Normativa e prassi

31 Luglio 2020

Canoni beni sequestrati, per l’Iva ci pensa l’amministratore giudiziario

In riferimento agli adempimenti Iva connessi alla riscossione dei canoni relativi a immobili sequestrati, è l’amministratore giudiziario, per l’intero periodo di affidamento dell’incarico disposto dal provvedimento del giudice, il soggetto tenuto ad adempiere agli obblighi di fatturazione, registrazione, liquidazione e presentazione della comunicazione delle liquidazioni periodiche e della dichiarazione annuale in sostituzione e per conto del locatore.
E ciò in quanto, spiega l’Agenzia delle entrate con il principio di diritto n. 11 del 31 luglio 2020:

  • il titolare dei beni, in attesa della confisca definitiva o della restituzione al proprietario, non è individuato a titolo definitivo e pertanto non ne non ha la disponibilità
  • il soggetto passivo d’imposta è colui che assume, con effetto retroattivo, la titolarità dei beni sequestrati e, quindi, il soggetto passivo d’imposta è individuato a posteriori, anche se con effetto ex tunc, nello Stato o nell’indiziato, a seconda che il procedimento si concluda con la confisca oppure con la restituzione dei beni
  • l’amministratore giudiziario, in pendenza di sequestro, non assume un’autonoma soggettività d’imposta, ma opera quale rappresentante in incertam personam, curando la gestione del patrimonio per conto di un soggetto non ancora individuato.
Canoni beni sequestrati, per l’Iva ci pensa l’amministratore giudiziario

Ultimi articoli

Normativa e prassi 3 Maggio 2024

Integratori alimentari con Iva al 10%, serve la classificazione delle Dogane

L’aliquota Iva ridotta, pari al 10%, non può applicarsi in via generalizzata alle vendite di integratori alimentari, essendo riconosciuta solo se i prodotti sono classificabili nella voce doganale 2106 della nomenclatura combinata di cui al regolamento Cee 2658/87, allegato 1.

Normativa e prassi 3 Maggio 2024

Depositi fiscali e recupero Iva, che fare per il surplus d’imposta

L’azienda che acquista gasolio per autotrazione immesso in un deposito fiscale, senza addebito Iva al momento della transizione, in base al regime introdotto dalla legge di bilancio 2018, e provvede al versamento cumulativo dell’imposta sulla stima delle estrazioni previste, recupera l’eventuale eccedenza Iva nei periodi successivi fino a esaurimento del credito.

Attualità 3 Maggio 2024

Attenzione allo “smishing”, falsi rimborsi che corrono via sms

È in circolazione una nuova forma di false comunicazioni dell’Agenzia delle entrate costruite ad arte da malintenzionati per acquisire illecitamente dei dati.

Attualità 2 Maggio 2024

Definizione agevolata dei pvc, modello fac-simile dell’Agenzia

A partire dai verbali emessi dalle Entrate o dalla Guardia di finanza a decorrere dallo scorso 30 aprile, il contribuente che riceve un processo verbale di constatazione può scegliere di definire il suo contenuto integrale con sanzioni particolarmente ridotte, secondo il nuovo istituto previsto dall’articolo 5-quater del Dlgs n.

torna all'inizio del contenuto