16 Gennaio 2025
Tax credit sponsorizzazioni sportive: i primi beneficiari per le spese 2023
Il dipartimento per lo Sport ha pubblicato sul proprio sito il primo elenco dei beneficiari del credito d’imposta per le sponsorizzazioni sportive per il primo trimestre dell’annualità 2023. I soggetti sono stati individuati una volta andate a buon fine le verifiche previste sia con l’Agenzia delle entrate sia con il Registro nazionale degli aiuti di Stato.
L’elenco riporta il nominativo dei beneficiari, partita iva, codice fiscale e credito spettante.
È possibile sin da ora utilizzare in compensazione il credito di imposta riconosciuto, con l’indicazione del codice tributo 6954: bisogna dunque presentare il modello F24, per questo scopo esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto dell’operazione.
Ricordiamo che il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di riconoscimento e in quelle successive fino a quando non se ne conclude l’utilizzo.
L’agevolazione era stata introdotta dall’articolo 81 del Dl 104/2020 tra le misure di sostegno all’economia durante la pandemia da Covid-19 ed è stata più volte prorogata, fino a comprendere gli investimenti effettuati nel primo e terzo trimestre del 2023. I destinatari sono i lavoratori autonomi, le imprese e gli enti non commerciali che hanno effettuato investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, nei confronti di leghe che organizzano campionati nazionali a squadre ovvero società sportive professionistiche e società e associazioni sportive dilettantistiche iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche operanti in discipline ammesse ai giochi olimpici e paraolimpici, che svolgono attività sportiva giovanile e che presentano ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 e, comunque, prodotti in Italia, almeno pari a 150mila euro e non superiori a 15 milioni di euro. Inoltre, l’investimento in campagne pubblicitarie deve essere di importo complessivo non inferiore a 10mila euro.
Ultimi articoli
Normativa e prassi 10 Dicembre 2025
Franchigia Iva transfrontaliera: le regole per chi aspira al regime
Verifiche concentrate sulla comunicazione preventiva, sulle soglie di fatturato e sulla comunicazione trimestrale.
Attualità 10 Dicembre 2025
Oic, pubblicati gli aggiornamenti ai principi contabili nazionali
Le modifiche, fa sapere l’Organismo italiano di contabilità tramite un comunicato, saranno applicabili ai primi bilanci con esercizio a partire dal 1° gennaio 2026 ma sono anticipabili anche ai bilanci 2025 L’Organismo italiano di contabilità ha pubblicato i nuovi emendamenti ai principi contabili nazionali, frutto del periodico aggiornamento degli standard necessario per rimanere al passo con la prassi societaria e chiarire dubbi interpretativi.
Attualità 10 Dicembre 2025
Roulotte e autocaravan in campeggi: aggiornamento catastale in chiusura
Le strutture ricettive all’aperto hanno tempo fino al 15 dicembre per presentare le nuove denunce catastali che escludono gli allestimenti mobili di pernottamento dal computo delle rendite dirette Dal 1º gennaio 2025 per la determinazione delle rendite catastali non hanno più rilevanza diretta gli allestimenti mobili di pernottamento, come ad esempio le roulotte, i camper, i caravan e le “case mobili” (o “mobile home”) che sono posti all’interno delle strutture ricettive all’aperto.
Normativa e prassi 9 Dicembre 2025
Straordinario degli infermieri, 5% esteso alle ore di “disponibilità”
In linea con il parere dell’ufficio legislativo e del ministero della Salute, ogni prestazione effettuata oltre l’orario ordinario deve essere qualificata e retribuita come lavoro straordinario L’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali, pari al 5%, prevista per lo straordinario effettuato dagli infermieri, si applica anche ai compensi per le ore di “pronta disponibilità” effettuate.