23 Dicembre 2017
Nel periodo tra Natale e la Befanaè sospesa la notifica delle cartelle
Attualità
Nel periodo tra Natale e la Befana
è sospesa la notifica delle cartelle
Saranno “congelati” 305.408 atti, ad eccezione di poche migliaia di provvedimenti inderogabili che verranno comunque inviati, per la maggior parte con la posta elettronica certificata
L’operazione “zero cartelle”, messa in atto su indicazione del presidente Ernesto Maria Ruffini, prevede la sospensione, dal 23 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018, della notifica di 305.408 atti.
Unica eccezione, poche migliaia di provvedimenti inderogabili, per i quali la richiesta di pagamento arriverà, nella maggior parte dei casi, tramite posta elettronica certificata.
L’iniziativa, si legge nel comunicato, ha l’obiettivo di non creare inutili disagi durante le festività natalizie.
Agenzia delle entrate-Riscossione, inoltre, ricorda quali i sono i canali, alternativi allo sportello, attraverso i quali è possibile avere sempre sotto controllo la propria situazione debitoria:
- “SMS – Se Mi Scordo” – con questo servizio è possibile ricevere messaggi sul cellulare (o mediante posta elettronica) per essere informati dell’arrivo di una nuova cartella o dell’affidamento all’Agenzia delle entrate-Riscossione di un nuovo carico da riscuotere, ma anche per essere avvisati sulle scadenza delle rate della “rottamazione” delle cartelle
- “Controlla la tua situazione-Estratto conto” – con questo servizio, invece, è possibile tenere sotto controllo e verificare la propria situazione debitoria complessiva, ma anche effettuare pagamenti.
pubblicato Martedì 26 Dicembre 2017
Ultimi articoli
Normativa e prassi 28 Marzo 2024
Esenti da Iva i corsi per avvocati della scuola privata riconosciuta
I corsi di formazione, obbligatori per l’abilitazione all’esercizio della professione legale, forniti da una società privata riconosciuta come “scuola forense”, sono esenti da Iva: rientrano infatti nell’ipotesi prevista dall’articolo 10, primo comma, n.
Normativa e prassi 28 Marzo 2024
Immobili ceduti con atto estero, l’imposta di registro è proporzionale
Gli atti formati all’estero, che comportano il trasferimento di proprietà di due beni immobili situati in Italia, sono soggetti all’imposta di registro proporzionale nella misura del 9% (articolo 1 della Tariffa, parte prima, del Tur).
Attualità 28 Marzo 2024
Bonus pubblicità 2024 al traguardo: comunicazioni entro martedì 2 aprile
L’intervallo temporale, per presentare la comunicazione relativa all’accesso al credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali, effettuati o da effettuare nel 2024, sta per scadere.
Attualità 28 Marzo 2024
Modelli dichiarativi Iva: online in inglese, sloveno e tedesco
Nuove traduzioni, questa volta, in casa Iva, la più internazionale delle imposte.