Categoria: Giurisprudenza
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Giurisprudenza 18 Ottobre 2018
Il mancato accantonamento pro Ivarende colpevole l’ex amministratore
Giurisprudenza Il mancato accantonamento pro Ivarende colpevole l’ex amministratore Chi riscuote l’imposta a seguito di operazioni imponibili riceve risorse finanziarie che è tenuto a mettere da parte in modo da adempiere tempestivamente alla propria obbligazione tributaria Risponde del reato di omesso versamento dell’Iva (articolo 10-ter del Dlgs 74/2000) l’amministratore che non accantona le somme necessarie al pagamento dell’imposta, anche se cessato dalla carica prima della scadenza per il pagamento.

Giurisprudenza 17 Ottobre 2018
Irlanda: “in alto mare” la tassasul diesel per le barche private
Giurisprudenza Irlanda: “in alto mare” la tassasul diesel per le barche private Gli eurogiudici hanno accertato la violazione della disciplina sui livelli minimi di imposizione da applicare ai carburanti per motori in assenza di ipotesi di esenzione o riduzione delle accise La Corte di giustizia ha censurato la normativa dello Stato membro, che non ha garantito i livelli minimi di tassazione del gasolio con cui si riforniscono le imbarcazioni da diporto.

Giurisprudenza 16 Ottobre 2018
Pluralità di operazioni societarie ma con unico effetto sostanziale
Giurisprudenza Pluralità di operazioni societariema con unico effetto sostanziale Nella qualificazione di un negozio deve attribuirsi rilievo preminente alla sua causa reale e alla regolamentazione degli interessi effettivamente perseguita dai contraenti Nella sentenza 14923/2018 la Corte di cassazione torna a occuparsi dell’interpretazione dell’articolo 20 del Dpr n.

Giurisprudenza 11 Ottobre 2018
Accertamento parziale integrabileanche in assenza di nuovi elementi
Giurisprudenza Accertamento parziale integrabileanche in assenza di nuovi elementi A un primo atto può succederne un altro senza che si renda necessario specificarne gli atti o fatti sopraggiunti, come invece prescritto nella ipotesi di supplemento al controllo generale La carenza dei presupposti stabiliti dall’articolo 41-bis, comma 1 del Dpr 600/1973, con riguardo all’accertamento parziale, nonché dall’articolo 43, comma 3, del medesimo decreto, relativamente all’accertamento integrativo, può determinare l’illegittimità dell’eventuale accertamento successivo, ma non del primo atto impositivo.

Giurisprudenza 11 Ottobre 2018
Pur sorvolando sull’iscrizione Vies,serve l’affidabilità della controparte
Giurisprudenza Pur sorvolando sull’iscrizione Vies,serve l’affidabilità della controparte Il cedente deve procurarsi mezzi di prova capaci, se non di dimostrare, quanto meno di non lasciare dubbi sull’effettività dell’esportazione e sulla sua buona fede in ordine a tale dato L’inclusione nell’archivio Vies è un requisito formale che non pregiudica l’esenzione Iva laddove ricorrano i requisiti sostanziali della cessione intracomunitaria, salva la sussistenza di indizi di frode.

Giurisprudenza 5 Ottobre 2018
La dichiarazione fraudolentaè punibile anche per l’infedeltà
Giurisprudenza La dichiarazione fraudolentaè punibile anche per l’infedeltà La condanna penale non impedisce l’irrogazione della sanzione amministrativa sulla base del principio del ne bis in idem, in quanto si tratta di fattispecie naturalisticamente diverse L’imprenditore condannato per il reato di dichiarazione fraudolenta è comunque tenuto a versare la sanzione amministrativa per dichiarazione infedele irrogata con l’avviso di accertamento tributario.

Giurisprudenza 5 Ottobre 2018
Nell’incertezza sulla spettanza, il credito non si può compensare
Giurisprudenza Nell’incertezza sulla spettanza,il credito non si può compensare Per la sezione penale della Corte suprema, la mancata predisposizione della dichiarazione dei redditi si pone come condizione ostativa alla legittima utilizzazione dell’eccedenza Risponde del reato di indebita compensazione, di cui all’articolo 10-quater del Dlgs 74/2000, il contribuente che non versa le somme dovute all’Erario utilizzando in compensazione un credito relativo a un’annualità d’imposta per la quale risulta omessa la dichiarazione.

Giurisprudenza 5 Ottobre 2018
Per i debiti tributari dell’Asdrisponde anche il rappresentante
Giurisprudenza Per i debiti tributari dell’Asdrisponde anche il rappresentante La normativa fiscale impone a chi agisce in nome e per conto dell’associazione non riconosciuta di adempiere correttamente sia agli obblighi dichiarativi sia a quelli di versamento Il rappresentante legale dell’associazione sportiva dilettantistica è solidalmente responsabile del mancato pagamento delle imposte dovute dall’ente.

Giurisprudenza 24 Settembre 2018
Beni esportati per sfuggire al fisco:è reato di sottrazione fraudolenta
Giurisprudenza Beni esportati per sfuggire al fisco:è reato di sottrazione fraudolenta L’imprenditore, amministratore di due società debitrici per importi particolarmente ingenti, aveva trasferito all’estero le aziende, liquidandole e chiudendole in poco tempo Il reato di sottrazione fraudolenta si configura anche nel caso in cui è possibile esperire il pignoramento presso terzi, atteso che il contribuente si è comunque intenzionalmente spogliato del proprio patrimonio con atti simulati o fraudolenti.

Giurisprudenza 24 Settembre 2018
Se attesta un costo fittizio, è frode,anche quando non si chiama fattura
Giurisprudenza Se attesta un costo fittizio, è frode,anche quando non si chiama fattura A prescindere dal tipo di documento presentato, la dichiarazione dei redditi è in ogni caso falsa perché riporta operazioni passive inesistenti.

Giurisprudenza 17 Settembre 2018
Solo l’inerzia del curatoregiustifica il ricorso del fallito
Giurisprudenza Solo l’inerzia del curatoregiustifica il ricorso del fallito La “noncuranza” va intesa come un vero e proprio disinteresse alla prosecuzione della lite che non può essere accostato alla consapevole decisione di non continuare la controversia Il ricorso presentato dal contribuente contro la pronuncia sfavorevole resa nei confronti della curatela fallimentare può essere considerato ammissibile soltanto nell’ipotesi in cui gli organi fallimentari siano rimasti totalmente inerti.

Giurisprudenza 17 Settembre 2018
Concordato preventivo: va rispettatoil decreto del giudice della procedura
Giurisprudenza Concordato preventivo: va rispettatoil decreto del giudice della procedura La cessione dei beni ai creditori non costituisce realizzo delle plusvalenze e minusvalenze dei beni medesimi, comprese quelle relative alle rimanenze e al valore di avviamento La Corte di cassazione, con la pronuncia 13122/2018, in primo luogo conferma la propria giurisprudenza sull’interpretazione estensiva del quinto comma dell’articolo 86 del Tuir (nella versione post Ires), ove si esclude il realizzo delle plusvalenze e minusvalenze dei beni, comprese quelle relative alle rimanenze e al valore di avviamento per la cessione dei beni ai creditori in sede di concordato preventivo.

Giurisprudenza 17 Settembre 2018
Per il riparto delle spese di regiainsufficiente l’accordo infragruppo
Giurisprudenza Per il riparto delle spese di regiainsufficiente l’accordo infragruppo Deduzione legittima solo se il requisito della inerenza, prescritto dal Tuir, è dimostrato da idonea attestazione tecnico-contabile e dalla inesistenza di duplicazione di costi La deducibilità, per la società che ha ricevuto i servizi, della quota delle spese sostenute da una società di un gruppo, generalmente la società capogruppo, direttamente partecipante o indirettamente controllante, ritorna – in relazione a società residenti in Stati diversi – all’attenzione della Cassazione con la sentenza 12285/2018 sotto il profilo probatorio dell’inerenza di detti costi per la partecipante.

Giurisprudenza 14 Settembre 2018
La contabilità dal commercialistanon salva dal reato di bancarotta
Giurisprudenza La contabilità dal commercialistanon salva dal reato di bancarotta Il cliente deve infatti vigilare sull’operato del consulente ed è coinvolto anche nell’eventualità del concorso di colpa, a meno che non dimostri la propria estraneità alla frode La Corte di cassazione, con la sentenza n.

Giurisprudenza 12 Settembre 2018
Omissioni e risposte ambiguedanno fondamento all’induttivo
Giurisprudenza Omissioni e risposte ambiguedanno fondamento all’induttivo Il questionario va compilato in modo da consentire la verifica dell’ufficio, altrimenti il sospetto di inattendibilità delle scritture rende grave la presunzione di attività non dichiarate Legittimo l’accertamento induttivo a carico del contribuente che risponde in modo evasivo al questionario dell’Agenzia delle entrate.

Giurisprudenza 12 Settembre 2018
Il mutuo dissenso di donazionenon salva i benefici prima casa
Giurisprudenza Il mutuo dissenso di donazionenon salva i benefici prima casa In seguito alla rinuncia scritta di attuare gli accordi tra le parti, il rapporto giuridico costituito con il contratto viene meno con effetto retroattivo, ma sono fatti salvi i diritti dei terzi La vicenda trae origine dal ricorso proposto dal contribuente avverso l’avviso di liquidazione con il quale l’Amministrazione finanziaria richiedeva il versamento delle maggiori imposte di registro, ipotecaria e catastale nella misura ordinaria, a seguito della revoca delle agevolazioni “prima casa” concesse sull’atto di acquisto di un immobile.

Giurisprudenza 12 Settembre 2018
Cliente più che socio aderente?Niente sconto per l’ente sportivo
Giurisprudenza Cliente più che socio aderente?Niente sconto per l’ente sportivo È commerciale l’attività dell’Asd che, a fronte del pagamento di una somma mensile, consente solo l’utilizzo di attrezzature e impianti e nessuna partecipazione alla gestione del centro Il regime di esenzione di imposta previsto dall’articolo 148 del Tuir ai fini delle imposte sui redditi e, ai fini, Iva, ex articolo 4, Dpr 633/1972, ha per oggetto gli enti a struttura associativa non lucrativa, tra cui le associazioni sportive dilettantistiche.

Giurisprudenza 10 Settembre 2018
Accertamenti sui conti correnti:la semplice regalia non scagiona
Giurisprudenza Accertamenti sui conti correnti:la semplice regalia non scagiona In caso di indagini bancarie, spetta al contribuente giustificare i movimenti in entrata e in uscita in modo analitico e preciso, dimostrando che si riferiscono a operazioni non imponibili L’articolo 32 del Dpr 600/1973, in tema di accertamento delle imposte sui redditi e con riguardo alla determinazione del reddito di impresa, prevede una presunzione legale relativa a favore dell’amministrazione finanziaria che può essere superata solo attraverso una rigorosa prova contraria fornita dal contribuente, il quale deve dimostrare che gli elementi desumibili dalle movimentazioni bancarie non sono riferibili a operazioni imponibili.

Giurisprudenza 6 Settembre 2018
Reati fiscali e cambio di gestione: non accettabile il “non lo sapevo”
Giurisprudenza Reati fiscali e cambio di gestione:non accettabile il “non lo sapevo” L’assunzione di una carica amministrativa all’interno di una Srl comporta la necessità di un’attività ricognitiva finalizzata a rilevare almeno le più evidenti anomalie contabili e fiscali Il nuovo amministratore della società risponde dell’evasione fiscale quando abbia accettato la carica senza un minimo di controllo preventivo circa l’operato di chi lo ha preceduto.

Giurisprudenza 6 Settembre 2018
Detrazione alla coop e non al socioper il mutuo ancora non frazionato
Giurisprudenza Detrazione alla coop e non al socioper il mutuo ancora non frazionato Lo sconto fiscale è riconosciuto a titolo di rimborso degli interessi passivi e oneri accessori corrisposti per il prestito richiesto e, quindi, va a chi ne sostiene concretamente il “peso” In base all’articolo 13-bis (ora articolo 15) del Dpr 917/1986, il diritto alla detrazione degli interessi passivi sul mutuo stipulato da una cooperativa edilizia a proprietà indivisa e ancora non frazionato, non spetta al socio, ma esclusivamente alla cooperativa che ha contratto il finanziamento ed è proprietaria dell’immobile.

Giurisprudenza 4 Settembre 2018
Addio al bonus commerciose non riportato in dichiarazione
Giurisprudenza Addio al bonus commerciose non riportato in dichiarazione La decadenza per l’omessa indicazione è specificamente prevista dalla norma di favore e, pertanto, non suscettibile di deroga per effetto di una nuova disciplina generale successiva Il credito d’imposta concesso, per incentivare il commercio, dall’articolo 11 della legge 449/1997, deve essere indicato nella dichiarazione relativa al periodo nel corso del quale il beneficio è accordato.