Normativa e prassi

15 Luglio 2018

Agevolazioni Zfu Centro Italia: integrati gli elenchi dei beneficiari

Normativa e prassi

Agevolazioni Zfu Centro Italia:
integrati gli elenchi dei beneficiari

Ultimate le verifiche sull’importo concedibile ai soggetti per i quali gli aiuti de minimis dichiarati in sede di istanza non corrispondevano a quelli presenti nell’apposito Registro nazionale

Agevolazioni Zfu Centro Italia: |integrati gli elenchi dei beneficiari
Altre tre imprese sono state aggiunte alla lista di quelle ammesse ai benefici fiscali e contributivi riconosciuti a chi opera nella Zona franca urbana istituita nei comuni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo, colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a partire dal 24 agosto 2016 (articolo 46, Dl 50/2017)
La “proclamazione” arriva dal ministero dello Sviluppo economico – Direzione generale per gli incentivi alle imprese, con decreto 12 luglio 2018.
 
L’integrazione degli elenchi originari (vedi “Zona franca sisma Centro Italia: ecco a chi spettano le agevolazioni”) discende dall’applicazione dell’articolo 3, comma 1, del precedente decreto direttoriale 7 dicembre 2017. In base a tale disposizione, per le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo riportati nell’elenco di cui all’allegato 4 del citato provvedimento, per i quali gli aiuti de minimis dichiarati come già concessi in sede di istanza non trovavano corrispondenza con quelli registrati nel Registro nazionale degli aiuti, occorreva portare a termine le verifiche sull’ammontare dell’importo concedibile. La concessione (e quantificazione) delle agevolazioni ai tre nuovi soggetti, dunque, avviene a seguito del completamento di tali verifiche.

pubblicato Domenica 15 Luglio 2018

Agevolazioni Zfu Centro Italia: integrati gli elenchi dei beneficiari

Ultimi articoli

Normativa e prassi 5 Dicembre 2025

Case modulari “chiavi in mano”: sono immobili da cedere senza Iva

L’Agenzia delle entrate chiarisce che le abitazioni prefabbricate pronte all’uso vanno trattate come fabbricati, con esenzione dall’imposta sul valore aggiunto salvo i casi di impresa costruttrice Le case modulari prefabbricate, complete di impianti e rifiniture e pronte per essere abitate, devono essere qualificate come beni immobili (articolo 13-ter del Regolamento Ue n.

Normativa e prassi 5 Dicembre 2025

Integratori e dispositivi medici, chiarimenti sulle aliquote Iva

Nella giornata di oggi due risposte delle Entrate chiariscono il corretto trattamento Iva delle cessioni di un integratore alimentare e di un dispositivo che scherma i raggi X Può beneficiare dell’aliquota Iva al 10% l’integratore alimentare classificato, con apposito parere dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, fra le ”Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove: ­altre” (Codice NC 210690).

Attualità 5 Dicembre 2025

Nuovo phishing a tema fiscale: false comunicazioni di rimborsi

Una mail fraudolenta induce il destinatario a compilare un modulo con i propri dati anagrafici e i dettagli della carta di credito per ottenere un fantomatico accredito Con l’avviso del 5 dicembre, l’Agenzia allerta i contribuenti su una nuova campagna di phishing basata sulla falsa comunicazione di rimborsi fiscali.

Normativa e prassi 5 Dicembre 2025

Dispositivi medici oftalmici, chiarita l’aliquota Iva applicabile

In questo caso si tratta di prodotti destinati alla cura e prevenzione classificabili nella voce 3004, relativa ai medicamenti preparati per scopi terapeutici, e quindi agevolabili L’Agenzia delle entrate, sulla base dell’istruttoria condotta dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm), ha sciolto i dubbi di due società produttrici e distributrici di dispositivi medici oftalmici circa la corretta aliquota Iva da applicare, confermando che alle cessioni di questi dispositivi può essere applicata quella ridotta del 10% (risposta n.

torna all'inizio del contenuto