Attualità

9 Dicembre 2021

“Bonus librerie”, in rete beneficiari e credito spendibile

Sono risultati 1.249, su 1.266 istanze presentate, i beneficiari del bonus librerie 2021. Terminata la fase istruttoria delle domande trasmesse entro lo scorso 10 novembre, è stato approvato, con decreto 7 dicembre 2021, della direzione generale Biblioteche del Mic, l’elenco degli esercenti che hanno superato l’esame e potranno usufruire del contributo indicato accanto a ogni nominativo. La pubblicazione del decreto ha valore di notifica del via libera alla fruizione dell’agevolazione (vedi articolo “Bonus librerie, scatta la proroga, richieste fino al 10 novembre”).
Il credito d’imposta può essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite F24 presentato attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, dal 10 del mese successivo a quello in cui la direzione generale ha notificato ai beneficiari (e quindi dalla pubblicazione del suddetto elenco) l’ammontare del tax credit spettante. Il codice tributo da inserire nella delega di pagamento è “6894”.

La misura, ricordiamo, è stata introdotta dalla legge di bilancio 2018 (articolo 1, commi da 319 a 321) a sostegno soprattutto dei piccoli librai. Le librerie indipendenti, non legate a gruppi editoriali, infatti, possono ricevere fino a 20mila euro di credito, per gli altri il limite è di 10mila euro. I settori interessati sono il commercio al dettaglio di libri nuovi (codice Ateco 47.61) o usati (codice Ateco 47.79.1).
Il contributo è parametrato, per ogni singolo punto vendita, alle spese sostenute a titolo di Imu, Tasi, Tari, imposta sulla pubblicità, tassa per l’occupazione del suolo pubblico, canone d’affitto, mutui e contributi previdenziali e assistenziali versati per il personale dipendente.

Il tax credit dovrà essere indicato sia nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo per il quale è riconosciuto sia in quella relativa al periodo di imposta in cui la somma è utilizzata, evidenziando distintamente l’importo riconosciuto e maturato e quello utilizzato.

“Bonus librerie”, in rete beneficiari e credito spendibile

Ultimi articoli

Normativa e prassi 3 Maggio 2024

Integratori alimentari con Iva al 10%, serve la classificazione delle Dogane

L’aliquota Iva ridotta, pari al 10%, non può applicarsi in via generalizzata alle vendite di integratori alimentari, essendo riconosciuta solo se i prodotti sono classificabili nella voce doganale 2106 della nomenclatura combinata di cui al regolamento Cee 2658/87, allegato 1.

Normativa e prassi 3 Maggio 2024

Depositi fiscali e recupero Iva, che fare per il surplus d’imposta

L’azienda che acquista gasolio per autotrazione immesso in un deposito fiscale, senza addebito Iva al momento della transizione, in base al regime introdotto dalla legge di bilancio 2018, e provvede al versamento cumulativo dell’imposta sulla stima delle estrazioni previste, recupera l’eventuale eccedenza Iva nei periodi successivi fino a esaurimento del credito.

Attualità 3 Maggio 2024

Attenzione allo “smishing”, falsi rimborsi che corrono via sms

È in circolazione una nuova forma di false comunicazioni dell’Agenzia delle entrate costruite ad arte da malintenzionati per acquisire illecitamente dei dati.

Attualità 2 Maggio 2024

Definizione agevolata dei pvc, modello fac-simile dell’Agenzia

A partire dai verbali emessi dalle Entrate o dalla Guardia di finanza a decorrere dallo scorso 30 aprile, il contribuente che riceve un processo verbale di constatazione può scegliere di definire il suo contenuto integrale con sanzioni particolarmente ridotte, secondo il nuovo istituto previsto dall’articolo 5-quater del Dlgs n.

torna all'inizio del contenuto