15 Febbraio 2022
Lavori edilizi e contratti di mutuo, adeguate le specifiche tecniche
Aggiornate le specifiche tecniche di comunicazione all’anagrafe tributaria degli oneri sostenuti nel 2021 per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici residenziali e quelle relative agli interessi passivi per contratti di mutuo. Le novità, definite per acquisire maggiori dettagli per l’elaborazione della dichiarazione precompilata e recepire le ultime novità normative, in due distinti provvedimenti siglati dal direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, il 14 febbraio 2022.
Con riferimento alla comunicazione dei dati per interventi edilizi, il provvedimento del 15 febbraio 2022 modifica le specifiche tecniche precedenti (adottate con il provvedimento del 19 febbraio 2021 – vedi articolo “Dichiarazione precompilata 2021 restyling per le specifiche tecniche”) in recepimento delle misure previste dagli articoli 119 e 121 del Dl “Rilancio”. Le specifiche, in particolare, accolgono un codice ad hoc per la comunicazione dei dati relativi all’intervento di “eliminazione delle barriere architettoniche”, al fine di individuare gli interventi che possono beneficiare, a partire dalle spese effettuate dal 2021, della detrazione al 110% con relativa opzione per la cessione del credito o contributo sotto forma di sconto. Un ulteriore codice, inoltre, è stato introdotto per individuare il caso in cui, nell’ambito di un singolo intervento, il contribuente ha optato in parte per lo sconto in fattura e in parte per la cessione del credito a soggetti diversi dai fornitori.
Per quanto riguarda la comunicazione relativa agli interessi passivi per contratti di mutuo, il secondo provvedimento odierno ha ritoccato le specifiche tecniche approvate in precedenza con il provvedimento del 16 dicembre 2014 (modificate fra l’altro con i provvedimenti del 27 gennaio 2017 e del 6 febbraio 2019).
Nel dettaglio, è stata introdotta una nuova sezione che dovranno compilare solo gli operatori che, coinvolti da operazioni straordinarie societarie intervenute in corso d’anno, si trovano a dover comunicare i dati riferiti a un medesimo rapporto giuridico, solo o per una parte dell’anno d’imposta di riferimento.
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