Normativa e prassi

30 Maggio 2017

Versamento imposta di soggiorno:arrivano i codici tributo per l’F24

Normativa e prassi

Versamento imposta di soggiorno:
arrivano i codici tributo per l’F24

L’Agenzia delle Entrate ha stabilito che devono essere utilizzati quelli già previsti per il pagamento del contributo introdotto dal Dl 78/2010 a favore di Roma Capitale

Versamento imposta di soggiorno:|arrivano i codici tributo per l’F24
I gestori delle strutture ricettive, situate nei territori dei comuni che, in base alla legge, hanno istituito l’imposta di soggiorno, la versano, tramite modello F24, utilizzando gli stessi codici tributo previsti per il versamento del contributo di soggiorno a favore di Roma Capitale.
A stabilirlo, è la risoluzione 64/E del 30 maggio 2017.
 
Nel corso del 2010, è stata prevista l’introduzione di un contributo di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive di Roma (articolo 14, comma 16, lettera e, Dl 78/2010).
Il contributo è incassato dal gestore della struttura e poi riversato al Comune. Tra le modalità di versamento, vi è quella che prevede l’utilizzo del modello F24; a tal fine, l’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 74/E del 26 luglio 2011, ha istituito gli appositi codici tributo (vedi “Il contributo per le vacanze romane passa attraverso il modello F24”).
 
La normativa in materia di federalismo fiscale municipale, peraltro, ha previsto che i comuni capoluogo di provincia, le unioni di comuni, nonché i comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d’arte, possono, a loro volta, istituire, con deliberazione del consiglio, un’imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio (fino a cinque euro a notte).
 
Pertanto, la risoluzione in esame stabilisce che per il versamento a favore dei comuni, tramite F24, dell’imposta di soggiorno devono essere utilizzati gli stessi codici previsti per il contributo di soggiorno romano.
Quindi, i codici tributo restano gli stessi, anche se sono opportunamente ridenominati:

  • 3936: Imposta/Contributo di soggiorno
  • 3937: Imposta/Contributo di soggiorno – Interessi
  • 3938: Imposta/Contributo di soggiorno – Sanzioni
    Per la corretta compilazione del modello F24, devono essere inseriti nella sezione “Imu e altri tributi locali”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “Importi a debito versati”. Inoltre, negli appositi campi, devono essere indicati anche il codice catastale del Comune e l’anno a cui si riferisce il versamento. 

Infine, la risoluzione ricorda che questi codici possono essere utilizzati solo per i versamenti effettuati a favore di quei Comuni che hanno stipulato un’apposita convenzione con l’Agenzia delle Entrate (il relativo elenco è contenuto nella “Tabella degli enti convenzionati per pagamenti di tributi”, pubblicata sul sito internet dell’Agenzia).

pubblicato Martedì 30 Maggio 2017

Versamento imposta di soggiorno:arrivano i codici tributo per l’F24

Ultimi articoli

Normativa e prassi 12 Novembre 2025

Compensazioni tra soggetti diversi: l’Agenzia ribadisce il divieto

Anche all’interno di reti d’impresa, i crediti d’imposta di un soggetto non possono estinguere debiti altrui: la modalità resta ammessa solo tra posizioni tributarie dello stesso contribuente La compensazione di debiti e crediti tributari tra soggetti diversi, anche se aderenti a una Rete d’imprese, configura un accollo fiscale vietato dalla normativa in vigore.

Attualità 12 Novembre 2025

Sport Bonus 2025, ultima chiamata: domande entro il 14 novembre ore 12

Le imprese donatrici possono presentare la richiesta per accedere al credito d’imposta sulle erogazioni destinate alla manutenzione, il restauro o la costruzione di nuovi impianti sportivi pubblici Non è più tempo di rimandare: le richieste per accedere al credito d’imposta sulle erogazioni liberali in denaro a favore dei titolari o gestori di impianti sportivi pubblici possono essere inviate fino alle ore 12 di venerdì 14 novembre.

Normativa e prassi 12 Novembre 2025

Cambi valute estere: online le medie di ottobre

L’aggiornamento mensile è previsto dal Tuir per il calcolo delle imposte sui redditi delle persone fisiche e delle società in presenza di elementi in moneta diversa dall’euro Puntuale, sul sito dell’Agenzia delle entrate, arriva il provvedimento del 12 novembre 2025, che accerta le medie dei cambi delle valute estere rilevate nello scorso mese di ottobre calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato.

Analisi e commenti 11 Novembre 2025

Convenzione Italia – Kosovo, accordo in linea con il modello Ocse

Lo scorso 29 ottobre è entrata in vigore l’intesa bilaterale per regolare i rapporti fiscali e scongiurare il pericolo di doppia imposizione per cittadini e imprese che operano nei due Paesi Lo scorso 29 ottobre è entrata in vigore la convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e Kosovo, firmata a Pristina il 22 giugno 2021.

torna all'inizio del contenuto