Analisi e commenti

13 Aprile 2017

La disciplina Iva dei beni usati:analisi del regime del margine_7

Analisi e commenti

La disciplina Iva dei beni usati:
analisi del regime del margine_7

La normativa speciale si occupa anche dei rapporti con le operazioni con l’estero, in particolare cessioni all’esportazione e assimilate effettuate da esportatori abituali

La disciplina Iva dei beni usati:|analisi del regime del margine_7
L’esame del regime del margine si conclude con l’analisi delle disposizioni che disciplinano le ipotesi in cui i soggetti che applicano il regime speciale effettuano operazioni con l’estero, in particolare cessioni all’esportazione e assimilate.
 
Regime del margine e operazioni con l’estero
I rapporti con l’estero dei soggetti che applicano il regime del margine sono regolati dall’articolo 37, Dl 41/1995.
Innanzitutto, è previsto che in caso di:
  cessioni all’esportazione verso paesi extra Ue (articolo 8, Dpr 633/1972)
  cessioni assimilate alle esportazioni (articolo 8-bis, Dpr 633/1972)
  cessioni nei confronti di viaggiatori domiciliati e residenti fuori del territorio europeo (articolo 38-quater, Dpr 633/1972)
  cessioni eseguite mediante trasporto o consegna dei beni nel territorio dello Stato della Città del Vaticano e in quello della Repubblica di San Marino (articolo 71, Dpr 633/1972)
 – cessioni nei confronti di organismi internazionali e sovranazionali e di rappresentanze diplomatiche e consolari (articolo 72,Dpr 633/1972) 
dei beni rientranti nel regime speciale, il margine è non imponibile.

Il margine relativo alle suindicate operazioni (al netto delle cessioni nei confronti di viaggiatori domiciliati e residenti fuori del territorio europeo) concorre sia alla formazione del plafond per acquisti di beni e servizi in sospensione di imposta sia alla determinazione della percentuale prevista per l’acquisizione dello status di esportatore abituale (Dl 746/1983).
Per fini diversi dalla determinazione del suddetto status, nel volume d’affari dei soggetti che applicano il regime del margine rientra l’ammontare complessivo dei corrispettivi dovuti dai cessionari, al netto dell’Iva relativa al margine.
 
Con riguardo ai rapporti di scambio aventi a oggetto i beni rientranti nel regime in parola tra operatori residenti e soggetti d’imposta residenti in altri stati Ue, la disposizione in esame prevede che i relativi acquisti e cessioni effettuati con applicazione del regime del margine nello stato membro di provenienza non sono considerate operazioni intracomunitarie.
Pertanto, gli acquisti di beni da parte di operatori economici nazionali, per i quali viene applicata l’Iva in altri stati membri in base al regime del margine, ancorché i beni stessi siano spediti o trasportati nel territorio dello Stato, non costituiscono acquisti intracomunitari.
Allo stesso modo, le cessioni di beni effettuate, con applicazione del regime del margine, da operatori nazionali nei confronti di soggetti residenti in altri stati membri non costituiscono cessioni intracomunitarie.
 
Al contrario, nel caso in cui il cedente del bene (nazionale o comunitario) non applichi il regime del margine, tali operazioni sono assoggettate alla disciplina prevista ai fini Iva per gli scambi intracomunitari (cfr Dl 331/1993), a condizione che le operazioni stesse siano effettuate nei confronti di soggetti passivi d’imposta nello stato membro.
 
Inoltre, alle cessioni di beni assoggettate al regime del margine non si applica la disposizione che prevede la non imponibilità Iva delle cessioni interne effettuate nei confronti di cessionari o commissionari di questi se i beni stessi sono spediti o trasportati in altro stato membro (articolo 58, comma 1, Dl 331/1993).
 
Infine, le cessioni dei beni in esame, effettuate nei confronti di soggetti privati residenti in altro stato membro, sono in ogni caso soggette alla particolare disciplina del margine in quanto, nella fattispecie, non sono applicabili né le disposizioni concernenti il regime delle cessioni intracomunitarie (articolo 41, Dl 331/1993) né quelle previste per le cessioni in base a cataloghi, per corrispondenza e simili (articolo 40, comma 3, Dl 331/1993).
 
7 – fine.
La prima puntata è stata pubblicata mercoledì 22 marzo
La seconda puntata è stata pubblicata lunedì 27 marzo
La terza puntata è stata pubblicata venerdì 31 marzo
La quarta puntata è stata pubblicata giovedì 6 aprile

La quinta puntata è stata pubblicata martedì 11 aprile
La sesta puntata è stata pubblicata mercoledì 12 aprile

Gennaro Napolitano

pubblicato Venerdì 21 Aprile 2017

La disciplina Iva dei beni usati:analisi del regime del margine_7

Ultimi articoli

Normativa e prassi 13 Ottobre 2025

Due nuovi casi sul regime impatriati, i chiarimenti operativi dell’Agenzia

Le domande riguardano i requisiti di accesso in presenza di una collaborazione universitaria svolta in parallelo e l’applicazione della preclusione per i dipendenti delle istituzioni Ue L’Agenzia delle entrate, con due risposte pubblicate oggi nell’apposita sezione del sito, chiarisce i dubbi sull’applicazione del nuovo regime per i lavoratori impatriati.

Normativa e prassi 13 Ottobre 2025

Maso chiuso: niente beneficio se la pertinenza è concessa a terzi

Anche se il contribuente continua a coltivare i terreni, l’alienazione del fabbricato a favore della partner altera la destinazione effettiva del bene, che non risulta più al servizio dell’impresa agricola La concessione in godimento a terzi di un fabbricato qualificato come pertinenza di un terreno agricolo parte di un maso chiuso.

Attualità 13 Ottobre 2025

Concorsi per 2700 e 250 funzionari, confermati date e sedi dell’esame

L’Agenzia con due distinti annunci conferma il calendario e le sedi della prova per le selezioni  di nuovo personale destinato alla sede centrale e in quelle territoriali Confermati, con due distinti avvisi pubblicati, oggi, 13 ottobre 2025, sul sito dell’Agenzia delle entrate, calendario e sedi della prova scritta dei concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato, presso l’Amministrazione finanziaria, di 2700 funzionari tributari e di 250 funzionari per le attività relative ai servizi catastali e cartografici, estimativi e osservatorio del mercato immobiliare (vedi articolo: Concorsi per 2700 e 250 funzionari: fissate le date delle prove scritte ).

Attualità 10 Ottobre 2025

Incontro bilaterale su temi fiscali tra autorità italiana e sudcoreana

Le Agenzie tributarie dei due Paesi si erano già confrontate e avevano già concluso diversi accordi in passato in Italia, ma mai in Corea del Sud.

torna all'inizio del contenuto