Bilancio e contabilità

10 Settembre 2020

Osservatorio sulle partite Iva, on line aprile-giugno 2020

Segno meno per le partite Iva nel secondo trimestre dell’anno, con una flessione che sfiora il 60% nel mese di aprile. Riduzione più lieve a giugno che si attesta al  4 per cento.
Il 74,8% delle nuove aperture è attribuito alle persone fisiche, il 19,2% alle società di capitali, il 2,7% alle società di persone. Sul sito del Mef la sintesi dei mesi di aprile, maggio e giugno 2020.

Rispetto al secondo trimestre del 2019, il documento evidenzia oltre alla diminuzione di avviamenti a causa dell’emergenza sanitaria, un aumento dei soggetti “non residenti” nel mese di aprile e un aumento del 2,5% per le società di capitali nel mese di giugno.

Riguardo alla ripartizione territoriale, il 40,8% delle nuove aperture è localizzato al Nord, il
21,3% al Centro e il 37,3% al Sud e Isole. Fra le regioni maggiormente in calo la Valle d’Aosta (-37,5%), il Molise invece ha registrato la flessione minore (-12,9 per cento).
Da sottolineare anche gli incrementi di aumenti nel mese di giugno, attestati a +10% in Molise

In base alla classificazione per settore produttivo, il commercio è in testa con il
maggior numero di avviamenti con il 19,2% del totale delle partite Iva. Seguono le attività
professionali con il 15,6% e l’agricoltura (14,7%).
I settori in maggiore crisi, rispetto al secondo trimestre 2019, sono quello delle attività di intrattenimento (-55,1%) e quello dell’alloggio e ristorazione (-54,6%).
L’agricoltura cala del 4,2% nel trimestre in esame ma registra un aumento del 40% nel mese di giugno..
Relativamente alle persone fisiche, la ripartizione di genere mostra una prevalenza della quota
maschile, pari al 64,5% del totale. Il 46,8% appartiene ai giovani under 35, circa il 31% alla fascia dai 36 ai 50 anni. Per tutte le classi di età si evidenzia un calo di apertura, con un’incidenza maggiore per quella 36-50 anni che ha registrato -33,5 per cento

Un altro dato interessante è il 14,8% delle aperture sono operate da soggetti nati all’estero.

Nel periodo in esame 44.357 soggetti (46%) hanno aderito al regime forfetario, con una diminuzione del 33% rispetto allo stesso trimestre del 2019. Solo il settore dell’agricoltura, nel mese di giugno ha totalizzato +86% di adesioni al regime forfetario.

Osservatorio sulle partite Iva, on line aprile-giugno 2020

Ultimi articoli

Normativa e prassi 3 Maggio 2024

Integratori alimentari con Iva al 10%, serve la classificazione delle Dogane

L’aliquota Iva ridotta, pari al 10%, non può applicarsi in via generalizzata alle vendite di integratori alimentari, essendo riconosciuta solo se i prodotti sono classificabili nella voce doganale 2106 della nomenclatura combinata di cui al regolamento Cee 2658/87, allegato 1.

Normativa e prassi 3 Maggio 2024

Depositi fiscali e recupero Iva, che fare per il surplus d’imposta

L’azienda che acquista gasolio per autotrazione immesso in un deposito fiscale, senza addebito Iva al momento della transizione, in base al regime introdotto dalla legge di bilancio 2018, e provvede al versamento cumulativo dell’imposta sulla stima delle estrazioni previste, recupera l’eventuale eccedenza Iva nei periodi successivi fino a esaurimento del credito.

Attualità 3 Maggio 2024

Attenzione allo “smishing”, falsi rimborsi che corrono via sms

È in circolazione una nuova forma di false comunicazioni dell’Agenzia delle entrate costruite ad arte da malintenzionati per acquisire illecitamente dei dati.

Attualità 2 Maggio 2024

Definizione agevolata dei pvc, modello fac-simile dell’Agenzia

A partire dai verbali emessi dalle Entrate o dalla Guardia di finanza a decorrere dallo scorso 30 aprile, il contribuente che riceve un processo verbale di constatazione può scegliere di definire il suo contenuto integrale con sanzioni particolarmente ridotte, secondo il nuovo istituto previsto dall’articolo 5-quater del Dlgs n.

torna all'inizio del contenuto