveno e tedesco

Nuove traduzioni, questa volta, in casa Iva, la più internazionale delle imposte.

torna all'inizio del contenuto