Normativa e prassi

6 Aprile 2021

Collettore fognario fra depuratori: costruzione nuova con Iva al 10%

La realizzazione di un collettore fognario che unisce due depuratori si può considerare un intervento di costruzione “ex novo” che può fruire dell’aliquota Iva ridotta (n. 127-septies della Tabella A, parte III, allegata al decreto Iva). Il chiarimento arriva dall’Agenzia delle entrate con la risposta n. 229 del 6 aprile 2021.

L’istante, una società che gestisce il servizio idrico integrato di alcuni Comuni, nell’ambito dell’attività di adeguamento della rete fognaria, ha affidato a una ditta esterna l’appalto per la costruzione del collettore fognario dal depuratore X al depuratore Y. Tale intervento costituisce il primo lotto di un più ampio progetto di realizzazione di un sistema di collettamento dei reflui fognari attualmente trattati in una serie di impianti di depurazione presenti nella zona.

L’Agenzia rileva che tale intervento può essere considerato una “nuova realizzazione” e beneficiare quindi dell’aliquota Iva ridotta (nn. 127-quinquies e 127-septies della Tabella A, parte III, allegata al Dpr n. 633/1972).

L’istante aveva il dubbio che l’intervento non rientrasse fra le nuove costruzioni per il fatto che poteva essere considerato un semplice potenziamento, un miglioramento e un efficientamento, per quanto significativo e di complessa realizzazione, dell’attuale rete fognaria, circostanza che lo farebbe rientrare nei lavori ad aliquota Iva ordinaria.

L’Agenzia, dopo aver ricordato che sono soggette ad aliquota Iva al 10% le prestazioni ricevute in base a contratti di appalto per la costruzione di opere, impianti ed edifici nell’ambito dell’urbanizzazione primaria e secondaria, finalizzate ad assicurare alla collettività le necessarie condizioni di vita sotto il profilo dell’igiene, della viabilità e della sicurezza, tra i quali rientrano gli impianti di depurazione destinati ad essere collegati a reti fognarie anche intercomunali e ai relativi collettori di adduzione, rileva che, in linea generale, l’aliquota ridotta si applica ai lavori di realizzazione ex novo, anche fuori dall’ambito del tessuto urbano, mentre gli interventi di semplice sistemazione, miglioria o modifica scontano l’aliquota ordinaria anche se comportano un potenziamento dell’impianto (risoluzione ministero Finanze n. 397666/1985 e risoluzione n. 202/2008). Analogamente è escluso il beneficio dell’Iva ridotta per gli interventi di rafforzamento e consolidamento statico di collettori e adduttori di canali di gronde, navigli, e simili (risoluzione ministero Finanze n. 46/1998).

Restando sempre nei documenti di prassi, l’Agenzia ricorda che l’aliquota Iva al 10% si può applicare a un intervento di completa sostituzione della rete idrica consistente nella realizzazione anche se parziale di un nuovo impianto (risoluzione ministero Finanze n. 364749/1987).

L’Agenzia evidenzia, poi, che tra le opere di urbanizzazione di cui al citato n. 127-quinquies sono comprese le fognature, nonché gli “impianti di depurazione destinati ad essere collegati a reti fognarie anche intercomunali e ai relativi collettori di adduzione”.

Nel caso in esame, considerando che con l’intervento oggetto del contratto (realizzazione del collettore fognario dal depuratore X al depuratore Y) viene costruito ex novo il collegamento tra impianti di depurazione già esistenti, per convogliare ad un unico ed efficiente impianto di depurazione i reflui dell’area, e che lo stesso intervento fa parte di un più ampio progetto di riorganizzazione della depurazione civile e industriale che ha per oggetto la realizzazione di un sistema di collettamento dei reflui fognari, comportando quindi la costruzione ex novo di collettori di adduzione, che possono essere inclusi tra le opere di urbanizzazione (fognature), l’Agenzia, in linea con la prassi, ritiene che alla prestazione possa applicarsi l’aliquota Iva al 10 per cento.

Collettore fognario fra depuratori: costruzione nuova con Iva al 10%

Ultimi articoli

Attualità 26 Aprile 2024

Invio delle dichiarazioni Iva 2024, c’è tempo fino al 30 aprile

Ancora pochi giorni per inviare all’Agenzia, nei termini ordinari, la dichiarazione Iva annuale 2024, relativa alle operazioni svolte nel 2023.

Attualità 26 Aprile 2024

Fusioni nei soggetti Ias adopter, neutralità e retrodatazione

Nell’ultimo periodo stiamo assistendo a un graduale allineamento dei principi contabili nazionali a quelli internazionali.

Analisi e commenti 25 Aprile 2024

Bilancio 2024 in pillole – 8 il contributo per il caro energia

La manovra 2024, all’interno delle misure stabilite per tutelare il potere d’acquisto delle famiglie, ha previsto, all’articolo 1, comma 14, lo stanziamento di circa 200 milioni di euro per il riconoscimento, di un contributo straordinario aggiuntivo da destinare, nel I trimestre 2024, in quota fissa e in base alle zone climatiche, ai clienti domestici titolari di bonus sociale elettrico.

Attualità 24 Aprile 2024

Bonus sponsorizzazioni sportive 2022, disponibile online il primo elenco

Il Dipartimento per lo sport, dopo aver effettuato le necessarie verifiche con l’Agenzia delle entrate e con il Registro nazionale degli Aiuti di Stato, ha reso pubblico la prima lista dei beneficiari che nel 2022 hanno richiesto il credito di imposta per le sponsorizzazioni sportive.

torna all'inizio del contenuto